Egnone di Appiano

Egnone di Appiano
vescovo della Chiesa cattolica
Egnone di Appiano in un affresco di Marcello Fogolino al castello del Buonconsiglio
 
Incarichi ricoperti
 
Natoad Appiano
Nominato vescovo1240
Deceduto1º giugno 1273 a Padova
 

Egnone di Appiano (in tedesco Egno von Eppan; Appiano, ... – Padova, 1º giugno 1273) è stato un vescovo cattolico austriaco, principe vescovo di Bressanone dal 1240 al 1250 e di Trento dal 1250 al 1273.

Biografia

Stemma degli Appiano

Conte di Appiano, dal 1240 è stato principe vescovo di Bressanone. Dopo la morte di Aldrighetto Campo nel 1247 fu nominato da papa Innocenzo IV prima amministratore di Trento, e poi nel 1250 principe vescovo, venendo sostituito a Bressanone da Bruno von Kirchberg. Inizialmente non poté però entrare in città, a causa dell'opposizione di Ezzelino III da Romano, signore di Verona, che aveva fra l'altro imposto come podestà Sodegerio da Tito. Ci riuscì solo nel 1255 grazie a degli accordi sfavorevoli con Alberto III, conte del Tirolo.[1]

Nel 1256 Ezzelino e Mainardo I, successore di Alberto, entrarono in città, devastandola. Egnone si rifugiò a Castel Belvedere a Piné. Per rientrare fu costretto a concedere a Mainardo alcuni feudi, e, dopo la sua morte nel 1258, a li dovette confermare al figlio Mainardo II. Nel 1268 Mainardo II e Mastino I della Scala occuparono Trento e costrinsero Egnone a fuggire di nuovo. Nel 1268 firmò una pace, ma poco fu nuovamente attaccato e fu costretto a rifugiarsi a Piné. Convocato a Roma da papa Gregorio X, morì a Padova durante il viaggio. Fu sepolto nella Cattedrale di Trento.[1] Gli successe Enrico II.

Note

  1. ^ a b Armando Costa, I Vescovi di Trento, Trento, Edizioni Diocesane, 1977, pp. 86-89.

Bibliografia

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Bressanone Successore
Heinrich von Taufers 1240 - 1250 Bruno von Kirchberg

Predecessore Vescovo di Trento Successore
Aldrighetto Campo 1250 - 1273 Enrico II, O.T.
Controllo di autoritàVIAF (EN80340266 · CERL cnp01146697 · GND (DE135903246