Il treno dei bambini (film)

Il treno dei bambini
Amerigo (Christian Cervone) in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2024
Durata106 min
Generedrammatico, storico
RegiaCristina Comencini
Soggettodal romanzo Il treno dei bambini di Viola Ardone
SceneggiaturaFurio Andreotti, Giulia Calenda, Cristina Comencini, Camille Dugay
ProduttoreCarlo Degli Esposti, Simone Gandolfo, Nicola Serra, Emiliano Vaccariello
Casa di produzionePalomar
Distribuzione in italianoNetflix
FotografiaItalo Petriccione
MontaggioEdoardo Aleandri
MusicheNicola Piovani
ScenografiaMaurizio Leonardi
CostumiChiara Ferrantini
Interpreti e personaggi

Il treno dei bambini è un film drammatico del 2024 diretto da Cristina Comencini.

La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Viola Ardone e racconta la storia vera del progetto dei "treni della felicità"[1].

Trama

Nel presente, il violinista Amerigo Speranza viene informato via telefono della morte della madre.

Napoli, 1946. Amerigo Speranza, di otto anni, vive da solo con la madre Antonietta, mentre il padre si è allontanato da tempo (apparentemente per cercare fortuna negli Stati Uniti). I due, come molti altri concittadini, sono estremamente poveri a causa della guerra e vivono alla giornata. Per dare al figlio una vita migliore, Antonietta aderisce all'iniziativa comunista dei treni della felicità, volta a mandare i bambini del sud ospiti in famiglie del Nord Italia per un paio d'anni, così da sfuggire alle malattie, al freddo e alla fame. Tale iniziativa non viene accolta bene da tutto il rione, a causa dei pregiudizi nutriti contro i comunisti.

Amerigo viene mandato al Nord, dove viene ospitato dall'ex partigiana Derna e dalla sua famiglia. Derna non è predisposta a occuparsi di bambini, ma finisce per affezionarsi ad Amerigo. Il bambino, dopo alcune difficoltà iniziali, riesce a integrarsi nella famiglia e impara a suonare il violino, ricevendone anche in regalo uno personalizzato.

Al termine del tempo prestabilito, Amerigo torna a Napoli portandosi con sé il violino; Antonietta lo riaccoglie piuttosto freddamente, gli sequestra il violino e lo manda a lavorare. Passati tre mesi, Amerigo non ha ancora ricevuto lettere da Derna e dalla sua famiglia, pertanto ritiene che si sono dimenticati di lui. Continua a desiderare di riprendere a suonare il violino ma, quando prova a cercarlo in casa, non lo trova più. Scopre allora che la madre gli ha nascosto tutte le lettere e le provviste che Derna gli ha mandato nelle settimane precedenti. Quando la affronta sull'argomento, lei rivela anche di aver venduto il violino e gli impone di dimenticarsi il tempo trascorso al Nord. Furioso, Amerigo scappa di casa, riesce a salire su un treno e a tornare al Nord, dove si ricongiunge con Derna, con cui rimane a vivere.

Nel presente, Amerigo torna nella casa di sua madre a Napoli e trova il suo vecchio violino, che Antonietta aveva recuperato. In una lettera, la donna rivela al figlio di aver concesso a Derna di tenere Amerigo in quanto consapevole che avrebbe potuto darle una vita migliore rispetto a quanto lei avrebbe mai potuto fare; soprattutto perché, secondo Antonietta, chi lascia andare le persone a cui tiene le ama più di chi le trattiene.

Produzione

Nel 2023 è stato annunciato che la regista Cristina Comencini avrebbe diretto un film liberamente tratto dal romanzo della Ardone, prodotto da Palomar per Netflix Italia, la quale in settembre ha ufficializzato il progetto.[2]

Riprese

Le riprese si sono svolte a Napoli, Torino, Salerno, Poviglio, Roccabianca, Guastalla, Pistoia, Nocera Inferiore, Torre Annunziata e Montalcino tra il settembre e il dicembre 2023.[3][4][5][6][7][8][9]

Promozione

Il primo teaser trailer del film è stato pubblicato l'11 febbraio 2024,[10] e presentato in anteprima assoluta durante il 74º Festival di Sanremo.[11]

Distribuzione

Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma il 20 ottobre 2024,[12] il film è uscito su Netflix il 4 dicembre seguente. [13]

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Bruno Santini, Il treno dei bambini: la storia vera dietro al film Netflix di Cristina Comencini, su Quart4 Parete, 6 dicembre 2024. URL consultato il 6 dicembre 2024.
  2. ^ Netflix, due film e due serie per l’autunno: ecco i nuovi palinsesti, su La Stampa, 19 settembre 2023. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  3. ^ Sky TG24, Serena Rossi a Napoli per il film Netflix Il treno dei bambini, su tg24.sky.it, 25 ottobre 2023. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  4. ^ Il treno dei bambini, il film di Netflix verrà girato a Reggio Emilia: le ultime notizie, su Il Resto del Carlino, 20 settembre 2023. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  5. ^ A Montalcino le riprese del film “Il treno dei bambini” | Montalcino News, su montalcinonews.com, 23 novembre 2023. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  6. ^ Carlino Reggio, 14 novembre 2023
  7. ^ Gazzetta di Parma, 8 novembre 2023
  8. ^ La Nazione, 15 novembre 2023
  9. ^ Nello Ferrigno, La “rossa” Tofano, il futuro della caserma, l’idea, su inprimanews.it, 25 luglio 2024. URL consultato il 25 luglio 2024.
  10. ^ IL TRENO DEI BAMBINI | Teaser Ufficiale | Netflix Italia. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  11. ^ Il treno dei bambini, su Netflix il nuovo film di Cristina Comencini sul libro di Viola Ardone, su Today. URL consultato l'11 luglio 2024.
  12. ^ Il Messaggero, 2 settembre 2024
  13. ^ ‘Il treno dei bambini’, quando l’Italia era solidale. Cristina Comencini: “Ricordiamoci come eravamo e ciò che siamo capaci di fare”, su la Repubblica, 20 ottobre 2024. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  14. ^ È l’ora dei Ciak d’oro 2024: candidati e regolamento, su ciakmagazine.it, 7 gennaio 2025. URL consultato il 21 gennaio 2025.
  15. ^ Ciak d'oro 2024, tutti i vincitori, su ciakmagazine.it, 23 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.

Collegamenti esterni

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