Cucina armena
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/83/Armenia_%282929227435%29.jpg/220px-Armenia_%282929227435%29.jpg)
La cucina armena è la cucina tradizionale dell'Armenia e parte integrante della diaspora armena. È la più antica tra tutte le cucine della zona mediterranea e del medio-oriente, e pone le sue basi nei prodotti più semplici della terra e dell'attività pastorizia.[1][2]
Componenti
Pane
Il pane nella cultura armena è considerato da sempre il simbolo del nutrimento, per questo nella cucina armena il pane è importantissimo, e viene fatto in molte forme e varietà diverse. Esso viene cotto tradizionalmente nel cosiddetto tonir, un focolare a pavimento rivestito di terracotta. Tra le varietà più importanti ricordiamo il lavash, un pane discoidale e molto sottile e il pidè, invece di forma ellittica che cuocendosi si divide in due formando una sorta di tasca (per questo anche chiamato "pane a tasca"), che consente di farcirlo con verdure, carne e salse. Lo hatz-yev-agh (pane e sale), è una tradizione in Armenia, consiste semplicemente nello spezzare il pane e offrirlo con il sale come segno di accoglienza verso un ospite.
Carne
La carne ha un ruolo fondamentale nella cucina armena. Si tratta di carne di maiale, montone o manzo, spesso nella forma degli spiedini khorovats, o all'interno di piatti più elaborati come il dolma (involtini di carne macinata avvolta in foglie di vite) e i khink'ali (fagottini di pasta ripieni di carne macinata).
Frutta
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c6/Alla_presenting_her_dried_fruits.jpg/220px-Alla_presenting_her_dried_fruits.jpg)
In Armenia si coltiva una vasta varietà di frutta, importata anche nei Paesi limitrofi per la propria qualità e il sapore intenso.[3] In particolare, le albicocche (ծիրան, dziran) e il melograno (նուռ, nur) sono considerati i frutti nazionali.[4] L'uva è una coltivazione molto popolare, tanto come uva da tavola che per vinificare. Sugli altopiani armeni crescono anche diverse varietà di ciliegie, da quelle aspre (բալ, bal) a quelle dolci (tra cui կեռաս, keras; գիլաս, ghilas; քիրազ, qiraz). Altri frutti consumati in abbondanza sono l'anguria, i fichi, i gelsi, le drupe dell'olivello spinoso, le mele cotogne, i cachi, le nespole, le olive selvatiche (փշատ, ph'shat), le pesche e le prugne. Oltre alla frutta fresca, sono molto diffuse le marmellate, i kompot e la frutta essiccata.[5]
Pesce
Spezie e condimenti
Zuppe
Fra le zuppe tradizionali dell'Armenia vi è il khash, una zuppa invernale a base di stinchi di bovino.[6]
Bibite
Alcolici
Note
- ^ Verjin Manoukian, Cucina armena, Oemme edizioni, p. 19, ISBN 88-85822-23-1.
- ^ Alla scoperta della cucina armena, su Oggi - Cucina. URL consultato l'8 maggio 2016.
- ^ Irina Petrosian e David Underwood, Armenian Food - Fact, Fiction and Folklore, 2ª ed., Bloomington, Indiana, U.S.A., Yerkir Publishing, 2006, ISBN 978-1-4116-9865-9.
- ^ (EN) Fruits of Armenia, su armeniafly.com, Armenia Air Company. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ (EN) Fruits, su dreamarmenia.com, Dream Armenia. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ Autori vari, Georgia, Armenia e Azerbaigian, EDT, "Bevande".
Altri progetti
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Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85031784 · BNF (FR) cb12049460d (data) · J9U (EN, HE) 987007560230905171 |
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