Natanya
Natanya autorità locale | |
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נתניה | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Distretto | Centrale |
Sottodistretto | Pianura di Sharon |
Amministrazione | |
Sindaco | Miriam Feirberg |
Territorio | |
Coordinate | 32°19′43″N 34°51′24″E |
Altitudine | 35 m s.l.m. |
Superficie | 28,9 km² |
Abitanti | 276 766[1] (2024) |
Densità | 9 576,68 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 42040–42173 |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Ufficialmente in italiano Natanya[2][3][4][5][6][7][8], precedentemente nota anche come Nathaniya[6] è una città israeliana nel Distretto Centrale ed è una città principale nella circostante pianura di Sharon. Il nome della città nella lingua ebraica, נתניה, significa letteralmente "Dio ha dato". Natanya fu fondata nel 1929 e prende il nome da Nathan Straus, un importante mercante e filantropo ebreo-americano attivo all'inizio del XX secolo, nonché co-proprietario dei grandi magazzini Macy's. Il nome della città nasce dall'unione di "Natan", un nome di origine ebraica in italiano[9][10] e "Ya", abbreviazione formale di Yahweh, il nome ebraico di Dio[11]. A differenza di altri nomi biblici o di diversa origine, il nome della città deriva esclusivamente dalla combinazione di queste due parole, senza alcun legame con toponimi preesistenti o riferimenti alternativi. Sebbene esistano diverse varianti di scrittura dovute alla traslitterazione dalla lingua originale, in italiano l’uso ufficiale e consolidato, sin dalla fondazione della città, resta Natanya[3][4][5][6][7][12].
La città è situata a 30 km a nord di Tel Aviv e 56 km a sud di Haifa, tra il Nahal Poleg e l'Istituto Wingate a sud e il torrente Avichail a nord. Con 14 chilometri di spiagge, il suo litorale ha contribuito a renderla una rinomata meta turistica. Nel 2024, la città contava una popolazione di 276,766 abitanti[5], rendendola la settima città più grande di Israele. Il sindaco della città è Miriam Feirberg.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fd/13-19-Natanya-1949.jpg/220px-13-19-Natanya-1949.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/70/Netanya_-_Beach_%2834243087122%29.jpg/220px-Netanya_-_Beach_%2834243087122%29.jpg)
Amministrazione
Gemellaggi
Natanya è gemellata con le seguenti città:
Acapulco
Nizza
Sarcelles
Gießen
Dortmund
Gold Coast
Siófok
Nowy Sącz
Bournemouth
Stavanger
Iași
Sunny Isles Beach
Gelendžik
Poděbrady
Como
Geografia
Natanya si trova sulla costa mediterranea di Israele, in una posizione strategica che storicamente ha collegato Europa, Africa e Asia. La città si estende dal Mediterraneo a ovest fino alle colline della Samaria a est, e dal distretto metropolitano di Tel Aviv a sud fino al Monte Carmelo a nord. Inoltre, con gli anni, l’espansione urbana ha inglobato alcune comunità, contribuendo allo sviluppo della città attuale.
Sport
Calcio
La squadra principale della città è il Moadon Kaduregel Maccabi Natanya.
Altri tipi di sport
Tra le squadre sportive si menzionano anche Maccabi Natanya (beach soccer) e Elitzur Ironi Natanya.
Cultura
Natanya vanta un ricco patrimonio culturale, testimoniato dalla presenza di numerosi musei e gallerie d'arte. Tra i musei più significativi vi è The Well House, che documenta la storia della città sin dal 1928. Altri musei di rilievo includono il Tribes of Israel Pearl Museum of Yemenite Jewish Heritage[13], Shlomo Dror Istituto d'Arte e il Diamimon Museo dei Diamanti.
La città ospita inoltre diverse gallerie d'arte, tra cui Abecassis Gallery, Gosher Gallery, Fourth Gallery e The Cliff Gallery, che offrono un'ampia varietà di esposizioni e opere di artisti locali e internazionali.
Tra i principali siti memoriali di guerra a Natanya vi sono Yad Labanim, dedicato ai soldati caduti originari della città, e il cimitero monumentale della Brigata Alexandroni, che commemora i combattenti caduti in battaglia.
Mezzi di Trasporto
La città ha due stazioni ferroviarie principali:
- Stazione ferroviaria di Natanya – È la stazione principale della città, situata vicino al centro.
- Stazione ferroviaria di Natanya Sapir – Si trova più a sud, vicino all'area industriale e al College Accademico Sapir.
La città è situata accanto al Highway numero 2, che facilità lo spostamento dalla città e verso la città.
In aggiunta a ciò, un altro mezzo di trasporto utilizzato frequentemente nella città sono gli autobus. Nei pressi della città transitano diverse linee dirette verso varie destinazioni, tra cui Haifa, Eilat, Gerusalemme e altre località.
Quartieri
La città di Natanya è suddivisa in diversi quartieri, tra cui:
- Ir Yamim
- Ramat Poleg
- Agamim
- Neve Itamar
- Ramat Ephraim
- Neot Ganim
- Ramat Chen
- Ein Hatkhelet
- Not Herzi
- Tubruk
- Non Hatayelet
Economia
L'industria della città è principalmente concentrata in due parchi industriali. Il più recente, Pinchas Sapir (KA Poleg), ospita la prima filiale di IKEA in Israele e diverse aziende tecnologiche. Anche il turismo riveste un ruolo significativo nell'economia locale, con alberghi e altre attività turistica presenti in città.
Note
- ^ https://www.sapere.it/enciclopedia/Natanya.html
- ^ Presidenza del Consiglio dei Ministri, Documenti di Vita Italiana, vol. 21.
- ^ a b Società Editrice Internazionale, Enciclopedia SEI, vol. 3, OCLC 25110134.
- ^ a b Presidenza del Consiglio dei Ministri, Repertorio Bibliografico delle Traduzioni, 2ª ed., Istituto Poligrafico dello Stato.
- ^ a b c De Agostini Enciclopedia (Sapere.it), Natanya, su sapere.it.
- ^ a b c Treccani.
- ^ a b Discorsi e interventi del presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro, tomo primo, p. 364.
- ^ Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, Discorsi e Interventi del Presidente della Repubblica, p. 588.
- ^ DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana, su www.dipionline.it. URL consultato il 10 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2025).
- ^ DOP: Dizionario di Ortografia e Pronunzia della lingua italiana, su dop.netadcom.com. URL consultato il 10 febbraio 2025.
- ^ Yahweh - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 10 febbraio 2025.
- ^ Istituto della Enciclopedia italiana (Treccani), Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Vol. 4, p. 965.
- ^ (EN) Yehuda Lave, Museum of Yemenite Jewish Heritage, in The Times of Israel.
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Natanya
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su netanya.muni.il.
- Natanya, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Netanya, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Nathaniya/Natanya, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248240853 · LCCN (EN) n80015481 · GND (DE) 4327912-0 · J9U (EN, HE) 987007559497805171 |
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