Latirismo
Latirismo | |
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Goya testimonia la diffusione del male in Spagna: Gracias á la almorta. | |
Specialità | medicina d'emergenza-urgenza |
Eziologia | ingestione |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 988.2 |
ICD-10 | T62.2 |
MeSH | D007842 |
Il latirismo o neurolatirismo è una sindrome neurotossica caratterizzata da disturbi nervosi comportamentali, convulsioni, e disturbi agli arti inferiori (paralisi) ed è attribuito all'abuso di legumi del genere cicerchia (Lathyrus), dopo lunghi periodi di assunzione.
Dovuta all'aminoacido β-N-Oxalyl-L-α,β-diaminopropionico acido, è diffusa soprattutto nel continente asiatico. Si tratta di una patologia clinicamente molto simile al konzo.
La causa è l'impedita maturazione del collagene in seguito al blocco della formazione di legami intermolecolari. Il blocco interessa la sintesi di desmosina e isodesmosina, importanti nei legami crociati delle fibre elastiche.
Tale tipo di intossicazione appare come la causa della morte di Christopher McCandless, durante il suo soggiorno in Alaska, a seguito dell'ingestione di semi di Hedysarum alpinum.
L'assunzione come cibo dei semi cotti è nella tradizione di molte popolazioni umane, ed è anche nella cultura delle popolazioni italiane; dato che con la infusione in acqua e successiva accurata cottura i principi tossici sono degradati, possono essere - e di fatto sono, - correntemente consumati all'interno di una dieta variata che non ne preveda l'uso eccessivo o come fonte esclusiva di nutrimento. Nell'interno della Spagna (harina de almorta, a cui fa riferimento il quadro di Goya), la farina di cicerchia è usata per la preparazione dei piatti tradizionali, noti genericamente come gachas.