Aldair
Aldair | ||
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Aldair capitano della Roma nel 1997 | ||
Nazionalità | Brasile | |
Altezza | 183 cm | |
Peso | 80 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 2009 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1985 | Flamengo | |
Squadre di club1 | ||
1986-1989 | Flamengo | 54 (3) |
1989-1990 | Benfica | 22 (5) |
1990-2003 | Roma | 330 (14) |
2003-2004 | Genoa | 17 (1) |
2005 | Rio Branco-ES | 2 (0) |
2007-2009 | Murata | 10 (0) |
Nazionale | ||
1989-2000 | Brasile | 81 (3)[1] |
1996 | Brasile olimpica | 7 (0)[2] |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Bronzo | Atlanta 1996 | |
Mondiali di calcio | ||
Oro | Stati Uniti 1994 | |
Argento | Francia 1998 | |
Copa América | ||
Oro | Brasile 1989 | |
Argento | Uruguay 1995 | |
Oro | Bolivia 1997 | |
Confederations Cup | ||
Oro | Saudi Arabia 1997 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 22 giugno 2015 |
Aldair Nascimento do Santos, noto semplicemente come Aldair (Ilhéus, 30 novembre 1965[3]), è un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore, campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 1994.
Considerato uno dei più grandi difensori nella storia del calcio,[4][5][6][7] per tredici stagioni ha indossato la maglia della Roma, vincendo una Coppa Italia nel 1990-1991, lo scudetto nel 2000-2001 e una Supercoppa italiana nel 2001.
Biografia
Nato a Ilhéus, si trasferì a Rio de Janeiro per cercare di trovare un ingaggio in una squadra di calcio: in quel periodo visse da un parente a Copacabana.[8] Una volta conclusa la sua esperienza in Italia si trasferì brevemente nello Stato di Espírito Santo, luogo d'origine della moglie; vi tornò dopo aver dimorato a San Marino nel 2007-2008 e 2008-2009.[9]
Caratteristiche tecniche
Giocava come difensore centrale[8][9] e come libero.[10] Giocatore non molto veloce nell'incedere,[10] tecnicamente elegante ed efficace e concreto,[11] era dotato di grande potenza fisica,[12] che gli permetteva anche di effettuare efficaci contrasti; ricorreva sovente all'avanzata palla al piede verso la metà campo avversaria.[13] Era particolarmente abile nel gioco aereo e nell'anticipo dell'avversario;[11][12] grazie al suo livello tecnico, analogo a quello di un centrocampista di classe, era uno specialista di lunghi e precisi lanci, con i quali era in grado di innescare, sia col piede destro che col sinistro, pericolose azioni offensive, finalizzate dai compagni che giocavano in attacco.[8] Aveva anche una grande personalità.[12]
Carriera
Giocatore
Club
Gli inizi al Flamengo
Aldair iniziò a giocare a calcio nella sua cittadina d'origine: trasferitosi a Rio, fece un provino per il Vasco da Gama, ma fu scartato;[12] notato da Juarez, ex giocatore del Flamengo, mentre disputava una partita tra amici, entrò nelle giovanili del Flamengo.[8] Nel 1985 giocò qualche gara non ufficiale con la prima squadra, ma fu nel 1986 che trovò maggior spazio, e fu utilizzato come titolare: scese in campo per 23 volte nel campionato nazionale brasiliano, e segnò un gol; vinse inoltre il Campionato Carioca, ovvero il torneo dello Stato di Rio. Nel 1987 il Flamengo vinse il titolo nazionale, e Aldair presenziò in sette occasioni; nel 1988 disputò 24 partite, con 2 reti.
Benfica
Nel 1989 passò al Benfica di Lisbona, in Portogallo, giungendo così in Europa per rimpiazzare Carlos Mozer, ceduto al Marsiglia;[12] alla sua prima esperienza fuori dal Brasile giocò 21 partite da titolare (più una da subentrato), segnando 5 gol. In tale occasione arrivò a giocare la finale di Coppa dei Campioni, disputata il 23 maggio allo stadio Prater di Vienna poi persa per 1-0 contro il Milan[14].
