Ducato di Holstein
Ducato di Holstein | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Herzogtum Holstein |
Lingue parlate | tedesco |
Capitale | Glückstadt (governo) Itzehoe (parlamento) |
Dipendente da | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia assoluta |
Duchi di Holstein | elenco |
Nascita | 1474 con Cristiano I |
Causa | Elevato a ducato |
Fine | 1866 con Cristiano IX |
Causa | Annessione alla Prussia |
Territorio e popolazione | |
Economia | |
Valuta | tallero di Holstein |
Commerci con | Sacro Romano Impero, Danimarca |
Religione e società | |
Religioni preminenti | cattolicesimo poi protestantesimo |
Religione di Stato | cattolicesimo poi protestantesimo |
Religioni minoritarie | evangelismo, cattolicesimo, ebraismo |
Classi sociali | patrizi, clero, cittadini, popolo |
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Evoluzione storica | |
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Il Ducato di Holstein fu uno stato del Sacro Romano Impero dipendente formalmente dalla Danimarca che lo creò e lo detenne per quasi tre secoli come feudo in Germania. Il ducato cessò di esistere quando nel 1866 venne annesso alla Prussia dopo la Seconda guerra dello Schleswig.
Storia
La fondazione
Adolfo VIII, ultimo conte di Holstein-Rendsburg e duca di Schleswig era morto senza eredi nel 1459. Dal momento che lo Schleswig era stato feudo della corona danese esso tornò nelle mani di Cristiano I di Danimarca che, vantando personalmente di essere nipote di Adolfo, riuscì ad entrare in possesso anche dell'Holstein. Egli venne appoggiato in quest'operazione della nobiltà locale che supportò e continuò l'amministrazione di entrambe le aree e dal 1460 Cristiano I, sulla base del Trattato di Ribe si proclamò nuovo conte di Holstein. Questo avvenne malgrado la parte della contea a sud del fiume Eider rimanesse un sottofeudo del ducato di Sassonia-Lauenburg, essa stessa parte del Sacro Romano Impero. Nel 1475 l'imperatore Federico III elevò Cristiano al rango di duca di Holstein, concedendogli anche l'immediatezza imperiale.
Divisione
Nel 1544, i ducati di Schleswig e Holstein, vennero divisi in tre parti tra il nipote di Cristiano, Cristiano III di Danimarca e i suoi più giovani fratellastri in cambio della loro rinuncia a salire al trono danese:
- La parte reale, retta da Cristiano III e dai suoi successori (coincidenti coi re di Danimarca). Dal 1648 la parte reale dello Schleswig e dell'Holstein venne amministrata dalla città di Glückstadt e divenne pertanto nota col nome di ducato di Schleswig-Holstein-Glückstadt. Prima del 1773 il territorio dell'Holstein consisteva delle seguenti divisioni amministrative: Rendsburg, Dithmarschen meridionale, Steinburg, Segeberg e Plön.
- Il ducato di Schleswig-Holstein-Haderslev, retto dal duca Giovanni il Vecchio. Hans non ebbe figli ed alla sua morte nel 1580 i suoi territori vennero equamente divisi tra gli altri due fratelli.
- Il ducato di Schleswig-Holstein-Gottorp, retto dal duca Adolfo e dai suoi successori.
Gran parte del ducato di Holstein amministrato dai duchi di Holstein-Glückstadt e da quelli di Holstein-Gottorp, inoltre, era concentrato sulla costa del Mar Baltico.
Nel 1640 la casata regnante della contea di Holstein-Pinneberg si estinse e come tale questa contea venne annessa alla parte reale del ducato di Holstein.
La riunificazione
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d0/Christian7denmarkabildgaard.jpg/170px-Christian7denmarkabildgaard.jpg)
Nel 1713, gli stati dei duchi di Schleswig-Holstein-Gottorp nello Schleswig tra i quali spiccava il Castello di Gottorf vennero conquistati dalle truppe reali danesi nel corso della Grande guerra del Nord e nel 1720 il Trattato di Frederiksborg stabilì che il duca Carlo Federico di Schleswig-Holstein-Gottorp dovesse cedere il suo privilegio di dominio alla corona danese.
I territori rimasti indipendenti formarono il ducato di Holstein-Gottorp amministrato da Kiel. Nel 1773 il nipote di Carlo Federico, Paolo I di Russia, cedette anche questa parte di domini al re di Danimarca in cambio della Contea di Oldenburg e dell'Holstein uniti in un singolo stato.
