Isabelle Collin Dufresne

Isabelle Collin Dufresne, nota anche con lo pseudonimo di Ultra Violet (La Tronche, 6 settembre 1935 – New York, 14 giugno 2014), è stata un'artista francese naturalizzata statunitense, ricordata per essere stata la musa di Salvador Dalí e Andy Warhol.
Storia
Isabelle Collin Dufresne è cresciuta in una famiglia della classe medio-alta fortemente legata ai valori religiosi[1] (che però l'artista ha presto iniziato a ripudiare) ed è stata istruita presso una scuola cattolica e successivamente in un riformatorio.[2] Dopo gli studi di arte ha lasciato la Francia per andare a vivere con una sorella più grande di lei a New York.
Dal 1954, anno in cui ha fatto la conoscenza di Salvador Dalí, Dufresne è diventata la sua musa ispiratrice, allieva e assistente. I due hanno lavorato insieme a Port Lligat, in Spagna, e New York. In anni più recenti ha affermato «di essere sempre stata una surrealista», ma di «essersene resa conto solo dopo aver conosciuto Dalí».[3] Negli anni sessanta Dufresne è entrata nel vivo della scena pop art americana progressista rappresentata da Jasper Johns, Robert Rauschenberg e James Rosenquist.
Nel 1963 Dalí ha fatto conoscere a Dufresne Andy Warhol, che l'ha fatta entrare nel circolo di artisti della Factory.[3] Nel 1964, su consiglio dell'artista pop, Dufresne ha iniziato ad adottare lo pseudonimo "Ultra Violet" perché solita portare i capelli di colore viola o lilla, suoi colori preferiti. Tra il la metà degli anni sessanta e quella del decennio seguente Dufresne è stata una delle cosiddette "superstar" di Andy Warhol e ha preso parte a oltre dodici film della Factory.
Dopo una lunga battaglia contro il cancro, Dufresne è morta la mattina del 14 giugno 2014 a New York.[4][5]
Discografia
Album in studio
- 1973 – Ultra Violet (come Ultra Violet)
Singoli
- 1973 – Shanghai Bill
- 2001 – The Light (Bonjour Madame) (come Ultra Violet, con J.B. Slik)
Filmografia parziale
- The Life of Juanita Castro, 1965
- I, a Man, 1967
- Four Stars, 1967
- The Secret Life of Hernando Cortez, 1969
- Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy), 1969
- Maidstone, 1970
- Cleopatra, 1970
- The Phynx, 1970
- Brand X, 1970
- Dinah East, 1970
- Taking Off, 1971
- Simon, King of the Witches, 1971
- The Telephone Book, 1971
- Believe in Me, 1971
- Selvaggi (Savages), 1972
- Bad Charleston Charlie, 1973
- Curse of the Headless Horseman, 1974
- Una donna tutta sola (An Unmarried Woman), 1978
- Blackout, 1994
Libri
- Famous for 15 Minutes. My Years With Andy Warhol, 1988
- Andy Warhol, Superstar, 1988
- L'Ultratique, 1990
Note
- ^ (EN) We Threw Andy Out of Our Orgy, su nytimes.com. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ (EN) Steven Watson, Factory made: Warhol and the sixties, Pantheon Books, 2003, p. 204.
- ^ a b (EN) Ultra Violet on Fame, the Factory, & Leaving Dali for Warhol, su blackbookmag.com. URL consultato il 26 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2013).
- ^ (EN) Her 15 Minutes at an End: Ultra Violet dead at 78, su timesandseasons.org. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ (EN) Ultra Violet, Warhol Superstar, Dies at 78, su nytimes.com. URL consultato il 26 luglio 2023.
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ultra Violet
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su ixxi.tv.
- (EN) Isabelle Collin Dufresne, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Isabelle Collin Dufresne, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Isabelle Collin Dufresne, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Isabelle Collin Dufresne, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Isabelle Collin Dufresne, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 110779313 · ISNI (EN) 0000 0000 8176 8740 · ULAN (EN) 500342024 · LCCN (EN) n88072492 · GND (DE) 118972197 · BNF (FR) cb121407429 (data) · NDL (EN, JA) 00476433 |
---|