Nel 1897 fu presentato il progetto di una ferrovia a scartamento ridotto tra Berna e Schwarzenburg, per la quale l'anno successivo fu richiesta la concessione, che venne rilasciata nel 1902 per una linea a scartamento normale[1].
Il 6 ottobre 1903 si costituì la società Bern-Schwarzenburg-Bahn (BSB) per la gestione della ferrovia[2]. I lavori iniziarono il 1º settembre 1904; la tratta tra Fischermätteli e Schwarzenburg aprì il 1º giugno 1907, mentre il collegamento tra Berna e Fischermätteli entrò in servizio quattro mesi dopo[1]. L'esercizio era curato dalla Thunersee-Bahn (TSB), concessionaria dell'omonima ferrovia, confluita nella Berner Alpenbahn-Gesellschaft Bern-Lötschberg-Simplon (BLS) nel 1913[3]. La linea venne elettrificata il 6 dicembre 1920[4].
Con delibera dell'assemblea generale del 7 agosto 1945 la BSB confluì con effetto dal 1º gennaio 1944 nella Gürbethalbahn (GTB), esercente l'omonima linea ferroviaria, la quale cambiò ragione sociale in Gürbetal-Bern-Schwarzenburg-Bahn (GBS)[5]. La fusione si era resa necessaria a seguito delle difficoltà finanziarie di entrambe le società: la Confederazione intervenne con un aiuto finanziario a condizione di una fusione tra di esse (come previsto dalla legge federale del 1939 sull'aiuto alle ferrovie)[3].
La linea, a scartamento normale, è lunga 20,75 km. La linea è elettrificata a corrente alternata con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 35 per mille. È a doppio binario tra Berna e Fischermätteli[9].