Incidente del Douglas DC-6 di President Airlines del 1961

Incidente del Douglas DC-6 di President Airlines
Un Douglas DC-6 simile all'aereo incidentato.
Data10 settembre 1961
TipoPossibile errore del pilota dovuto a guasto alla strumentazione e maltempo, con conseguente perdita di controllo
LuogoFiume Shannon
StatoIrlanda (bandiera) Irlanda
Coordinate54°14′06″N 7°55′12″W
Tipo di aeromobileDouglas DC-6B
Nome dell'aeromobileTheodore Roosevelt
OperatorePresident Airlines
Numero di registrazioneN90773
PartenzaAeroporto di Düsseldorf, Düsseldorf, Germania
Scalo intermedioAeroporto di Shannon, Shannon, Irlanda
Scalo prima dell'eventoAeroporto Internazionale di Gander, Gander, Canada
DestinazioneAeroporto Internazionale di Chicago O'Hare, Chicago, Illinois, Stati Uniti
Occupanti83
Passeggeri77
Equipaggio6
Vittime83
Sopravvissuti0
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Irlanda
Incidente del Douglas DC-6 di President Airlines del 1961
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L'incidente del Douglas DC-6 di President Airlines avvenne la notte del 10 settembre 1961, quando un Douglas DC-6B della compagnia aerea President Airlines denominato Theodore Roosevelt[1] in partenza da Shannon, Irlanda, si schiantò nel vicino fiume Shannon poco dopo il decollo, uccidendo tutte le 83 persone a bordo. Ad oggi, l'incidente rimane il peggiore mai accaduto in territorio irlandese.

L'aereo e gli occupanti

L'aereo coinvolto era un Douglas DC-6B registrato come N90773. Volò per la prima volta nel 1953 ed era alimentato da quattro motori Pratt & Whitney R-2800. Gli occupanti dell'aereo nel volo dell'incidente erano 77 passeggeri e 6 membri d'equipaggio.[2] I passeggeri erano per lo più contadini tedeschi diretti negli Stati Uniti per un viaggio di studio di 3 settimane.

L'incidente

L'aereo era su un volo passeggeri internazionale non programmato da Düsseldorf a Chicago con scali a Shannon e Gander, sulla costa di Terranova, per fare rifornimento. Poco dopo il decollo dalla pista 24 dell'aeroporto di Shannon, i piloti urono autorizzati a una virata a destra, ma invece virarono a sinistra e continuarono a virare finché l'aereo non raggiunse un angolo di rollio di circa 90 gradi o più. Incapace di riprendersi, il DC-6 precipitò nel fiume Shannon a 5.000 piedi dalla fine della pista. Non ci fu alcun sopravvissuto tra gli 83 occupanti, tra passeggeri e membri d'equipaggio. Le indagini successive indicarono che l'incidente era probabilmente dovuto a un malfunzionamento dell'indicatore di assetto, a un guasto negli alettoni di dritta o ad entrambi. Anche le cattive condizioni meteorologiche e la stanchezza dell'equipaggio sono state citate come possibili fattori contribuenti al disastro.[2][3]

Voci correlate

Note

  1. ^ Irish Crash Airmails, Bray, Irish Airmail Society, 1997, p. 281.
  2. ^ a b Aviation Safety Network.
  3. ^ Aviation Disasters Second Edition, vol. 44, Patrick Stephens Limited, 1996.

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