Hybomys planifrons
Hybomys planifrons | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Hybomys |
Specie | H.planifrons |
Nomenclatura binomiale | |
Hybomys planifrons Miller, 1900 |
Hybomys planifrons (Miller, 1900) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa occidentale.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 120 e 130 mm, la lunghezza della coda tra 91 e 104 mm, la lunghezza del piede tra 28 e 32 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 19 mm e un peso fino a 60 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è ruvida. Le parti superiori sono marroni scure, con la base dei peli grigio scuro, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre. Una striscia nerastra si estende dalla nuca fino alla base della coda. La gola, il mento, le labbra e la parte interna degli arti anteriori sono biancastri. Le orecchie sono corte, marroni scure e ricoperte di piccoli peli. Le zampe anteriori sono marroni, il dorso dei piedi è bruno-grigiastro e ricoperto finemente di piccoli peli color ocra. La pianta dei piedi è priva di peli e nerastra. La coda è più corta della testa e del corpo, è uniformemente marrone scura e sono presenti 15 anelli di scaglie per centimetro. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali. Il cariotipo è 2n=35-39 FN=40-42.
Biologia
Comportamento
È una specie terricola, attiva principalmente di giorno.
Alimentazione
Si nutre di termiti, scarafaggi, cavallette, lumache e parti vegetali.
Riproduzione
Una femmina con due embrioni è stata catturata in Sierra Leone.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nella Guinea meridionale, Sierra Leone, Liberia e Costa d'Avorio occidentale.
Vive nelle foreste umide di pianura e montane fino a 2.250 metri di altitudine. In Guinea è presente anche in foreste secche. Sembra non tollerare il disturbo ambientale.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione abbondante, classifica H.planifrons come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
- ^ a b c (EN) van der Straeten, E. & Decher, J. 2008, Hybomys planifrons, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hybomys planifrons, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
Bibliografia
- M.D.Carleton & C.B.Robbins, On the status and affinities of Hybomys planifrons (Miller, 1900) (Rodentia: Muridae), in Proceedings of the Biological Society of Washington, vol. 98, 1985, pp. 956-1003.
- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
Altri progetti
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