Avahi occidentalis
Licanoto occidentale | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Strepsirrhini |
Infraordine | Lemuriformes |
Superfamiglia | Lemuroidea |
Famiglia | Indriidae |
Genere | Avahi |
Specie | A. occidentalis |
Nomenclatura binomiale | |
Avahi occidentalis von Lorenz-Liburnau, 1898 | |
Sinonimi | |
Avahi laniger occidentalis |
Il licanoto occidentale (Avahi occidentalis von Lorenz-Liburnau, 1898) è un lemure della famiglia degli Indriidae. Come tutti i lemuri, è endemico del Madagascar.
Inizialmente descritto come specie a sé stante, è stato a lungo considerato una sottospecie di Avahi laniger (A. laniger occidentalis), prima di essere nuovamente elevato al rango di specie: tuttavia, alcuni autori continuano a considerarlo una sottospecie di maki lanoso ed a classificarlo come tale.
Distribuzione
La specie è diffusa nella zona nord-occidentale dell'isola, fra i fiumi Betsiboka e Mahajamba.
Descrizione
Dimensioni
Misura un'ottantina di cm di lunghezza, per un peso di circa 0,9 kg.
Aspetto
Il pelo, dall'aspetto lanoso, è grigio-olivastro, coi peli che sono striati di nero, così da dare un effetto simile al pelo dei conigli. La coda e la parte posteriore delle cosce sono giallo zolfo, così come la mascherina su faccia e gola, quest'ultima cerchiata di giallo-ocra. Le parti nude del corpo (mani, orecchie, sottocoda, muso e cerchio attorno agli occhi) sono nere, gli occhi sono rossi.
Gli incisivi inferiori, come in tutti gli indridi, sono modificati a formare una sorta di pettine col quale fare il grooming, mentre gli incisivi superiori sono più piccoli rispetto agli altri primati.
Biologia
Si tratta di animali notturni, ed arboricoli, che vivono in gruppi dove oltre alla coppia dominante vi sono uno o più cuccioli a diversi stadi di crescita. Se costretti al suolo, si muovono saltellando lateralmente sulle zampe posteriori, come i sifaka.
A causa dello scarso valore energetico del cibo, questi animali sono piuttosto statici e tendono a passare gran parte del tempo riposando fra le foglie, ed è in questi momenti che sono estremamente vulnerabili agli attacchi dei predatori.
A differenza di Avahi laniger, i territori dei vari nuclei familiari si sovrappongono nelle zone di confine, senza peraltro dar luogo ad episodi di tensione o violenza.
Alimentazione
Come tutti gli avahi, è una specie strettamente erbivora, che si nutre di foglie: pur condividendo l'habitat col lepilemure di Edwards, le due specie non entrano in competizione per il cibo perché i lepilemuri si alimentano su rami più sottili, irraggiungibili per gli avahi (nonostante essi siano stati avvistati mentre si nutrivano aggrappati a rami di 3 cm di spessore, pur ancorandosi a rami più spessi con le zampe posteriori e la coda); inoltre, gli avahi sono più selettivi nella scelta del cibo, mangiando perlopiù foglie immature e germogli, mentre i lepilemuri sono più generalisti.
Bibliografia
- (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, p.119, ISBN 0-8018-8221-4.
- (EN) Ganzhorn, J. & Members of the Primate Specialist Group 2000, Avahi occidentalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Voci correlate
Altri progetti
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