Nonostante i migliori tempi stagionali fossero stati fatti registrare dalla romena Maricica Puică, Mary Decker si presentò coi favori del pronostico nella gara dei 3000 m piani dei Giochi olimpici di Los Angeles 1984, rinunciando ad un'altra specialità nella quale eccelleva, i 1500 m piani, per non disperdere ulteriori energie nei vari turni di qualificazione.
Davanti al pubblico di casa, Mary Decker partì all'attacco, guidando il gruppo delle migliori nei primi metri. A circa un giro e mezzo dalla fine, Mary Decker cadde per un contatto con la gamba di Zola Budd, atleta sudafricana naturalizzata britannica, che correva scalza e che aveva sopravanzato da poco proprio la Decker.
La mezzofondista statunitense rimase a lungo dolorante e disperata per il sogno svanito in modo così accidentale ai bordi della pista. Zola Budd, sul finire della corsa, dopo una tattica di gara d'attacco e alquanto dispendiosa, tra le ire del pubblico americano fu sopravanzata da altre sei avversarie. A vincere fu la romena Maricica Puică.