Il circuito venne costruito nella seconda metà degli anni settanta e inaugurato nel 1977 con delle gare motociclistiche; nel 1988 venne intitolato a Nelson Piquet. Lungo in origine 5.031 metri, non presentava grosse difficoltà tecniche tranne che per la caratteristica di girare in senso antiorario; l'umidità, dovuta al fatto che il circuito era costruito su un terrapieno posto al limite di una laguna, penalizzava la potenza dei motori. Dopo il rettilineo iniziale vi era la curva Molyarte, seguita da una parte mista (curve Carlos Pace, 3 e Nonato); dopo la curva Norte iniziava un lunghissimo rettilineo (detto Junção) terminante con la curva Sul, poi c'era un'altra parte mista (curve Girao, Morette, Lagoa, Box e Victoria) che reimetteva sul rettilineo iniziale.
Abbandonato dalla Formula 1 è stato in seguito utilizzato dalle formule nordamericane dopo la costruzione di un ovale, dedicato a Emerson Fittipaldi, all'interno della struttura esistente. Nei primi giorni di gennaio 2008 è cominciata la parziale demolizione del circuito nella zona che va dalla curva Molyarte fino a un terzo del Junção; sulla sua area è sorto un parco olimpico che è stato utilizzato in occasione dei Giochi della XXXI Olimpiade che si sono svolti a Rio de Janeiro nel 2016. Il tracciato ha continuato a essere utilizzato per competizioni nazionali su una configurazione di tracciato ridotta sino all'autunno 2012 quando i lavori legati ai giochi olimpici, comprendenti anche la realizzazione del villaggio olimpico,[2] hanno portato alla chiusura definitiva della pista, demolita nei mesi successivi.[2]