NGC 1358

NGC 1358
Galassia a spirale barrata
NGC 1358 nelle immagini DESI Legacy Imaging Surveys.
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data5 ottobre 1785 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta03h 33m 39.7s [2]
Declinazione-05° 05′ 22″ [2][1]
Distanza186,6 milioni di a.l.
(57,22 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,1 [3]

nella banda B: 13,0 [3]

Redshift+0,013436 ± 0,000033 [2][4]
Luminosità superficiale13,27
Angolo di posizione[3]
Velocità radiale4028 ± 10 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSAB(r)0/a [2], SB0-a [3], (R)SB(s)a? [1]
Dimensioni140 400 a.l.
(43 050 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 13182
MCG -1-10-3 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1358
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 1358 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 187 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

Scoperta

La galassia è stata scoperta il 5 ottobre 1785 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Descrizione

NGC 1358 è stata utilizzata da Gérard de Vaucouleurs come esempio del tipo morfologico (R')SB(s)a nel suo atlante delle galassie.[5][6].

Nella banda K dell'infrarosso, NGC 1358 presenta una barra centrale di 25 arcosecondi con un'ellitticità massima di 0,39. L'angolo di posizione è di 129°[7]

NGC 1358 ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] È inoltre una galassia attiva del tipo Seyfert 2.[2]

Buco nero supermassiccio

Secondo gli autori di un articolo pubblicato nel 2002, la massa del buco nero centrale di NGC 1358 è di 7,59 x 107 (107,88 )[8].

Un articolo del 2006 basato su misure della luminosità nella banda K dell'infrarosso vicino del bulbo galattico, dà un valore di 108,0 (100 milioni di masse solari) per il buco nero supermassiccio centrale.[9]

Un altro studio del 2007 su 90 galassie del tipo Seyfert 2 effettuato utilizzando la dispersione di velocità, ha permesso di stimare la massa del buco nero centrale di ognuna delle galassie. Per NGC 1358, la massa risulta uguale a 76 x 106 (107,88).[10]

Un ulteriore studio del 2009 basato sulla velocità interna della galassia misurata dal Telescopio spaziale Hubble, stima che la massa del buco nero situato al centro di NGC 1358 sia compresa tra 120 e 530 milioni di masse solari.[11]

Un altro studio del 2012 basato sulla dispersione di velocità della regione centrale, ha permesso di stimare la massa del buco nero in 9,77 x 107 (107,99).[12]

Un altro articolo del 2012, ha utilizzato la conoscenza della massa del buco nero centrale e il suo tasso di accrezione per stimare il tasso di formazione stellare nella regione centrale delle galassie di tipo Seyfert 2. Per NGC 1358 questo dovrebbe essere compreso tra 0,0082 e 0,12 masse solari all'anno, in una regione di raggio di circa 1 kpc.[13]

Gruppo di NGC 1417

NGC 1358 fa parte del Gruppo di NGC 1417 che comprende almeno 14 galassie, tra cui NGC 1376, NGC 1417, NGC 1418, NGC 1441, NGC 1449, NGC 1451 e NGC 1453.[14]

Note

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1358, su cseligman.com. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i Results for object NGC 1358, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1300 à 1399, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) NGC 1358 su Simbad, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  5. ^ Celestial Atlas - Gérard de Vaucouleurs' Atlas of Galaxies, NGC 1358
  6. ^ (EN) The Galaxy Morphology Website, NGC 1358, su kudzu.astr.ua.edu. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  7. ^ John S. Mulchaey, Michael W. Regan e Arunav Kundu, The Fueling of Nuclear Activity. I. A Near-Infrared Imaging Survey of Seyfert and Normal Galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 110, n. 2, giugno 1997, pp. 299-319, Bibcode:1997ApJS..110..299M, DOI:10.1086/313005.
  8. ^ Jong-Hak Woo e Urry, ACTIVE GALACTIC NUCLEUS BLACK HOLE MASSES AND BOLOMETRIC LUMINOSITIES (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 579, novembre 2002, pp. 46 pagine.
  9. ^ X.Y. Dong e M.M. De Robertis, Low-Luminosity Active Galaxies and Their Central Black Holes, in The Astronomical Journal, vol. 131, n. 3, marzo 2006, pp. 1236-1252, Bibcode:2006AJ....131.1236D, DOI:10.1086/499334.
  10. ^ W. Bian e Q. Gu, The Eddington Ratios in Seyfert 2 Galaxies with and without Hidden Broad-Line Regions (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 657, n. 1, marzo 2007, pp. 159-166, Bibcode:2007ApJ...657..159B, DOI:10.1086/510708.
  11. ^ A. Beifiori, M. Sarzi, E.M. Corsini, E. Dalla Bontà, A. Pizzella, L. Coccato e F. Bertola, UPPER LIMITS ON THE MASSES OF 105 SUPERMASSIVE BLACK HOLES FROM HUBBLE SPACE TELESCOPE/SPACE TELESCOPE IMAGING SPECTROGRAPH ARCHIVAL DATA, in The Astrophysical Journal, 692#1, febbraio 2009, pp. 856-868, DOI:10.1088/0004-637X/692/1/856.
  12. ^ Andrea Marinucci, Stefano Bianchi, Fabrizio Nicastro, Giorgio Matt e Andy D. Goulding, The Link between the Hidden Broad Line Region and the Accretion Rate in Seyfert 2 Galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 748, n. 2, aprile 2012, p. 10 pagine, Bibcode:2012ApJ...748..130M, DOI:10.1088/0004-637X/748/2/130.
  13. ^ Aleksandar M. Diamond-Stanic e George H. Rieke, The Relationship between Black Hole Growth and Star Formation in Seyfert Galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 746, n. 2, febbraio 2012, p. 14 pagine, Bibcode:2012ApJ...746..168D, DOI:10.1088/0004-637X/746/2/168.
  14. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.

Voci correlate

Collegamenti esterni