Hugo Gyldén
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Johan August Hugo Gyldén (Helsinki, 29 maggio 1841 – Stoccolma, 9 novembre 1896) è stato un astronomo finlandese naturalizzato svedese, conosciuto soprattutto per il lavoro in meccanica celeste.
Biografia
Gyldén era il figlio di Nils Abraham Gyldén, professore di filologia classica presso l'Università di Helsinki.[1] Trascorse i suoi anni presso l'Università di suo padre, diplomandosi come filosofie magister presso la Facoltà di Fisica e Matematica nel 1860. Nel 1871 fu chiamato dalla Royal Swedish Academy of Sciences, per essere il l'astronomo e responsabile dell'Osservatorio di Stoccolma. Dal 1872 fu membro dell'Accademia. Nel 1885 diventò membro straniero della Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences.[2]
Il cratere lunare Gyldén e l'asteroide 806 Gyldenia sono stati nominati in suo onore.
Note
- ^ springerreference, ISBN 978-0-387-31022-0.
- ^ biografie, su dwc.knaw.nl.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hugo Gyldén
Collegamenti esterni
- Gyldén, Johan August Hugo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Emilio Bianchi, GYLDEN, Johan August Hugo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- (EN) Hugo Gyldén, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Opere di Hugo Gyldén, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64770631 · ISNI (EN) 0000 0001 2027 3602 · LCCN (EN) no98086291 · GND (DE) 116937998 |
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