Britten-Norman Trislander
Britten-Norman Trislander | |
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Britten-Norman BN-2A Mk III-2 Trislander | |
Descrizione | |
Tipo | Aereo di linea regionale e da trasporto |
Equipaggio | 1 |
Progettista | John Britten e Desmond Norman |
Costruttore | Britten-Norman |
Data primo volo | 11 settembre 1970 |
Data entrata in servizio | 29 giugno 1971 |
Data ritiro dal servizio | in servizio realizzamento di una nuova versione |
Utilizzatore principale | Aurigny Air Services |
Esemplari | 73+12 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 15,01 m (49 ft 3 in) |
Apertura alare | 16,15 m (53 ft 0 in) |
Altezza | 4,32 m (14 ft 2 in) |
Superficie alare | 31,30 m² (337.00 ft²) |
Peso a vuoto | 2 650 kg (5 843 lb) |
Peso max al decollo | 4 563 kg (10 000 lb) |
Passeggeri | 18 |
Propulsione | |
Motore | 3 motori a pistoni Lycoming O-540-E4C5 |
Potenza | 260 shp (195 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 290 km/h |
Velocità di crociera | 267 km/h al 75% di potenza, 241 km/h al 50% di potenza |
Velocità di salita | 4,98 m/s (16,33 ft/s) |
Corsa di decollo | 595 m (1 950 ft) |
Atterraggio | 440 m (1 445 ft) |
Autonomia | 1 610 km (868 nm) |
Tangenza | 4 008 m (13 150 ft) |
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Il Britten-Norman Trislander, più formalmente conosciuto come Britten-Norman BN-2A Mk III Trislander, è un aereo di linea regionale e da trasporto, trimotore a pistoni, monoplano ad ala alta a sbalzo, prodotto dalla britannica Britten-Norman negli anni settanta e fino ai primi anni ottanta. Derivato dal Britten-Norman BN-2 Islander, è un aeromobile a 18 posti che ha volato per la prima volta come prototipo l'11 settembre 1970 mentre il primo volo di produzione è avvenuto il 6 marzo 1971[1].
Storia
Progettato da John Britten e Desmond Norman, il Trislander è un ulteriore sviluppo dei più noti aerei Britten-Norman BN-2 Islander. Ideato con lo scopo di ottenere una maggiore capacità di trasporto, il Trislander ha eccezionali caratteristiche di maneggevolezza a bassa velocità, resistenza estesa, maggiore carico utile, un livello basso di rumore ed economicità di gestione. È in grado di decollare in 450 metri e può facilmente operare su piste con superfici parzialmente preparate.
In confronto agli Islander, il BN2A Mk III ha una fusoliera più lunga e rinforzata, carrello triciclo fisso ed un terzo motore sulla linea centrale della fusoliera sull'impennaggio cruciforme, ispirandosi ai trimotori turbofan come il Douglas DC-10 o il Lockheed L-1011. La motorizzazione è composta dai Lycoming O-540-E4C5, motori a sei cilindri contrapposti dotati di eliche a passo fisso Hartzell[1]. L'interno della cabina è sprovvisto di corridoio centrale, quindi l'accesso dei passeggeri avviene per mezzo di tre portelli posti sui due lati della fusoliera[2].
Il prototipo del Trislander, che è stato costruito a partire dal secondo prototipo dell'Islander, volò per la prima volta a Bembridge sull'Isola di Wight l'11 settembre 1970. Dal 6 marzo 1971, primo volo di un Trislander di serie, ne sono stati fabbricati 73 esemplari fino al 5 giugno 1982 quando la Britten-Norman, allora già acquisita dalla Pilatus Aircraft, ne ha cessato la produzione vendendone la licenza alla statunitense International Aviation Corporation che ne mutò il nome in Tri-Commutair producendone altri 12 esemplari[3]. Dal gennaio 2008, Britten-Norman sta preparando una seconda generazione di Trislander.[4]
Versioni
- BN-2A Mk III-1 - Prima versione di serie, con il naso più corto.
- BN-2A Mk III-2 - Con il naso allungato e peso operativo superiore.
- BN-2A Mk III-3 - Variante certificata per volare negli Stati Uniti, con i due motori anteriori dotati di eliche a 3 pale, per operare velocità minore e di conseguenza ridurre il rumore.
