Ángel Vicioso
Ángel Vicioso Arcos | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 60[1] kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al gennaio 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ángel Vicioso Arcos (Alhama de Aragón, 13 aprile 1977) è un ex ciclista su strada spagnolo. Professionista dal 1999 al 2017, ha vinto una tappa al Giro d'Italia 2011.
Carriera
Professionista dal 1999, quando esordì con la Kelme, ottiene la prima vittoria in una tappa della Vuelta a La Rioja 2000. Un mese dopo si ripete vincendo a Brescia la quindicesima tappa del Giro d'Italia, ma la giuria lo declassa all'ottantesimo posto per aver danneggiato con una gomitata Silvio Martinello negli ultimi metri, ed assegna a tavolino la vittoria a Biagio Conte.[2]
Vince diverse gare negli anni successivi, quasi tutte in Spagna (ma anche una frazione del Giro di Svizzera 2006) e spesso in volata; ottiene al contempo alcuni piazzamenti nelle classiche delle Ardenne, dimostrando tenuta in salita: è nono all'Amstel Gold Race 2003, sesto alla Freccia Vallone 2005, due volte decimo alla Liegi-Bastogne-Liegi.
Nel biennio 2009-2010 gareggia per la formazione spagnola Andalucía-Cajasur, mentre nel 2011 si trasferisce tra le file dell'Androni Giocattoli di Gianni Savio. Proprio nel 2011 vince il Gran Premio Industria e Artigianato a Larciano e la terza tappa del Giro d'Italia, quella con arrivo a Rapallo.[3]
Nel 2012 passa alla Katusha come gregario per Joaquim Rodríguez.[1] Nel 2014 subisce un grave infortunio al Giro d'Italia, procurandosi una frattura scomposta al femore nella caduta della tappa di Montecassino.[4] Rientrato alle corse dopo una lunga riabilitazione, nell'aprile 2015 si aggiudica per la terza volta il Gran Premio Miguel Indurain. Abbandona l'attività a fine 2017, al termine della sesta stagione in maglia Katusha.
Palmarès
- 2000 (Kelme, una vittoria)
- 2ª tappa Vuelta a La Rioja (Logroño)
- 2001 (Kelme, tre vittorie)
- Gran Premio Miguel Indurain
- Clásica de Sabiñánigo
- 4ª tappa Volta ao Alentejo (Alandroal)
- 2002 (Kelme, due vittorie)
- 2003 (ONCE, due vittorie)
- 2ª tappa Vuelta al País Vasco (Legazpi > Plentzia)
- 7ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Sant Joan Despí > Barcellona)
- 2004 (Liberty, due vittorie)
- 3ª tappa Euskal Bizikleta (Agurain > Bidegoian)
- 4ª tappa, 2ª semitappa Euskal Bizikleta (Elorrio > Abadiño, cronometro)
- 2005 (Liberty, due vittorie)
- 1ª tappa Euskal Bizikleta (Eibar > Sopela)
- 4ª tappa, 1ª semitappa Euskal Bizikleta (Murgia-Zuia > Abadiño)
- 2006 (Liberty, una vittoria)
- 4ª tappa Tour de Suisse (Niederbipp > La Chaux-de-Fonds)
- 2007 (Relax, quattro vittorie)
- 3ª tappa Vuelta al País Vasco (Valle de Carranza > Vitoria-Gasteiz)
- 1ª tappa Vuelta a Asturias (Llanes)
- 1ª tappa Vuelta a la Comunidad de Madrid (Valdelaguna)
- 3ª tappa Vuelta a la Comunidad de Madrid (San Sebastián de los Reyes)
- 2008 (La Aluminios, quattro vittorie)
- 1ª tappa Vuelta a Asturias (Gijón)
- Classifica generale Vuelta a Asturias
- 2ª tappa Vuelta a la Comunidad de Madrid (Colmenar Viejo)
- 2009 (Andalucía, una vittoria)
- 6ª tappa Vuelta a Asturias (Oviedo)
- 2010 (Andalucía, tre vittorie)
- Gran Premio de Llodio
- Vuelta a La Rioja
- 2ª tappa Vuelta a Asturias (Llanes > Gijón)
- 2011 (Androni, due vittorie)
- 2015 (Katusha, una vittoria)
Altri successi
- 2003 (ONCE-Eroski)
- Classifica a punti Volta Ciclista a Catalunya
- 1ª tappa Vuelta a España (Gijón > Gijón, cronosquadre)
- 2011 (Androni)
- 1ª tappa, 2ª semitappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Riccione, cronosquadre)
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
Competizioni mondiali
Note
- ^ a b c (EN) Angel Vicioso, su Katushateam.com. URL consultato il 7 agosto 2015.
- ^ Angelo Zomegnan, Conte, un sigillo d'autorità, in Gazzetta.it, 30 maggio 2000. URL consultato il 10 maggio 2011.
- ^ Claudio Bagni, Tragedia al Giro: muore Weylandt, in Gazzetta.it, 9 maggio 2011. URL consultato il 9 maggio 2011.
- ^ Giro: Vicioso, frattura al femore. Rodriguez, tre costole e dito rotti, in Gazzetta.it, 15 maggio 2014. URL consultato il 7 agosto 2015.
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ángel Vicioso
Wikinotizie contiene l'articolo Giro d'Italia 2011: nel giorno della tragedia vince Ángel Vicioso, 9 maggio 2011
Collegamenti esterni
- (EN) Ángel Vicioso, su procyclingstats.com.
- Ángel Vicioso, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Ángel Vicioso, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Ángel Vicioso, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Ángel Vicioso, su CQ Ranking.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Ángel Vicioso, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.