Mem (lettera)

Fenicio Ebraico
Forma
normale
Forma
finale
Mem מ מ ם ם

Mem (מ,ם - a volte traslitterato con Meem o Mim) è la tredicesima lettera di molti abjad semitici, come il fenicio, l'aramaico, l'ebraico (dove si può scrivere מ o ם) e l'arabo (mīm, م‎). Il suo valore fonemico è m.

Storia

La lettera fenicia ha dato origine alla μ greca, alla M dell'etrusco, alla M latina e alla M cirillica.

Si presume che Mem provenga dal simbolo geroglifico egizio dell'acqua mossa:

N35

Tale geroglifico venne semplificato dai fenici e chiamato secondo la loro parola che denomina l'acqua, mem (), in origine derivato dal protosemitico *maʾ-/*may-.[1]

Mem ebraica

Varianti ortografiche nella forma non finale
Vari font tipografici Corsivo
ebraico
Carattere
Rashi
Serif Sans-serif Monospazio
מ מ מ

Ortografia ebraica compitata: מֵם

Pronuncia

Mem rappresenta una nasale bilabiale [ m ].

Variazioni

Varianti ortografiche nella forma finale
Vari font tipografici Corsivo
ebraico
Carattere
Rashi
Serif Sans-serif Monospazio
ם ם ם

In ebraico, Mem, come Kaph, Nun, Pe, e Tsadi, ha una sua forma finale, usata alla fine di parole. Il grafema cambia da מ a ם. La pronuncia non cambia.[2]

Significato

Nella ghematria, Mem rappresenta il numero 40 (quaranta), secondo i metodi Standard e Mispar Gadol.[3] Tuttavia, il valore numerico della mem finale (mem sofit) è 40 secondo il Metodo Standard e 600 nel Metodo Mispar Gadol. Il Metodo Standard aggiunge i valori di Tav e Resh (400+200) per specificare il valore della mem sofit.[2]

Nello Sefer Yetzirah, la lettera Mem è "Re sull'acqua", "Terra formata nell'Universo" , "Freddo nell'anno" e "Pancia nell'anima".[4]

Quale abbreviazione, indica il metro. Nell'Esercito israeliano può inoltre indicare mefaked, comandante. Nei testi religiosi ebraici, può denotare il Nome di Dio Makom, il Luogo.

Mem e Tarocchi

Nei Tarocchi, Mem è associata a "La Morte" ed è il sentiero tra Ghevurah e Hod nell'Albero della vita.[5]

Altri nomi

  • Meēm
  • Mīm

Note

  1. ^ Ladefoged, Peter & Ian Maddieson (1996), The sounds of the world's languages, Oxford: Blackwells. ISBN 0-631-19814-8
  2. ^ a b Genya Nahmani Greppi, Grammatica ebraica, Vallardi, 2005, ss.vv. ISBN 978-8882119546. Vedi anche Pietro Magnanini & P. Paolo Nava, Grammatica della lingua ebraica, ESD, 2008. ISBN 978-8870946826
  3. ^ Tabella della Ghematria, su inner.org (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2011).
  4. ^ Cecilia Gatto Trocchi, I Tarocchi, Newton Compton, Roma 1995'; anche Stuart R. Kaplan, I Tarocchi, Mondadori, Milano 1981.
  5. ^ Cfr. gli articoli sul simbolismo dell'Albero del Bene e del Male[collegamento interrotto] e dell'Albero della Vita[collegamento interrotto]; vedi anche "Diagramma delle 10 Sephirot e Attributi" Archiviato il 6 ottobre 2009 in Internet Archive. (EN)

Voci correlate

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