- BN-2A Mk III-4 - Come la versione III-2 munita di motore a razzo per migliorare il decollo.
- Trislander M - Versione militare, ideata ma non prodotta.
Utilizzatori
Civili
- Leeward Islands Air Transport
- Montserrat Air Services
- Air Queensland
- Eagle Airways
- Provincial Air Services
- Aero Services
- Questor Surveys
- Tavina
- Trans Jamaican Airlines
- Bali International Air Service
- Amphibians
- Air Liberia
- Aero Cozumel
- Air Montserrat
- Great Barrier Airlines
- Aero Taxi Intl
- Aviones de Panama
- Chitreana de Aviacion
- PARSA
- LAP (Línea Aérea Puertorriqueña)
- Aurigny Air Services Isole del Canale
- Blue Islands Isole del Canale
- Emerald Airways
- Kondair
- Loganair
- Lydd Air
- Sierra Leone Airways
- Air Saint Thomas
- Cen-Tex Airlines
- Vieques Air Link
- Wings Airways
- Southern Aviation
- TCNA (Turks and Caicos National Airline)
- Vanair
- Sol America
- Bluestar Airlines
Militari
(lista parziale)
Incidenti
Ad oggi sono stati registrati 26 incidenti che hanno coinvolto i Pilatus Britten-Norman BN-2A Trislander[5]. I più gravi sono avvenuti:
- il 25 ottobre 1991 quando un Trislander Mk III-2 dell'indonesiana Bali International Air Service è caduto mentre era in attesa di atterrare all'aeroporto di Sampit (SMQ) causando la morte di tutti i 17 occupanti.
- il 15 dicembre 2008 il Trislander Mk III-2 della portoricana LAP (Línea Aérea Puertorriqueña) è caduto in mare dopo una richiesta di soccorso avvenuta durante un volo tra l'Aeroporto Internazionale del Cibao (STI) in Repubblica Dominicana ed il Mayaguana Airport (MYG) Bahamas, causando la morte di tutti i 12 occupanti.
Velivoli comparabili
- Antonov An-28
- BAe Jetstream 31
- Beechcraft 1900
- Beechcraft Model 99
- de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter
- Dornier Do 228
- Embraer EMB 110 Bandeirante
- Fairchild Swearingen Metroliner
- Harbin Y-12
- IAI Arava
- Let L 410 Turbolet
- PZL M-28
- Short SC.7 Skyvan
Note
- ^ a b Scheda The Britten-Norman BN-2A Mk.3 Trislander su Airliners.net.
- ^ A cura di Rolf Berger 1000 AEREI apparecchi di ogni epoca e genere, Giunti Editore SpA, 2008, ISBN 978-88-440-3633-1 pag. 71.
- ^ Günter Endres, The illustrated directory of modern commercial aircraft. MBI Publishing co., Osceola, Wisconsin, 2001. ISBN 0-7603-1125-0 pag. 226-227.
- ^ Dal sito B-N Group Archiviato il 30 gennaio 2008 in Internet Archive..
- ^ Sito Aviation Safety Network aggiornato al 25 ottobre 2009 Archiviato il 25 ottobre 2012 in Internet Archive..
Bibliografia
- A cura di Rolf Berger 1000 AEREI apparecchi di ogni epoca e genere. Giunti Editore SpA, 2008. ISBN 978-88-440-3633-1.
- (EN) Günter Endres, The illustrated directory of modern commercial aircraft. MBI Publishing co., Osceola, Wisconsin, 2001. ISBN 0-7603-1125-0.
- (EN) Maksim Starostin, Britten-Norman BN-2A Mk III Trislander; 1970, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 22 ottobre 2009.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Britten-Norman BN-2A Mk III Trislander
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale B-N Group Ltd, su britten-norman.com.
- (EN) Scheda The Britten-Norman BN-2A Mk.3 Trislander su Airliners.net, su airliners.net.
- (EN) Maksim Starostin, Britten-Norman BN-2A Mk III Trislander; 1970, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 22 ottobre 2009.
- (EN) Sito dedicato alla storia della Britten-Norman, su bnhistorians.co.uk.
- (EN) Foto del Britten-Norman Trislander su Jetphotos.net, su jetphotos.net (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2011006130 · J9U (EN, HE) 987007577145605171 |
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