Katame no kata
Il katame no kata (固の形? forme del controllo) è il kata del judo dedicato al katame-waza (固技? tecniche di controllo). Insieme al nage no kata forma il randori-no-kata (乱取りの形? forme della pratica libera).
Storia
Il katame-no-kata fu sviluppato da Kanō Jigorō tra il 1884 ed il 1887 come metodo di insegnamento dei principi del katame-waza. Inizialmente consisteva in dieci tecniche, ma a seguito delle influenze del Dai Nippon Butoku Kai, Jigoro Kano portò il numero di tecniche a quindici, cinque per ogni gruppo.
Descrizione
Il katame-no-kata consiste di quindici tecniche, raggruppate nelle tre categorie principali del katame-waza, in accordo con la tassonomia classica del Kodokan Judo[1].
- Osaekomi-waza (押込技? tecniche di immobilizzazione)
- Kesa-Gatame
- Kata-Gatame
- Kami-Shiho-Gatame
- Yoko-Shiho-Gatame
- Kuzure-Kami-Shiho-Gatame
- Shime-waza (絞技? tecniche di strangolamento)
- Kata-Juji-Jime
- Hadaka-jime
- Okuri-Eri-Jime
- Kata ha jime
- Gyaku-Juji-Jime
- Kansetsu-waza (関節技? tecniche di leva articolare)
- Ude-Garami
- Ude-Hishigi-Juji-Gatame
- Ude-Hishigi-Ude-Gatame
- Ude-Hishigi-Hiza-Gatame
- Ashi-Garami
Note
- ^ Jigorō Kanō, Classificazione delle tecniche, in Kodokan Judo, Roma, Edizioni Mediterranee, 2005, p. 55.
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