NGC 1213

NGC 1213
Galassia a spirale
NGC 1213 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreLewis Swift
Data14 ottobre 1884 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePerseo
Ascensione retta03h 09m 17.3s [2]
Declinazione38° 38′ 58″ [2][1]
Distanza156,6 milioni di a.l.
(48,01 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)14,4 [3]

nella banda B: 15,0 [3]

Redshift+0,011441 ± 0,000012 [2]
Luminosità superficiale15,40
Angolo di posizione54° [3]
Velocità radiale3430 ± 4 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSA(s)dm [2], Sd [3], SAB(s)dm?c [1]
Dimensioni142 100 a.l.
(43 580 [2] pc)
Altre designazioni
IC 1881
PGC 11789
MCG 6-7-45
UGC 2557
CGCG 524-580 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1213
Categoria di galassie a spirale

NGC 1213 è una galassia a spirale di tipo magellanico situata nella costellazione di Perseo, a una distanza di circa 157 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

Scoperta

La galassia è stata scoperta il 14 ottobre 1884 dall'astronomo statunitense Lewis Swift. Il 10 gennaio 1891 è stata poi osservata e descritta dall'astronomo francese Guillaume Bigourdan e aggiunta all'Index Catalogue con il codice IC 1881.[1]

Descrizione

NGC 1213 ha una classe di luminosità IV-V e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 15,40, NGC 1213 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Supernova

Il 18 agosto 2012, all'interno di NGC 1213 è stata scoperta la supernova SN 2012eg dall'astronomo amatoriale britannico Tom Boles.[4] La supernova è stata classificata di tipo Ia.[5]

Note

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1213, su cseligman.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 1213, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1200 à 1299, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  4. ^ (EN) Coddenham Astronomical Observatory U.K., su coddenhamobservatories.org. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  5. ^ (EN) Bright Supernovae - 2012, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 3 dicembre 2024.

Voci correlate

Collegamenti esterni