Nazionale di calcio del Kazakistan

Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Uniformi di gara
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Maglietta
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Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione KFF
Қазақстанның Футбол Федерациясы (Qazaqstannıñ fwtbol federacïyası)
Confederazione UEFA
Codice FIFA KAZ
Soprannome Қаршығалар (Falchi)
Selezionatore Bandiera della Russia Magomed Adiev
Record presenze Samat Smaqov (76)
Capocannoniere Ruslan Baltıev (13)
Ranking FIFA 98º (26 ottobre 2023)[1]
Esordio internazionale
Kazakistan 1 - 0 Turkmenistan Bandiera del Turkmenistan
Almaty, Kazakistan; 1º giugno 1992
Migliore vittoria
Bandiera del Pakistan Pakistan 0 - 7 Kazakistan Bandiera del Kazakistan
Lahore, Pakistan; 11 giugno 1997
Peggiore sconfitta
Bandiera della Francia Francia 8 - 0 Kazakistan Bandiera del Kazakistan
Parigi, Francia; 13 novembre 2021
UEFA Nations League
Partecipazioni 3 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato 4º posto nella Lega C 2022-2023

La nazionale di calcio del Kazakistan (kazako: Футболдан Қазақстан Ұлттық құрамасы, Futboldan Qazaqstan Ulttıq quramasy) è la rappresentativa calcistica del Kazakistan e opera sotto la giurisdizione della Federazione calcistica kazaka.

Gioca in tenuta celeste e gialla, colori propri anche della bandiera. Ha esordito in una partita contro il Turkmenistan il 1º giugno 1992. Dopo un periodo di militanza nell'AFC, dal 2002 è affiliata alla UEFA. Dal 1994 al 2002 il Kazakistan è stato iscritto all'AFC, quindi in quel periodo ha partecipato alla Coppa d'Asia. Di solito gioca le proprie partite interne nello stadio Astana Arena, situato nella capitale kazaka.

Nel ranking FIFA ha ottenuto quale miglior posizionamento il 97º posto nel luglio 2016, mentre il peggior posizionamento è il 156º posto del febbraio 1996. Occupa attualmente (2022) il 115º posto.[1]

Storia

Esordi e militanza nell'AFC (1992-2002)

Fino al 1991 il Kazakistan non aveva una propria nazionale in quanto lo stato kazako era inglobato nell'Unione Sovietica. Esisteva, quindi, un'unica nazionale che rappresentava tutta l'Unione Sovietica. Dopo la dissoluzione dell'URSS venne creata la nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti che rappresentava l'omonima confederazione di cui il Kazakistan fa parte tuttora. Tale nazionale, però, partecipò solo al campionato europeo di calcio 1992, dopodiché ogni nazione che aderiva alla CSI creò la propria nazionale.

Dopo la dichiarazione di indipendenza del Kazakistan dall'Unione Sovietica, proclamata il 16 dicembre 1991, la nazionale maggiore kazaka esordì il 1º giugno 1992 con una vittoria per 1-0 contro il Turkmenistan, anch'esso all'esordio assoluto, ad Almaty, nella Coppa dell'Asia Centrale. Nel torneo, che vide una sola edizione, i kazaki affrontarono anche le rappresentative degli altri stati viciniori: Uzbekistan, Kirghizistan e Tagikistan.

Dopo aver sconfitto la Libia in un'amichevole giocata in Corea del Nord il 3 luglio 1992, il Kazakistan disputò le rimanenti partite della Coppa dell'Asia Centrale, in cui rimase imbattuto. Sconfisse, infatti, l'Uzbekistan per 1-0 in casa il 16 luglio e pareggiò per 1-1 gli altri tre incontri: il 14 settembre in Turkmenistan, il 26 settembre in Kirghizistan e il 14 ottobre in Uzbekistan. Nell'ultimo incontro, giocato il 25 ottobre 1992, ottenne una vittoria interna per 2-0 contro il Kirghizistan[2].

La Federazione calcistica del Kazakistan (in kazako Федерация Казахстана футбола), fondata nel 1914, fu ricostituita nel 1994, anno in cui si affiliò alla FIFA e alla AFC.

