Jean-Claude Gallotta
Jean-Claude Gallotta (Grenoble, 7 aprile 1950) è un coreografo e ballerino francese.
Biografia
Nato a Grenoble da padre napoletano e madre italo-austriaca, studiò all'École supérieure d'art de Grenoble e si avvicinò alla danza dopo l'adolescenza. Nel 1976 vinse il Concours chorégraphique international di Bagnolet e trascorse i due anni successivi a New York, studiando come coreografo sotto la supervisione di Merce Cunningham.
Tornato in patria, fondò una propria compagnia (il Groupe Émile Dubois) nel 1979 e vinse nuovamente il Concours chorégraphique international nel 1980; tra il 1984 e il 2016 diresse il Centre chorégraphique national de Grenoble. Si è affermato come uno dei maggiori coreografi della nouvelle danse,[1][2] ottenendo un primo grande successo nel 1981 con Ulisse. Tornò a revisionare il balletto in diverse occasioni nel corso degli anni e nel 1995 una versione rivisitata per quaranta ballerini invece degli otto originali (Les Variations d'Ulysse) è entrata nel repertorio del Balletto dell'Opéra di Parigi.[3] La compagnia gli avrebbe commissionato anche un balletto ispirato a Nosferatu, portato al debutto all'Opéra Bastille nel 2001.[4] Tra i suoi altri balletti si annoverano Mammame, Docteur Labus, Trois générations e L'Homme à tête de chou; nel 2003 ha curato le coreografie del film Les côtelettes.
Onorificenze
— 1984
— 2016[5]
Note
- ^ (FR) Philippe Le Moal, Dictionnaire de la danse, Larousse, 1999, p. 507, ISBN 978-2-03-511318-4.
- ^ (FR) Isabelle Ginot, Marcelle Michel e Hubert Godard, La danse au XXe siècle, Nouvelle éd., Larousse, 2008, pp. 217-218, ISBN 978-2-03-584323-4.
- ^ (FR) Le vagabondage heureux de Gallotta à l'Opéra de Paris, in Le Monde, 26 ottobre 1995. URL consultato l'11 gennaio 2025.
- ^ (FR) A l'Opéra-Bastille, José Martinez mène en maître le bizarre Nosferatu de Jean-Claude Gallotta, in Le Monde, 4 maggio 2001. URL consultato l'11 gennaio 2025.
- ^ (FR) Nomination dans l'ordre des Arts et des Lettres janvier 2016, su culture.gouv.fr, 31 marzo 2016. URL consultato l'11 gennaio 2025.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Jean-Claude Gallotta, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Jean-Claude Gallotta, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jean-Claude Gallotta, su AllMovie, All Media Network.
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