Chiesa cattolica liberale

Chiesa cattolica liberale
ClassificazioneVetero-cattolicesimo
FondatoreJ. I. Wedgwood - Charles W. Leadbeater.
Fondata1916
Londra
Separata daChiesa cattolica
Unione di Utrecht delle Chiese vetero-cattoliche
Distaccata daChiesa vetero-cattolica della Gran Bretagna
Diffusionemondiale
Forma di governoepiscopale-sinodale
SeparazioniChiesa cattolica liberale - Provincia degli Stati Uniti
chiesa cattolica liberale - Sinodo della Teosofia
Chiesa cattolica liberale - Comunità del Graal
Chiesa cattolica liberale (2003)
Membricirca 300.000
Sito ufficiale
https://www.lcci-gbie.org.uk/
https://www.liberalcatholicchurch.org.au/
https://www.youngriteusa.org/
https://www.azlcci.org/ www.thelccusa.org/
https://www.lcci-gbie.org.uk/
https://www.liberalcatholicchurch.org.au/
https://www.youngriteusa.org/
https://www.azlcci.org/

La chiesa cattolica liberale è una chiesa indipendente ed autonoma. Pur utilizzando l'appellativo di "cattolica" non è in comunione con la Chiesa di Roma, si richiama invece alla tradizione della Chiesa vetero-cattolica di Utrecht, essendo, nel suo periodo iniziale rappresentante britannica dell'Unione di Utrecht, poi resasi indipendente. Negli Stati Uniti la maggior parte delle chiese che si definiscono vetero-cattoliche sono riconducibili al movimento cattolico liberale e alla genealogia episcopale di Arnold Harris Mathew.[1]

Il rito cattolico liberale fu fondato nel 1916 da Arnold Harris Mathew (1852-1919), vescovo della Chiesa vetero-cattolica. In seguito a contrasti con Mathew, la chiesa fu rifondata sulla base di una più ampia libertà di pensiero e di un particolare misticismo da James Ingall Wedgwood (1883-1951), appartenente al movimento Teosofico, con il quale la Old Catholic Church in Great Britain nel 1918 assunse il nome di Chiesa Cattolica Liberale.

L'esponente più noto storicamente di questa Chiesa è lo scrittore e teosofo Charles Webster Leadbeater (1847-1934), che di essa fu vescovo e che ne elaborò la liturgia assieme a Wedgwood.

La chiesa cattolica liberale è una piccola chiesa riformata che conta nel mondo (secondo dati del CESNUR) circa trecentomila membri ed è diffusa in una cinquantina di paesi, suddivisa in Province ecclesiastiche, rette da vescovi regionali e dotate di una larga autonomia. In Italia, dove conta meno di un centinaio di fedeli, la sua presenza organizzata è venuta meno.

Note

  1. ^ Whalen, William J., Separated Brethren: A Survey Of Protestant, Anglican, Eastern Orthodox and Other Denominations in the United States, 1979, p. 153

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