Il Kazakistan esordì in tornei ufficiali il 14 giugno 1996, battendo per 1-0 il Qatar allo Stadio Centrale di Almaty (gol di Maksïm Nïzovcev) nelle eliminatorie della Coppa d'Asia 1996, per la cui fase finale non riuscì a qualificarsi.

Esordì poi nelle qualificazioni alla Coppa del mondo in occasione delle qualificazioni AFC a Francia 1998. Inserito nel gruppo 9 con Pakistan e Iraq, vinse per 3-0 ad Almaty contro il Pakistan l'11 maggio 1997 e vinse nuovamente a Baghdad contro l'Iraq (2-1) il 6 giugno seguente. L'11 giugno batté il Pakistan per 7-0 a Lahore, stabilendo la vittoria più larga della propria storia. Il 29 giugno il Kazakistan chiuse il proprio cammino vittorioso nella prima fase sconfiggendo per 3-1 l'Iraq ad Almaty. Nel turno successivo i kazaki furono eliminati. Si piazzarono, infatti, ultimi nel girone con Giappone, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti e Uzbekistan, dopo aver ottenuto solo una vittoria (per 3-0 contro gli Emirati Arabi Uniti, il 18 ottobre 1997) e tre pareggi (tutti in casa, contro Uzbekistan, Giappone e Corea del Sud) in otto partite.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2002 il Kazakistan fu inserito nel gruppo 6 con Iraq, Nepal e Macao. Nel marzo 2001 il Nepal, inizialmente designato per ospitare le partite del girone, rinunciò all'organizzazione, che passò al Kazakistan. Tutti gli incontri furono quindi spostati ad Almaty, ma le proteste irachene condussero al trasferimento delle partite a Baghdad. Il 12 aprile 2001 il Kazakistan iniziò bene, vincendo per 6-0 contro il Nepal con due gol di Oleg Lïtvïnenko, poi due giorni dopo batté per 3-0 Macao. Il 16 aprile pareggiò per 1-1 contro l'Iraq di fronte a 50.000 spettatori: il gol di Ruslan Baltiev al sesto minuto di gioco fu pareggiato da quello di Abdul-Wahab Abu Al-Hail su calcio di rigore al trentunesimo. Il 21 aprile 2001, allo Stadio Centrale di Almaty, il Kazakistan batté per 3-0 il Nepal con due gol di Maksïm Şevçenko. Due giorni dopo sconfisse per 5-0 Macao, con doppiette di Dmïtrïý Byakov e Igor Avdeev nel secondo tempo. Il 25 aprile, nell'ultima partita, contro l'Iraq, il Kazakistan concluse sul risultato di 1-1 di fronte a 25 000 spettatori (al gol di Litvinenko al trentaduesimo gli iracheni replicarono segnando dieci minuti dopo). Ad avere la meglio fu l'Iraq, che a parità di punti aveva una differenza reti migliore, avendo battuto il Nepal per 9-1.

Militanza nella UEFA (2002-oggi)

Il 25 aprile 2002 la federcalcio kazaka si affiliò alla UEFA. La nazionale dovette attendere la conclusione del mondiale nippo-coreano per completare il passaggio alla nuova confederazione, avendo partecipato alle qualificazioni per Giappone e Corea del Sud 2002 come membro dell'AFC. Il Kazakistan non poté pertanto competere per la qualificazione alla fase finale del campionato d'Europa del 2004, dato che il sorteggio dei gironi eliminatori per il torneo portoghese si era tenuto il 25 gennaio 2002.

La squadra kazaka esordì in gare ufficiali come membro della UEFA nelle eliminatorie del campionato del mondo 2006.