Gli anni d'oro con la Roma
Acquistato nel 1990 dal presidente giallorosso Dino Viola per 6 miliardi di lire,[15] nelle tredici stagioni trascorse nelle file della Roma Aldair, oltre a vincere una Coppa Italia nella stagione 1990-1991, un campionato di Serie A nel 2000-2001 e una Supercoppa italiana nel 2001, diventa uno dei simboli della compagine capitolina e capitano della stessa, prima di cedere la fascia a Francesco Totti.
Soprannominato Pluto dai tifosi della Roma, Aldair resta nella capitale per tredici stagioni, imponendosi come uno dei difensori più forti del mondo; grazie alla sua eleganza e classe diventa la colonna portante della difesa romanista e della nazionale brasiliana per più di un decennio. Nella sua prima stagione con la squadra capitolina vince una Coppa Italia; negli anni 1990 si guadagna la fascia di capitano, alla quale rinuncerà nella stagione 1998-99 per cederla all'allora talento emergente Francesco Totti.[16]
La stagione 2002-2003 è la sua ultima con la maglia della Roma. Al termine della stagione, per festeggiare la sua lunga militanza con i giallorossi capitolini, la sera del 2 giugno 2003 viene organizzato l'Aldair Day, con un incontro di calcio tra Roma e nazionale brasiliana nel quale Aldair gioca il primo tempo con i sudamericani e il secondo con i capitolini.
Nell'occasione la società giallorossa, in suo onore, decide inizialmente di ritirare la sua maglia numero 6; la scelta permane in casa romanista per i successivi dieci anni, fino alla stagione 2013-2014, quando la casacca torna a essere assegnata anche su spinta dello stesso Aldair.[17] In precedenza, il 20 settembre 2012 il brasiliano era stato tra i primi 11 giocatori a essere inserito nella hall of fame del club capitolino.[18]
Gli ultimi anni
Nella stagione 2003-2004 accettò la proposta del Genoa e giocò in Serie B, nonostante avesse ricevuto offerte anche da squadre della Serie A, per non dover giocare contro i giallorossi. Disputò con i genoani 17 gare di campionato, mettendo a segno una rete.
Nel 2007, a 41 anni e dopo tre anni di inattività, Aldair torna a giocare a calcio con la squadra sammarinese del Murata, in vista della partecipazione ai preliminari di UEFA Champions League conquistata dalla squadra di Massimo Agostini.[9]
Successivamente si avvicina a un nuovo sport di origine brasiliana, il footvolley.
Nazionale
Esordì in nazionale maggiore il 15 marzo 1989 contro l'Ecuador.[19][20] Dopo due amichevoli contro Paraguay (12 aprile) e Portogallo (8 giugno) Aldair fu inserito nei convocati per la Coppa America 1989.[21] Inizialmente riserva, divenne poi titolare nel corso della competizione,[12] e giocò 6 incontri: al termine della Coppa, il Brasile si laureò campione.[21] Partecipò, sempre nello stesso anno, anche alle qualificazioni al campionato del mondo 1990.[20] Nel 1990 giocò tre partite amichevoli (contro Inghilterra, Bulgaria e Germania Est)[19][20] e fu convocato per il Mondiale in Italia: in tale competizione, però, non fu mai utilizzato, poiché considerato una riserva di Carlos Mozer, Mauro Galvão e Ricardo Gomes dal CT.[9]
Tornò in nazionale nel 1994, esordendo il 3 maggio contro l'Islanda: giocò le amichevoli di preparazione al Mondiale contro Canada (5 giugno) e Honduras (8 giugno), e debuttò al campionato del mondo 1994 contro la Russia il 20 giugno.[19] Nel corso del Mondiale fu titolare al centro della difesa al fianco di Márcio Santos,[9][12] e vinse il titolo, giocando peraltro anche la finale contro l'Italia.[19] Tra l'altro lui era inizialmente riserva della riserva,[12] ma diventò titolare in quanto Ricardo Gomes e Ricardo Rocha si infortunarono.[12]
