Kawasaki C-1
Kawasaki C-1 | |
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Kawasaki C-1 | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da trasporto tattico |
Equipaggio | 5 |
Costruttore | Kawasaki Heavy Industries |
Data primo volo | 12 novembre 1970 |
Data entrata in servizio | 1973 |
Esemplari | 31 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 29 m |
Apertura alare | 30,6 m |
Altezza | 9,99 m |
Superficie alare | 120,5 m² |
Peso a vuoto | 23 320 kg |
Peso carico | 38 700 kg |
Peso max al decollo | 45 000 kg |
Capacità | un carico utile di 8.000 kg che può essere composto da materiali vari, 60 soldati oppure 45 paracadutisti, o 36 feriti più i medici |
Propulsione | |
Motore | 2 turboventole Mitsubishi JT8D-M-9 |
Spinta | 64,5 kN ciascuna |
Prestazioni | |
Velocità max | 806 km/h |
Velocità di crociera | 657 km/h |
Velocità di salita | 17,8 m/s |
Autonomia | 3 350 km |
Tangenza | 11 580 m |
Jane's All The World's Aircraft 1976-77[1] | |
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Il Kawasaki C-1 è un bimotore a getto da trasporto tattico a corto/medio raggio ad ala alta prodotto dall'azienda giapponese Kawasaki Heavy Industries dagli anni settanta[2] e attualmente ancora in servizio con la Kōkū Jieitai, la forza aerea di autodifesa giapponese.
Storia
Sviluppo
Alla metà degli anni '60 la flotta di aerei per il trasporto della Kōkū Jieitai, la forza aerea giapponese, era composta principalmente da diversi Curtiss C-46 Commando, un velivolo cargo americano costruito durante la Seconda guerra mondiale.[2] Al tempo il Curtiss C-46 Commando era relativamente capiente, ma non reggeva più il confronto con il nuovo Lockheed C-130 Hercules ed era obiettivamente obsoleto.
Fu così che nel 1966 fu emessa una specifica per la costruzione di un aereo da trasporto più moderno,[2] per soddisfare le richieste della Kōkū Jieitai. Nel 1968 fu assegnato un contratto per la costruzione di due prototipi.[2] Il primo velivolo, chiamato XC-1, fu costruito dalla Kawasaki presso gli stabilimenti di Gifu, a partire dall'estate 1969, e volò per la prima volta il 12 novembre 1970.[2]
La valutazione dei due prototipi portò al contratto per la fabbricazione di due esemplari di preserie, e in seguito nel 1972 all'ordine per la produzione in serie. I lavori furono avviati speditamente e la produzione terminò soltanto alla fine del 1981.[2]
Caratteristiche tecniche
Il Kawasaki C-1 è un monoplano ad ala alta a freccia con impennaggio a T, e carrello triciclo anteriore retrattile. La propulsione è garantita da due turboventole Pratt & Whitney JT8D-9, prodotte su licenza da Mitsubishi, con una spinta ciascuna di circa 6.577 kg , e montate sotto le ali in due gondole subalari.[2] La velocità di crociera è di 657 km/h a un'altitudine di 10.000 metri, mentre la velocità massima raggiungibile è di 806 km/h.
L'equipaggio è composto da cinque persone. Il C-1 è completamente pressurizzato e condizionato, e può trasportare fino a 60 soldati o 45 paracadutisti completi di ogni dotazione.[2] Altrimenti possono essere imbarcati fino a 36 feriti con barelle e personale medico. Il carico standard è di circa 8.000 kg, ma in particolari condizioni può raggiungere il massimo di 11.900 kg.
Impiego operativo
Il Kawasaki C-1 è stato introdotto in servizio operativo con la Kōkū Jieitai, la forza aerea di autodifesa giapponese, nell'aprile 1973. Tuttavia inizialmente furono assegnati alla base aerea di Iruma soltanto per l'addestramento e le prove, e in particolare vennero affidati per tale incarico al 402°Squadrone di trasporto aereo tattico. Finalmente, nell'aprile 1975, il C-1 raggiunse la piena operatività e iniziò a svolgere missioni regolari.
Sono stati costruiti un totale di 31 esemplari, l'ultimo dei quali è stato consegnato il 21 ottobre 1981.[2]
Benché ci siano progetti più avanzat, come il Kawasaki C-2, destinati a sostituirlo, il C-1 è rimasto in servizio ben oltre il 2020 come trasporto truppe e materiali per le Forze di autodifesa giapponesi. Alla fine di marzo 2023 erano comunque rimasti in servizio solo 6 esemplari di C-1.
Varianti
- XC-1 - Prototipo.
- C-1/C-1A - Versione standard per il trasporto.
- C-1FTB - Prototipo usato come banco di prova FTB (Flying Test Bed).
- EC-1 - Versione per la guerra elettronica.
- Asuka - Modello sperimentale di aereo STOL (Short Take Off and Landing).
Utilizzatori
In totale 31 esemplari costruiti, inclusi i prototipi. 27 C-1A da trasporto e 1 EC-1B ELINT consegnati, e tre prototipi utilizzati per la sperimentazione. 16 C-1A e l'unico EC-1B in servizio al novembre 2020.[3] A marzo 2023 gli esemplari ancora in servizio si erano ridotti a 6.
Note
Bibliografia
- Giorgio Apostolo, Giuseppe Dicorato, Antonio Falzoni e Gianfranco Rotondi, L'Aviazione. Grande enciclopedia illustrata, vol. 9, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1982-1986.
- Rolf Berger, 1000 Aerei. Apparecchi di ogni epoca e genere, Firenze, Giunti Editore, 2008.
Altri progetti
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