Da membro della UEFA il Kazakistan ottenne la sua prima vittoria a livello continentale il 24 marzo 2007, quando batté la Serbia per 2-1 in casa in un incontro valido per le qualificazioni a campionato d'Europa 2008. Il 17 novembre 2007 ben figurò contro il Portogallo, bloccato sullo 0-0 per oltre 80 minuti, ma poi vittorioso per 1-2. Il 21 novembre 2007 la nazionale kazaka espugnò Erevan, imponendosi per 1-0 contro l'Armenia e ottenendo così la sua prima vittoria esterna dopo l'affiliazione alla UEFA. Nelle eliminatorie del campionato d'Europa 2008 il Kazakistan chiuse con un bilancio 2 vittorie, 4 pareggi (0-0 in trasferta e 2-2 in casa contro il Belgio, 1-1 in trasferta e in casa contro l'Azerbaigian) e 7 sconfitte, di cui solo una con più di due gol di scarto (3-0 contro in casa del Portogallo). Con 10 punti e il sesto posto nel girone da otto squadre (precedendo Armenia e Azerbaigian), per la squadra fu questa la seconda migliore eliminatoria di sempre e la migliore dopo l'ingresso nella UEFA.

Nelle eliminatorie del campionato del mondo 2010, nel girone con Andorra, Bielorussia, Croazia, Inghilterra e Ucraina, il Kazakistan raccolse 6 punti, ottenuti nelle due sfide contro Andorra, finendo quinto in classifica su sei squadre.[3][4]

Peggiore fu il bilancio nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2012, che il Kazakistan chiuse con 4 punti, ottenuti battendo l'Azerbaigian e pareggiando contro l'Austria. Nelle eliminatorie del campionato del mondo 2014 ripeté il pari contro l'Austria e batté solo le Fær Øer, chiudendo il proprio girone a 5 punti.

Iniziate le qualificazioni al campionato d'Europa 2016 con un pari senza reti contro la Lettonia il 9 settembre 2014 all'Astana Arena, il 10 ottobre 2014, all'Amsterdam Arena contro i Paesi Bassi, il Kazakistan passò in vantaggio con un gol di Renat Abdulin al diciassettesimo minuto di gioco e condusse il risultato sino al sessantunesimo, per poi perdere la partita per 3-1. Le cinque sconfitte consecutive (due contro la Rep. Ceca, due contro la Turchia e una contro l'Islanda) lasciarono i kazaki senza possibilità, anche se nella partita persa per 2-1 contro i cechi il 3 settembre 2015 alla Doosan Arena di Plzeň il Kazakistan condusse il risultato per 53 minuti (rete di Yuri Logvinenko al 21º minuto) prima del gol del pareggio ceco al 74° di gioco. Arrivò poi un pari a reti bianche contro gli islandesi, ottenuto il 6 settembre 2015 al Laugardalsvöllur di Reykjavík. Nelle ultime due partite del girone i kazaki furono battuti in casa dai Paesi Bassi (2-1) e il 13 ottobre 2015 sconfissero la Lettonia per 1-0 a Riga (gol di Islambek Kuat), chiudendo a quota 5 punti e consolandosi con il penultimo posto nel girone (a pari punti con i lettoni, ma con il vantaggio degli scontri diretti e una migliore differenza reti).

Nel luglio 2016 il Kazakistan ottenne il proprio miglior posizionamento (97º posto) nel ranking FIFA.

Le qualificazioni al campionato del mondo 2018 iniziarono per i kazaki, con un pari interno contro la Polonia per 2-2, ottenuto dopo essere stati in svantaggio per 0-2. Ciononostante la squadra riuscì a ottenere solo due altri punti, pareggiando per 0-0 in casa contro la Romania e per 1-1 in casa contro l'Armenia. Con un bilancio di 3 pareggi e 7 sconfitte in 10 partite chiuse il girone all'ultimo posto, con 3 punti.

