MarineTraffic
MarineTraffic sito web | |
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URL | www.marinetraffic.com |
Tipo di sito | Monitoraggio delle navi |
Lingua | Inglese, spagnolo, arabo, russo, tedesco, francese, greco, cinese, norvegese, olandese e portoghese |
Registrazione | Facoltativa |
Scopo di lucro | Parzialmente |
Proprietario | Kper |
Lancio | 2007 |
Stato attuale | Attivo |
MarineTraffic è un sito web greco,[1] fornitore di analisi marittime e informazioni in tempo reale sui movimenti delle navi e l'attuale posizione dei bastimenti nei porti.[2] Una banca dati di informazioni sulle unità che comprende le dimensioni, la stazza lorda e il numero dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO). Gli utenti possono inviare fotografie delle navi che altri visitatori del sito possono valutare.
Il servizio base MarineTraffic può essere utilizzato gratuitamente; funzioni più avanzate come il tracciamento satellitare sono disponibili solo a pagamento.[3]
Il sito ha sei milioni di visitatori unici su base mensile. Ad aprile 2015 il servizio contava 600 000 utenti registrati.[4][5]
Descrizione
I dati vengono raccolti da oltre 18 000 collaboratori volontari dotati di AIS (sistema di identificazione automatica) in oltre 140 paesi in tutto il mondo.[4] Le informazioni fornite dalle apparecchiature AIS, come l'identificazione univoca, la posizione, la rotta e la velocità, vengono quindi trasferite ai principali server di MarineTraffic per essere visualizzate tramite il sito web in tempo reale. Il sito utilizza i dati di OpenStreetMap sulla sua mappa di base e la versione a pagamento consente agli utenti di visualizzare le posizioni delle navi sulle carte nautiche.
Comunità
MarineTraffic dipende fortemente dalla sua comunità di radioamatori o operatori di stazioni AIS, dai suoi fotografi e traduttori.
A sostegno della comunità, MarineTraffic ha recentemente reso disponibile uno strumento di elaborazione AIS gratuito, sotto licenza Creative Commons.[6]
Storia
MarineTraffic è stato originariamente sviluppato come progetto accademico presso l'Università dell'Egeo a Ermopoli, in Grecia.[7][8]
Alla fine del 2007, il professor Dimitris Lekkas lo pubblicò come versione di prova.[4]
Acquisizione
Nel febbraio 2023, la società di dati e analisi Kper ha annunciato l'acquisizione di MarineTraffic per una somma non rivelata.[9]
Note
- ^ (EN) Alasdair Pal, Mohamed Junayd e Alasdair Pal, Insight: Maldives shelters sanctioned Russian billionaires' yachts, in Reuters, 7 aprile 2022. URL consultato il 22 agosto 2023.
- ^ Top 3 Websites to Track Your Ship, in MarineInsight. URL consultato il 30 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
- ^ (EN) Cautiously Optimistic on MarineTraffic Internet AIS, in Sail Magazine. URL consultato il 22 agosto 2023.
- ^ a b c Site gives landlubbers trove of information about ships | HamptonRoads.com | PilotOnline.com, su web.archive.org, 15 giugno 2015. URL consultato il 22 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2015).
- ^ MarineTraffic.com releases new notifications, su All About Shipping. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ (EN) The MarineTraffic AIS Toolbox is now released as Open Source Software, su MarineTraffic Blog, 20 giugno 2022. URL consultato il 22 agosto 2023.
- ^ (EN) Marine Traffic - AIS ship tracking, su marinetraffic.org. URL consultato il 22 agosto 2023.
- ^ (EN) Michael Dumiak (A cura di Olivia Solon), A continent, as drawn by ships, su Wired, 16 dicembre 2010. URL consultato il 25 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ (EN) Jonathan Saul, Kpler deepens maritime focus with ship tracking company acquisitions, su Reuters, 15 febbraio 2023. URL consultato il 25 marzo 2024 (archiviato il 3 agosto 2023).
Voci correlate
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su MarineTraffic
Collegamenti esterni
- (MUL) Sito ufficiale, su marinetraffic.com.