Bisolfito di calcio
Bisolfito di calcio | |
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Nome IUPAC | |
idrogenosolfito di calcio | |
Nomi alternativi | |
E227, Bisolfito calcico, Solfito acido di calcio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Ca(HSO3)2 |
Massa molecolare (u) | 201,89187 |
Aspetto | polvere bianca (in soluzione: liquido verdastro) |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 237-423-7 |
PubChem | 26268 |
SMILES | OS(=O)[O-].OS(=O)[O-].[Ca+2] |
Indicazioni di sicurezza | |
Il bisolfito di calcio, o idrogenosolfito di calcio, è un composto chimico inorganico con formula Ca(HSO3)2. Rappresenta il sale di calcio dello ione bisolfito. A temperatura ambiente si presenta come una polvere bianca inodore.
Proprietà chimiche
In presenza di acidi reagisce formando acido solforoso, e in soluzione acquosa si comporta esso stesso come acido. È un debole agente riducente, come l'anidride solforosa, i solfiti e qualsiasi composto che abbia lo zolfo in stato di ossidazione +4.
Produzione
Il bisolfito di calcio può essere facilmente sintetizzato facendo reagire il carbonato di calcio con un eccesso di acido solforoso, nella seguente reazione[1]:
Uso industriale
Come additivo alimentare
Il bisolfito di calcio trova impiego come conservante nell'industria alimentare, sotto la denominazione E227. È adoperato come conservante nella produzione della birra e per aumentare la stabilità delle verdure in scatola. È inoltre usato come agente anticloro e come agente chiarificante in alcune bevande. La sua DGA è di 0,7 mg per kg di peso corporeo. Non sembra presentare effetti negativi sulla salute, essendo escreto nell'urina dopo l'assunzione.
Nella produzione della carta
Nella fabbricazione della carta, viene comunemente sfruttata la proprietà del bisolfito di calcio di liberare ioni Ca2+, che reagiscono con la lignina rendendola solubile in acqua.