Con la dissoluzione del Sacro Romano Impero nel 1806 il ducato di Holstein ottenne piena sovranità territoriale e venne svincolato dall'infeudazione tradizionale all'Imperatore.
Dopo il Congresso di Vienna del 1815 il ducato di Holstein divenne membro della Confederazione germanica il che portò a non pochi conflitti ed alla cosiddetta Questione dello Schleswig-Holstein. La Danimarca era intenzionata a difendere il proprio diritto di dominio sull'Holstein con la Prima guerra dello Schleswig del 1848-51 contro le pretese del Regno di Prussia, ma quando nel corso della Seconda guerra dello Schleswig nel 1864 le truppe prussiane e austriache attraversarono il fiume Eider e conquistarono lo Schleswig, Cristiano IX di Danimarca dovette rinunciare ad entrambi i ducati con il Trattato di Vienna di quell'anno. L'Holstein venne posto sotto l'amministrazione austriaca sino allo scoppio della Guerra austro-prussiana che infine permise al territorio di essere annesso alla Prussia dal 1866.
Duchi di Holstein (anche Re di Danimarca)
- 1474-1481: Cristiano I
- 1481-1513: Giovanni
- 1513-1523: Cristiano II
- 1523-1533: Federico I
- 1534-1559: Cristiano III (dal 1544 solo formalmente)
- 1559-1588: Federico II
- 1588-1648: Cristiano IV
- 1648-1670: Federico III
- 1670-1699: Cristiano V
- 1699-1730: Federico IV
- 1730-1746: Cristiano VI
- 1746-1766: Federico V
- 1766-1808: Cristiano VII (dal 1773 effettivo duca di tutto l'Holstein)
- 1808-1839: Federico VI
- 1839-1848: Cristiano VIII
- 1848-1863: Federico VII
- 1863-1866: Cristiano IX
Elenco degli statholders di Holstein
Il re danese, nelle sue funzioni di duca di Holstein e di Schleswig, nominava degli statholders (in tedesco: Statthalter) a rappresentarlo nei due ducati:
- 1523/45–1550: Johan Rantzau
- 1550–1556: Conte Bertram von Ahlefeldt
- 1556–1598: Heinrich Rantzau
- 1598–1600: vacante (?)
- 1600–1627: Geerd Rantzau (1558–1627)[1]
- 1627–1647: vacante[1]
- 1647–1648: Principe Federico di Danimarca[1]
- 1648–1663: Christian zu Rantzau
- 1663–1685: Friedrich von Ahlefeldt, conte di Langeland (1623–1686), vice-statholder dal 1660
- 1685–1697: Detlev zu Rantzau (1644-1697)
- 1697–1708: Friedrich von Ahlefeldt, conte di Langeland (1662–1708), vice-statholder dal 1686
- 1708–1722: Carl von Ahlefeldt, conte di Langeland (1708–1722)
- 1722–1730: ?
- 1730–1731: Margravio Carlo Augusto di Brandeburgo-Kulmbach (1663–1731), zio del successore
- 1731–1762: Margravio Federico Ernesto di Brandeburgo-Kulmbach (1703–1762), cognato del re Cristiano VI
- 1762–1768: Conte Friedrich Ludwig von Ahlefeldt-Dehn (1697–1771)
- 1768–1836: Principe Carlo d'Assia-Kassel
- 1836–1842: Principe Federico d'Assia-Kassel
- 1842–1851: Principe Federico di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg
- 1851–1864: Christian zu Rantzau?
Note
- ^ a b c Dietrich Hermann Hegewisch, Schleswigs und Holsteins Geschichte unter dem Könige Christian IV und den Herzogen Friedrich II, Philipp, Johann Adolf und Friedrich III oder von 1588 bis 1648, Kiel: Neue Academische Buchhandlung, 1801, (=Wilhelm Ernst Christiani's Königlich-Dänischen wirklichen Justizraths und ordentlichen Professors der Weltweisheit, Beredsamkeit und Geschichte auf der Königl. Christian-Albrechts-Universität zu Kiel, Geschichte der Herzogthümer Schleswig und Holstein unter dem Oldenburgischen Hause; part 3), p. XIV. No ISBN.
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