Igor Astarloa
Igor Astarloa Askasibar | ||
---|---|---|
Igor Astarloa nel 2006 | ||
Nazionalità | Spagna | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 2010 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1999 | Riso Scotti-Vinavil | stagista |
2000-2001 | Mercatone Uno | |
2002-2003 | Saeco | |
2004 | Cofidis | |
2004 | Lampre | |
2005-2006 | Barloworld | |
2007-2008 | Milram | |
2009 | Amica Chips | |
Nazionale | ||
2002-2005 | Spagna | |
Palmarès | ||
Mondiali | ||
Oro | Hamilton 2003 | In linea |
Statistiche aggiornate al giugno 2018 |
Igor Astarloa Askasibar (San Sebastián, 29 marzo 1976) è un ex ciclista su strada spagnolo di origine basca, professionista dal 2000 al 2009 e campione del mondo in linea nel 2003 a Hamilton.
Carriera
Passò professionista nel 2000 con la squadra italiana Mercatone Uno-Albacom, e nei due anni subito seguenti ottenne tre vittorie, due delle quali al Brixia Tour. Le sue caratteristiche da corridore di un giorno lo portarono a vincere nel 2003 prima la Freccia Vallone e poi, il 12 ottobre, la prova in linea del campionato del mondo su strada di Hamilton, in Canada: qui, grazie ad uno scatto a tre chilometri dall'arrivo, riuscì a precedere per soli 5 secondi tre ciclisti del calibro di Alejandro Valverde, Peter Van Petegem e Paolo Bettini.[1] In quella stessa stagione si guadagnò il trasferimento dalla Saeco Macchine per Caffè, per cui correva dal 2002, alla Cofidis.
Per la questione doping che colpì la squadra francese, fu costretto a lasciarla in quello stesso 2004[2], per approdare alla corte di Giuseppe Saronni nella squadra Lampre. Negli anni seguenti non riuscì più a trovare la forma per tornare ai livelli del 2003, conquistando comunque, dopo il passaggio al Team Barloworld, la Milano-Torino 2006.
Nel 2008, in forza al Team Milram, partecipò al Giro d'Italia, ritirandosi però dopo la prima tappa; alla fine di maggio venne quindi licenziato dalla squadra per "valori sanguinei irregolari".[3] Annunciò il ritiro dall'attività agonistica nel gennaio 2010.[4]
Palmarès
- 2001 (Mercatone Uno, una vittoria)
- 2002 (Saeco, due vittorie)
- 2ª tappa Brixia Tour (Lumezzane > San Vigilio di Concesio)
- Classifica generale Brixia Tour
- 2003 (Saeco, tre vittorie)
- Freccia Vallone
- 3ª tappa Volta a la Comunitat Valenciana (Onda > Sagunto)
- Campionati del mondo, Prova in linea
- 2004 (Cofidis, una vittoria)
- 1ª tappa Brixia Tour (San Vigilio di Concesio > Toscolano Maderno)
- 2005 (Barloworld, una vittoria)
- 2ª tappa Vuelta Burgos (Lerma > Miranda de Ebro)
- 2006 (Barloworld, una vittoria)
Altri successi
- Classifica a punti Brixia Tour
- Classifica a punti Vuelta a Burgos
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
- 2004: 36º
Competizioni mondiali
- Atene 2004 - In linea: ritirato
Note
- ^ (EN) Astarloa stuns Hamilton field, in news.bbc.co.uk, 12 ottobre 2003. URL consultato il 29 maggio 2011.
- ^ (FR) Cofidis se retire des compétitions, in Le Parisien, 10 aprile 2004. URL consultato il 16 marzo 2010.
- ^ (EN) Milram terminates Astarloa's contract, in www.cyclingnews.com, 30 maggio 2008. URL consultato il 3 ottobre 2008.
- ^ (EN) Peter Cossins, Astarloa retires with good and bad memories, in www.cyclingnews.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Igor Astarloa
Collegamenti esterni
- (EN) Igor Astarloa, su procyclingstats.com.
- Igor Astarloa, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- (FR) Igor Astarloa, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Igor Astarloa, su CQ Ranking.
- (EN) Igor Astarloa, su Olympedia.
- (EN) Igor Astarloa, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Igor Astarloa, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.