NGC 5316

NGC 5316
Ammasso aperto
NGC 5316
Scoperta
ScopritoreJames Dunlop
Data1826
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCentauro
Ascensione retta13h 53m 57s[1]
Declinazione-61° 52′ 06″[1]
Distanza3960[2] a.l.
(1215[2] pc)
Magnitudine apparente (V)6,0[1]
Dimensione apparente (V)13'
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso aperto
ClasseII 2 r
Età stimata160 milioni di anni[2]
Altre designazioni
Mel 122; Cr 279, OCl 913[1]
Mappa di localizzazione
NGC 5316
Categoria di ammassi aperti

NGC 5316 è un ammasso aperto visibile nella costellazione del Centauro.

Osservazione

Mappa per individuare NGC 5316.

Si individua con molta facilità nella parte sudorientale della costellazione, 1,5 gradi a sud-ovest della brillantissima Hadar (β Centauri), in direzione di un campo stellare molto ricco; si evidenzia anche con un binocolo 10x50, in cui appare come una macchia nebulosa su cui brillano 4-5 deboli stelline di ottava e nona magnitudine. Un telescopio da 80mm di apertura permette di risolvere completamente l'ammasso in una ventina di stelle in prevalenza di colore rosso-arancio; strumenti da 200mm di diametro rivelano anche le componenti meno luminose.

Quest'ammasso si trova ad una declinazione fortemente australe, pertanto non è osservabile da molte delle regioni abitate dell'emisfero boreale, come l'Europa e quasi tutto il Nordamerica; da diverse regioni abitate dell'emisfero australe, al contrario, si presenza circumpolare.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra febbraio e luglio.

Storia delle osservazioni

NGC 5316 venne individuato per la prima volta da James Dunlop nel 1826, nelle sessioni osservative condotte quando era sovrintendente dell'osservatorio del Nuovo Galles del Sud in Australia; l'astronomo John Herschel lo riosservò in seguito e lo inserì nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 3666.[4]

Caratteristiche

NGC 5316 è un ammasso piuttosto ricco e di media concentrazione, ben contrastato rispetto ai campi stellari circostanti; la sua distanza è stimata attorno ai 1215 parsec (circa 3960 anni luce)[2] ed è quindi situato sul bordo esterno del Braccio del Sagittario, in primo piano rispetto alla grande associazione OB Centaurus OB1, dominata dalla nube RCW 75 e la cui distanza è stimata sui 2000 parsec.

La sua età è stimata sui 160 milioni di anni ed è pertanto un ammasso di età intermedia; contiene alcune stelle giganti rosse piuttosto luminose, la cui magnitudine assoluta è stata stimata come pari a -1,85. La componente più brillante è visibile sul lato nordoccidentale dell'ammasso e ha una magnitudine apparente di 9,31.[5]

Note

  1. ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, su Results for NGC 5316. URL consultato il 25 agosto 2013.
  2. ^ a b c d WEBDA page for open cluster NGC 5316, su univie.ac.at. URL consultato il 25 agosto 2013.
  3. ^ Una declinazione di 62°S equivale ad una distanza angolare dal polo sud celeste di 28°; il che equivale a dire che a sud del 28°S l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a nord del 28°N l'oggetto non sorge mai.
  4. ^ Catalogo NGC/IC online - result for NGC 5316, su ngcicproject.org. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ Pedreros, Mario, Photometric study of the Southern open clusters NGC 5316 and NGC 6214, in Astronomical Journal, vol. 94, novembre 1987, pp. 1237-1243, DOI:10.1086/114559. URL consultato il 25 agosto 2013.

Bibliografia

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 7 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-14-X

Voci correlate

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