Banca di Lituania
Banca di Lituania | |
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(LT) Lietuvos bankas | |
La sede della Banca di Lituania, costruita per ordine di Józef Montwiłł nel 1889–1891 | |
Sigla | LB |
Area valutaria | Lituania |
Valuta | Euro (€) EUR (ISO 4217) |
Istituita | 27 settembre 1922[1] |
Presidente | Gediminas Šimkus (dal 7 aprile 2021) |
Sede | Vilnius |
Indirizzo | Viale Gediminas, 6 |
Sito web e Sito web | |
La Banca di Lituania (in lituano Lietuvos bankas) è la banca centrale della Repubblica di Lituania. L'istituto è membro del Sistema europeo di banche centrali e il presidente è Gediminas Šimkus. Fino al 2015, la Banca di Lituania era responsabile dell'emissione della oggi non più emessa valuta lituana, il litas.
Funzioni primarie
Secondo il sito web ufficiale dell'ente, la Banca di Lituania svolge queste funzioni principali: mantenere la stabilità dei prezzi, formulare e attuare la politica monetaria, in qualità di agente del Tesoro dello Stato.
Direttori di banca
Di seguito una lista dei direttori dell'istituto bancario:[2]
- Vladas Jurgutis (1922-1929)
- Vladas Stašinskas (1930-1939)
- Juozas Tūbelis (1939)
- Juozas Paknys (1939-1940)
Presidenti del consiglio di amministrazione della Banca di Lituania:[2]
- Bronius Povilaitis (1990)
- Vilius Baldišis (1990-1993)
- Romualdas Visokavičius (1993)
- Kazys Ratkevičius (1993-1996)
- Reinoldijus Šarkinas (1996-2011)
- Vitas Vasiliauskas (2011-2021)
- Gediminas Šimkus (dal 2021)
Gestione e struttura
La Banca viene gestita da un consiglio composto da un presidente, due vicepresidenti e due membri. L'organigramma amministrativo prevede un servizio di supervisione e dieci dipartimenti: Economia, Statistica, Operazioni di mercato, Relazioni internazionali, Sistemi di pagamento, Contanti, Contabilità, Informatica, Servizi generali e Sicurezza; inoltre, vi sono sei divisioni autonome (audit interno, legale, organizzazione e personale, relazioni generali e pubbliche, gestione dei rischi) e filiali della Banca di Lituania situate a Kaunas e Klaipėda. Esiste anche un museo di numismatica gestito da tale ente statale.[3]
Note
- ^ (EN) Restoration of the Bank of Lithuania in 1990 and its Activities to the Present, su lb.lt. URL consultato il 25 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2008).
- ^ a b (EN) Historical timeline, su lb.lt. URL consultato il 25 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
- ^ (EN) Money museum of the Bank of Lithuania, su ambertonhotels.com. URL consultato il 25 aprile 2021.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Banca di Lituania
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su lbank.lt.
- (LT) Sito ufficiale, su lb.lt.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126820969 · ISNI (EN) 0000 0001 1087 4842 · LCCN (EN) n94023567 · J9U (EN, HE) 987007352543005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n94023567 |
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