Klax (videogioco)

Klax
videogioco
Schermata della versione Atari ST
PiattaformaAmiga, Arcade, Amstrad CPC, Atari 2600, Atari 5200, Atari 7800, Atari Lynx, Atari ST, BBC Micro, Commodore 64, Game Boy, Game Boy Color, Game Gear, Master System, Mega Drive, MSX, MS-DOS, NES, PC-88, PC-98, SAM Coupé, Sharp X68000, TurboGrafx-16, ZX Spectrum
Data di pubblicazione1990
SMS, Game Gear: 1991
GBC: 1999
Atari 7800: 2002
Atari 5200: 2003
GenereRompicapo
OrigineStati Uniti
SviluppoAtari Games, Teque Software (computer occidentali)
PubblicazioneAtari (arcade, 2600, Lynx), Domark (Amiga, BBC, CPC, DOS, ST, C64, ZX, MSX, SAM), Tengen (GG, MD, MS, NES, TG), Hudson Soft (PC-88/98, X68000, GB e NES Giappone), Mindscape (GB USA), Midway Games (GBC)
DesignDavid Akers, Mark Stephen Pierce
Modalità di giocoSingolo giocatore, multigiocatore (alcune piattaforme)
Periferiche di inputJoystick, tastiera, gamepad
SupportoCartuccia, cassetta, dischetto
Requisiti di sistemaPC: video CGA, EGA, Tandy, VGA
Specifiche arcade
CPUMotorola 68000 a 7,15909 MHz
Processore audioOKI6295 a 894,886 kHz
SchermoRaster orizzontale 19"
Risoluzione336 x 240 a 60 Hz
Periferica di inputJoystick 4 direzioni, 1 pulsante

Klax è un videogioco arcade del genere rompicapo ideato da David Akers e Mark Stephen Pierce e pubblicato nel 1990 dalla Atari Games. Ispirato a Tetris, ha come scopo quello di allineare in tempo reale blocchi colorati che rotolano su un piano e infine cadono[1].

Il videogioco di solito venne molto apprezzato dalla critica. Sviluppato inizialmente in contemporanea nelle versioni arcade e Amiga (metodo insolito)[2][3], è stato convertito per numerose console e home computer, comprese quelle Nintendo (tra cui il Game Boy Color[4]), e incluso in raccolte di videogiochi retrò pubblicate per piattaforme più recenti. Anche le versioni Atari 5200 e 7800 uscirono molti anni dopo l'epoca di queste console, per il mercato del retrogaming.

Modalità di gioco

Il campo da gioco di Klax è costituito da un piano mostrato in prospettiva tridimensionale[5], lungo il quale rotolano verso il basso blocchi di diversi colori, a velocità e frequenza differenti dipendendo dal livello (chiamato wave, "ondata"). Il giocatore controlla una piccola piattaforma posta sul bordo inferiore del piano, la quale può scorrere esclusivamente in senso orizzontale, designata per raccogliere i blocchi e poi farli ricadere uno alla volta, con il comando di rilascio da parte del giocatore, lungo cinque colonne di cinque spazi verticali. Fare Klax significa allineare nei suddetti spazi un gruppo di almeno tre blocchi dall'identico colore, in orizzontale, verticale o diagonale, facendoli così scomparire per lasciare spazio ai successivi.

I blocchi che non vengono raccolti al volo con la piattaforma cadono fuori e sono persi, e perderne un certo numero determina la sconfitta. Sulla piattaforma si possono impilare fino a cinque blocchi alla volta (il primo a essere scaricato sarà l'ultimo raccolto), se si tenta di impilarne di più andranno persi. Non è permesso inoltre scaricare i blocchi in una colonna già piena.

Oltre a spostare la piattaforma e scaricare i blocchi, il giocatore ha la possibilità di rilanciare il blocco che sta in cima alla piattaforma verso il piano di gioco, circa a metà della sua lunghezza, dove ricomincerà subito a rotolare verso il basso. Si può inoltre accelerare il rotolamento dei blocchi quando si desidera.