Convocato per la Coppa America 1995, giocò per tutto il torneo da titolare al centro della difesa (con Ronaldão prima e André Cruz poi), e segnò anche un gol contro gli Stati Uniti.[19][22]
Fu, con Bebeto e Rivaldo, uno dei tre fuori quota convocati per il torneo calcistico dei Giochi olimpici di Atlanta 1996.[9] In quell'occasione il Brasile ottenne la medaglia di bronzo. Nel 1997 giocò dall'inizio tutte le gare di Coppa America, segnando un'altra rete (contro il Messico) e vincendo il suo secondo titolo continentale.[19][23] In occasione del campionato del mondo 1998 fu ancora una volta selezionato quale difensore centrale titolare, stavolta a fianco di Júnior Baiano,[9] e giocò tutto il torneo, compresa la finale persa per 3-0 contro la Francia.[19]
Disputò l'ultimo incontro in nazionale il 28 giugno 2000 contro l'Uruguay.[19]
Dopo il ritiro
Il 22 giugno 2015 diventa collaboratore per il mercato del Chieti per la stagione 2015-2016. Successivamente, si appassiona al footvolley diventando giocatore e ambasciatore della disciplina.[24][25]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1986 | Flamengo | A/RJ+A | 21+23 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | TcRSP | 1 | 0 | 45 | 1 |
1987 | A/RJ+A | 20+7 | 2+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 2 | |
1988 | A/RJ+A | 8+24 | 0+2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | 2 | |
1989 | A/RJ+A | 19+0 | 3+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
Totale Flamengo | 68+54 | 5+3 | - | - | - | - | 1 | 0 | 123 | 8 | |||||
1989-1990 | Benfica | PD | 22 | 5 | CP | 2 | 0 | CC | 8 | 1 | SP | 0 | 0 | 32 | 6 |
1990-1991 | Roma | A | 29 | 2 | CI | 9 | 0 | CU | 11 | 0 | - | - | - | 49 | 2 |
1991-1992 | A | 33 | 3 | CI | 3 | 0 | CdC | 6 | 0 | SI | 1 | 0 | 43 | 3 | |
1992-1993 | A | 28 | 2 | CI | 7 | 0 | CU | 7 | 2 | - | - | - | 42 | 4 | |
1993-1994 | A | 12 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | 12 | 0 | ||
1994-1995 | A | 28 | 1 | CI | 5 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 2 | |
1995-1996 | A | 31 | 0 | CI | 1 | 0 | CU | 7 | 0 | - | - | - | 39 | 0 | |
1996-1997 | A | 32 | 2 | CI | 0 | 0 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 36 | 2 | |
1997-1998 | A | 28 | 3 | CI | 6 | 2 | - | - | - | - | - | - | 34 | 5 | |
1998-1999 | A | 27 | 0 | CI | 3 | 0 | CU | 7 | 0 | - | - | - | 37 | 0 | |
1999-2000 | A | 34 | 1 | CI | 4 | 0 | CU | 8 | 1 | - | - | - | 46 | 2 | |
2000-2001 | A | 15 | 0 | CI | 1 | 0 | CU | 3 | 1 | - | - | - | 19 | 1 | |
2001-2002 | A | 16 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI | 0 | 0 | 23 | 0 | |
2002-2003 | A | 17 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 23 | 0 | |
Totale Roma | 330 | 14 | 41 | 2 | 64 | 4 | 1 | 0 | 436 | 20 | |||||
2003-2004 | Genoa | B | 17 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 17 | 1 |
2005 | Rio Branco-ES | B | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
2007-2008 | Murata | D | 10 | 0 | CT | ? | ? | UCL | 1[26] | 0 | - | - | - | 11+ | 0+ |
2008-2009 | D | - | - | CT | - | - | UCL | 1[26] | 0 | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Murata | 10 | 0 | ? | ? | 2 | 0 | - | - | 12 | 0 | |||||
Totale carriera | 503 | 28 | 43+ | 2+ | 74 | 5 | 2 | 0 | 622+ | 35+ |
Cronologia presenze e reti in nazionale
Palmarès
Club
Competizioni statali
- Flamengo: 1986
Competizioni nazionali
- Benfica: 1989
- Coppa Italia: 1
- Roma: 1990-1991
- Roma: 2000-2001
- Roma: 2001
- Murata: 2007-2008
Nazionale
Individuale
- Premio nazionale Andrea Fortunato categoria calciatore: 1
- 2009
Note
- ^ 85 (4) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la nazionale maggiore brasiliana, cfr. Napoleão, Assaf, pp. 227-228.