Nella UEFA Nations League 2018-2019, inserito nel girone di Lega D con Georgia, Lettonia e Andorra, il Kazakistan si piazzò secondo con una vittoria, tre pareggi e due sconfitte (entrambe contro la Georgia capolista) in sei partite. La campagna di qualificazione al campionato d'Europa 2020 vide il Kazakistan piazzarsi quinto con dieci punti e registrare, pertanto, la sua migliore prestazione in un girone di qualificazione all'europeo; in questo girone la squadra ottenne una vittoria casalinga per 3-0 contro la Scozia, anche se in classifica si lasciò alle spalle il solo San Marino. Nella UEFA Nations League 2020-2021 fu inserito nel gruppo 4 della Lega C con Bielorussia, Albania e Lituania e si piazzò ultimo con quattro punti, dati dalla vittoria contro la Lituania e il pareggio contro l'Albania. Non andarono meglio le qualificazioni al campionato del mondo 2022, chiuse all'ultimo posto nel girone, con un bilancio tre pareggi e cinque sconfitte in otto gare.

Nella UEFA Nations League 2022-2023 la nazionale kazaka fece registrare notevoli progressi, riuscendo a vincere il girone di Lega C con quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta in sei partite e venendo promossa in Lega B. Le qualificazioni al campionato d'Europa 2024 videro i kazaki cogliere una storica vittoria casalinga per 3-2 contro la Danimarca, malgrado uno svantaggio di 0-2.

Incontri

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1994 Non partecipante
1998 Non qualificata
2002 Non qualificata
2006 Non qualificata
2010 Non qualificata
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Coppa d'Asia
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
2004 Non partecipante
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
Giochi olimpici[5]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non partecipante - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Europei

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2004 Bandiera del Portogallo Portogallo Non qualificata - - - -
2008 Bandiera dell'Austria Austria / Bandiera della Svizzera Svizzera Non qualificata - - - -
2012 Bandiera della Polonia Polonia / Bandiera dell'Ucraina Ucraina Non qualificata - - - -
2016 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2020[6] Bandiera dell'Europa Europa Non qualificata - - - -

Confederations Cup

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1995 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
2001 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2003 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2005 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2009 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2013 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2017 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -

Nations League

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Bandiera del Portogallo Portogallo 8° in Lega D[7] 1 3 2 8:7
2020-2021 Bandiera dell'Italia Italia 13° in Lega C[8] 1 1 4 5:9

Rosa attuale

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale kazaka.

Lista dei giocatori convocati per le sfide di qualificazione ai mondiali 2022 contro Francia e Ucraina del 28 e 31 marzo 2021.

Presenze e reti aggiornate al 28 marzo 2021.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
15 P Aleksandr Mokin 19 giugno 1981 (42 anni) 22 0 Bandiera del Kazakistan Tobol
1 P Stas Pokatïlov 8 dicembre 1992 (31 anni) 21 0 Bandiera del Kazakistan Kairat
12 P Mukhammejan Seisen 14 febbraio 1999 (24 anni) 0 0 Bandiera del Kazakistan Taraz
P Bekkhan Shayzada 28 febbraio 1998 (25 anni) 0 0 Bandiera del Kazakistan Ordabasy
2 D Serhiy Malyi 5 giugno 1990 (33 anni) 46 0 Bandiera del Kazakistan Tobol
11 D Ian Vorogovskıı 7 settembre 1996 (27 anni) 17 1 Bandiera del Kazakistan Astana
22 D Aleksandr Marochkın 14 luglio 1990 (33 anni) 13 0 Bandiera del Kazakistan Tobol
4 D Temirlan Erlanov 9 luglio 1993 (30 anni) 11 1 Bandiera del Kazakistan Ordabasy
3 D Nuraly Alip 22 dicembre 1999 (24 anni) 8 0 Bandiera del Kazakistan Kairat
23 D Marat Bystrov 19 giugno 1992 (31 anni) 7 0 Bandiera della Russia Akhmat Grozny
D Olžas Kerimžanov 16 maggio 1989 (34 anni) 4 0 Bandiera del Kazakistan Turan
7 D Rwslan Valïwllïn 9 settembre 1994 (29 anni) 1 0 Bandiera del Kazakistan Tobol
C Timur Rudoselskiy 21 dicembre 1994 (29 anni) 0 0 Bandiera dell'Armenia Lori
13 C Azat Nurğalïyev 30 giugno 1986 (37 anni) 42 3 Bandiera del Kazakistan Tobol
21 C Abzal Beisebekov 30 novembre 1992 (31 anni) 31 0 Bandiera del Kazakistan Astana
8 C Askhat Tagybergen 9 agosto 1990 (33 anni) 29 0 Bandiera del Kazakistan Tobol
10 C Serikzhan Muzhikov 17 giugno 1989 (34 anni) 23 1 Bandiera del Kazakistan Tobol
C Aýbol Äbiken 1º giugno 1996 (27 anni) 11 1 Bandiera del Kazakistan Kairat
16 C Yerkebulan Tungyshbayev 14 gennaio 1995 (28 anni) 10 1 Bandiera del Kazakistan Ordabasy
17 C Tımýr Dosmagambetov 1º maggio 1989 (34 anni) 7 0 Bandiera del Kazakistan Ordabasy
14 C Vladïslav Vasïl'ev 10 aprile 1997 (26 anni) 3 0 Bandiera della Bielorussia Ėnerhetyk-BDU Minsk
9 C Elhan Astanov 21 maggio 2000 (23 anni) 1 0 Bandiera del Kazakistan Ordabasy
18 C Ramazan Orazov 30 gennaio 1998 (25 anni) 0 0 Bandiera della Russia Čajka Pesčanopskoe
6 C Daniyar Usenov 18 febbraio 2001 (22 anni) 0 0 Bandiera del Kazakistan Kairat
20 A Maxïm Fedïn 8 giugno 1996 (27 anni) 19 1 Bandiera del Kazakistan Aktobe
A Abat Aýımbetov 7 agosto 1995 (28 anni) 12 2 Bandiera della Russia Sovetov Samara
19 A Ramazan Kárimov 5 luglio 1999 (24 anni) 1 0 Bandiera del Kazakistan Kaspïý
5 A Maksim Samorodov 29 giugno 2002 (21 anni) 1 0 Bandiera del Kazakistan Aktobe

