Megachile sicula
Megachile sicula | |
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Megachile sicula | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Hymenopteroidea |
Ordine | Hymenoptera |
Sottordine | Apocrita |
Superfamiglia | Apoidea |
Famiglia | Megachilidae |
Sottofamiglia | Megachilinae |
Tribù | Megachilini |
Genere | Megachile |
Specie | M. sicula |
Nomenclatura binomiale | |
Megachile sicula (Rossi, 1792) | |
Sinonimi | |
Apis sicula |
Megachile sicula (Rossi, 1792) è un imenottero apoideo appartenente alla famiglia Megachilidae.[1]
Descrizione
Sono apoidei di medie dimensioni.
Il torace è ricoperto da una fitta peluria bruno-rossastra, l'addome è glabro e di colore bruno-nerastro e le zampe sono anch'esse rossastre.
Le femmine posseggono una struttura di raccolta del polline formata da frange di peli, posta sotto l'addome (scopa addominale).
Biologia
Sono api solitarie che costruiscono nidi a forma di palla, di solito attaccati a ramoscelli o su pareti rocciose, ottenuti impastando sabbia e terra con una secrezione delle ghiandole labiali.
Analisi chimiche del secreto delle ghiandole labiali hanno evidenziato un alto contenuto di idrocarburi a catena lunga, principalmente entriacontene (C31H62) e tritriacontene (C33H66). Ciò garantisce al nido impermeabilità e capacità di resistere alle piogge per diversi anni.[2]
All'interno del nido sono presenti diverse celle allungate che vengono riempite con miele e polline; all'interno di ogni cella viene deposto un uovo, da cui si sviluppa la larva; essa trascorre l'inverno all'interno del nido per fuoriuscirne, a sviluppo completato, la primavera successiva.[3]
Ecologia
Megachile sicula è stata individuata come insetto impollinatore di Ophrys × flavicans[4][5]. La forma a sella del labello di queste orchidee si adatta a quella assunta dall'addome questi insetti durante la copula.
Tra i parassiti delle larve di M. sicula si possono citare gli imenotteri calcidoidei Leucospis gigas (Leucospidae)[6] e Monodontomerus aeneus (Torymidae).[7]
Distribuzione
La specie ha un areale mediterraneo occidentale che comprende l'Europa sud-occidentale (Portogallo, Spagna, Francia e Italia) e il Nord Africa (Marocco, Algeria e Libia).[8][9]
In Italia la sua presenza è limitata a Italia meridionale, Sicilia e Sardegna.[10]
Tassonomia
Sono state descritte le seguenti sottospecie:[8]
- Chalicodoma sicula balearica Tkalců, 1977 - presente in Nord Africa (Marocco, Algeria e Libia), nelle isole Canarie, nelle Baleari e in Sardegna.
- Chalicodoma sicula hiendlmayri (Friese, 1896) - endemismo della penisola iberica (Portogallo e Spagna).
- Chalicodoma sicula perezi (Lichtenstein, 1879) - presente in Francia, Corsica e nei Pirenei (Spagna).
- Chalicodoma sicula sicula (Rossi, 1792) - presente in Italia meridionale, Sicilia e Sardegna.
Note
- ^ (EN) Megachile sicula, in Hymenoptera Online (HOL), Ohio State University. URL consultato il 24 ottobre 2011.
- ^ Kronenberg S., Hefetz A, Role of labial glands in nesting behaviour of Chalicodoma sicula (Hymenoptera; Megachilidae), in Physiological Entomology 1984; 9(2): 175–179.
- ^ Suzanne W.T. Batra, Le api solitarie, in Le Scienze (Scientific American) 1984; 188: 106-115.
- ^ Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, p.193, ISBN 978-88-8039-891-2.
- ^ Pierre Delforge, Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, p.616, ISBN 0-88192-754-6.
- ^ Burgis, H., Leucospis gigas (Chalcidoidea: Leucospidae) as parasite of the mortal bee Megachile sicula (Apoidea: Megachilidae), in Bembix 1995; 5: 27-32.
- ^ Grissell E.E, Torymidae (Hymenoptera: Chalcidoidea) Associated with Bees (Apoidea), with a List of Chalcidoid Bee Parasitoids (PDF) [collegamento interrotto], in Journal of Hymenoptera Research 2007; 16(2): 234-265.
- ^ a b Ornosa C., Ortiz-Sánchez F.G. & Torres F, Catálogo de los Megachilidae del Mediterráneo occidental (Hymenoptera, Apoidea). II. Lithurgini y Megachilini, in Graellsia 2007; 63(1): 111-134.
- ^ (EN) Taxon details: Chalicodoma sicula, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato il 22 ottobre 2011.
- ^ Fabio Stoch, Family Megachilidae, in Checklist of the Italian fauna online version 2.0, 2003. URL consultato il 24 ottobre 2011.
Bibliografia
- Fabre J-H, Les Chalicodomes, in Souvenirs entomologiques- Serie I, Paris, 1879.
- Fabre J-H, Nouvelles Recherches Sur Les Chalicodomes, in Souvenirs entomologiques - Serie II, Paris, 1882.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Nidi di Megachile sicula Forum Natura Mediterraneo