- ^ 8 (0) se si comprendono le amichevoli non ufficiali, cfr. (EN, PT) Seleção Brasileira Restritiva (1996-1999), su rsssfbrasil.com. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2009).
- ^ Ma quando è nato Aldair? Il brasiliano lo rivela in un post su Instagram, su ilromanista.eu. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ (EN) Brazil's greatest defenders, su skysports.com.
- ^ (EN) Is the current Brazil team the best of all-time?, su givemesport.com (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2016).
- ^ (EN) Legendary Brazilian Footballer Aldair meets Roma fans in Malta, su independent.com.mt.
- ^ M. Limiti, Grazie Alda. 13 anni di amore tra un campione, una squadra e una città, Roma 2003, p. 28.
- ^ a b c d (PT) Aldair, um mestre na zaga, su cbf.com.br. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
- ^ a b c d e f g (PT) Que Fim Levou? Aldair, su terceirotempo.bol.uol.com.br. URL consultato il 22 luglio 2012.
- ^ a b La rabbia di Capello, in la Repubblica, 20 agosto 1999, p. 44. URL consultato il 22 luglio 2012.
- ^ a b Treccani, p. 597.
- ^ a b c d e f g h i Pluto Aldair: classe e lentezza, su ultimouomo.com, 5 ottobre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2019.
- ^ La Stampa, p. 78.
- ^ Tutte le finali del Milan, su gazzetta.it, 5 maggio 2007.
- ^ Gazzetta, p. 10.
- ^ Aldair capitano all'unanimità, in la Repubblica, 22 agosto 1998, p. 8. URL consultato il 22 luglio 2012.
- ^ Calcio, Roma: Strootman avrà maglia n. 6 di Aldair, su repubblica.it.
- ^ Hall of Fame: gli undici eletti della Classe 2012, su asroma.it. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2012).
- ^ a b c d e f g h Napoleão, Assaf, pp. 227-228.
- ^ a b c (PT) A história em seus pés, in Placar, n. 1094, maggio 1994, pp. 70-71.
- ^ a b (EN) Copa América 1989, su rsssf.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
- ^ (EN) Copa América 1995, su rsssf.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
- ^ (EN) Copa América 1997, su rsssf.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
- ^ Calcio: Serie D, un campione del mondo a Chieti, Aldair sbarca nel settore tecnico neroverde, su abruzzoweb.it.
- ^ Chieti calcio: presentato l'ex romanista Aldair, su chietitoday.it.
- ^ a b Presenza nei preliminari.
- ^ Fascia presa dopo l'uscita dal campo di Cafu
- ^ a b Fascia presa dopo l'uscita dal campo di Leonardo
Bibliografia
- Atlante del Mondiali '98, Torino, La Stampa, 1998.
- Enciclopedia dello Sport – Calcio, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
- (PT) Antonio Carlos Napoleão e Roberto Assaf, Seleção brasileira: 1914-2006, IIª ed., Rio de Janeiro, Mauad Editora Ltda, 2006, ISBN 85-7478-186-X.
- Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 7 (1990-1991), Milano, La Gazzetta dello Sport, 18 giugno 2012.
- Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Aldair, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Aldair, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Aldair, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Aldair, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Aldair, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, PT) Aldair, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
- (EN, FR) Aldair, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Aldair, su Olympedia.
- (EN) Aldair, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (PT) Aldair, su cob.org.br, Comitê Olímpico do Brasil.