Statistiche individuali

Aggiornate al 10 ottobre 2019[9][10].

Presenze

# Giocatore Periodo Presenze Reti
1 Samat Smakov 2000-2017 76 2
2 Ruslan Baltiev 1997-2009 73 13
3 Nurbol Zhumaskaliyev 2001-2014 58 8
4 Andrei Karpovich 2001-2014 55 3
5 Yurïý Logvïnenko 2008-oggi 50 5
6 Sergey Khizhnichenko 2009-oggi 48 8
7 David Loria 2000-2019 46 0
8 Sergei Ostapenko 2007-2014 42 6
Dmitri Shomko 2011-oggi 2
10 Bauyrzhan Islamkhan 2012-oggi 41 3

Reti

Pos. Giocatore Periodo Reti Presenze Reti a partita
1 Ruslan Baltiev 1997-2009 13 73 0.17
2 Viktor Zubarev 1997-2002 12 18 0.66
3 Dmïtrïý Byakov 2000-2008 8 33 0.24
Sergei Khizhnichenko 2009-oggi 8 48 0.17
Nurbol Zhumaskaliyev 2001-2014 8 58 0.15
6 Igor Avdeyev 1996-2005 6 27 0.22
Oleg Lïtvïnenko 1996-2006 6 28 0.21
Sergei Ostapenko 2007-2014 6 42 0.18
9 Kairat Nurdauletov 2003-2013 5 35 0.14
Andrei Finonchenko 2003-2014 5 21 0.24
Yurïý Logvïnenko 2008-oggi 5 50 0.10
12 Islambek Kuat 2015-oggi 4 28 0.14
Baktiyar Zaynutdinov 2017-oggi 4 11 0.36

Note

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ http://www.rsssf.com/tablesk/kaz-intres.html
  3. ^ Spagna, tre gol non allontanano la tristezza, in La Gazzetta dello Sport, 21 agosto 2008.
  4. ^ Ucraina fermata in Bielorussia, in La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2009.
  5. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  6. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
  7. ^ Promossa in Lega C
  8. ^ Ai Play-out
  9. ^ Kazakhstan - Record International Players, su rsssf.com, 21 agosto 2019.
  10. ^ Kazakistan - Giocatori con più partite, su transfermarkt.it, Transfermarkt.

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