I livelli sono raggruppati cinque a cinque, per un numero complessivo di cento. Ogni livello può avere un diverso obiettivo, come ad esempio totalizzare un certo numero di Klax qualsiasi, un certo numero di Klax in determinate direzioni, resistere per un certo numero di blocchi o raggiungere un certo punteggio. Sono possibili varie combinazioni speciali di blocchi, tra cui un super bonus con un salto di 50 livelli accessibile nel caso in cui si riesca a disporre i blocchi formando una "X" costituita da cinque blocchi per ciascuna diagonale[6].

Solo sulle piattaforme più potenti (almeno arcade, Amiga, ST, DOS, Mega Drive) è disponibile la modalità a due giocatori in simultanea, con lo schermo diviso verticalmente e un piano di gioco completo e indipendente a testa.

Eredità

Nel 1991 uscì Hypnotic Land, dichiaratamente ispirato a Klax, ma con meccaniche di gioco pesantemente modificate. Un clone commerciale più fedele è Klix!, uscito nel 2000 per Windows e nel 2014 per Android e seguito da Klix 2 per Windows nel 2007[7]. Nel 2010 la Super Happy Fun Fun, amministrata da Mark Stephen Pierce, ha prodotto Star*Burst, videogioco per iOS ispirato a Klax[8].

Note

  1. ^ (EN) Inside Atari Games, su atari-explorer.com (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2007).
  2. ^ (EN) Klax (JPG), in CU Amiga, n. 1, Londra, EMAP, marzo 1990, p. 8, ISSN 0963-0090 (WC · ACNP).
  3. ^ Videogame & Computer World 8
  4. ^ (EN) Midway Has All Gamers Tumbling for Classic Arcade Action of KLAX for Game Boy Color, su Atari Online News, Etc. Volume 1, Issue 5, 2 aprile 1999. URL consultato il 15 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  5. ^ nel caso del Game Boy la versione occidentale Mindscape mantiene la prospettiva, mentre quella giapponese Hudson Soft passa a una visuale 2D dall'alto
  6. ^ K 25
  7. ^ (EN) Gruppo di videogiochi: Klix series, su MobyGames, Blue Flame Labs.
  8. ^ (EN) Super Happy Fun Fun Starts the iPhone New Year with Star*Burst, su ign.com, 4 gennaio 2010.

Bibliografia

  • Klax (JPG) (C64), in Zzap!, anno 5, n. 48, Milano, Edizioni Hobby, settembre 1990, pp. 24-25, OCLC 955306919.
  • Klax (JPG) (Mega Drive), in Zzap!, anno 6, n. 53, Milano, Edizioni Hobby, febbraio 1991, pp. 24-25, OCLC 955306919.
  • Klax (JPG) (arcade), in Trucchi e Segreti Videogiochi, n. 16, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, novembre 1990, p. 64.
  • Klax (JPG) (computer), in Trucchi e Segreti Videogiochi, n. 17, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, dicembre 1990, p. 47.
  • Klax (JPG) (ST), in K, n. 17, Milano, Glénat, maggio 1990, p. 57, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Klax (JPG) (C64), in K, n. 21, Milano, Glénat, ottobre 1990, p. 67, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Klax (JPG) (Spectrum), in K, n. 22, Milano, Glénat, novembre 1990, p. 77, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Klax (JPG) (Lynx), in K, n. 25, Milano, Glénat, febbraio 1991, p. 67, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Klax (JPG), in Amiga Byte, n. 24, Milano, Arcadia/Elettronica 2000, agosto/settembre 1990, p. 24, OCLC 955729050.
  • Klax (JPG), in The Games Machine, n. 21, Milano, Edizioni Hobby, giugno 1990, pp. 32-33, OCLC 955708482.
  • Klax (JPG) (Mega Drive, anteprima Game Boy), in Computer+Videogiochi, n. 1, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, gennaio 1991, pp. 56, 93, OCLC 955714397.
  • Klax (JPG) (Lynx), in Computer+Videogiochi, n. 2, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, febbraio 1991, p. 96, OCLC 955714397.
  • Klax (JPG), in Videogame & Computer World, anno 3, n. 8, Rho (MI), Derby, 30 aprile 1990, p. 12.
  • Klax (JPG), in Super Commodore 64/128, anno 7, n. 38, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, dicembre 1990, p. 32, OCLC 955393932.

Collegamenti esterni

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