Neiva Universal
Neiva Universal | |
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T-25 Neiva Universal della Força Aérea Brasileira | |
Descrizione | |
Tipo | addestratore basico |
Equipaggio | 2 (allievo/pilota + istruttore) |
Costruttore | Neiva |
Data ordine | 1968 |
Data primo volo | 29 aprile 1966[1] |
Esemplari | 189 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,76 m |
Apertura alare | 11,00 m |
Altezza | 2,97 m |
Superficie alare | 17,20 m² |
Peso a vuoto | 1 150 kg |
Peso max al decollo | 1 700 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 Lycoming IO-540 K1D5[1] |
Potenza | 300 hp (224 kW)[1] |
Prestazioni | |
Velocità max | 277 km/h (150 kt) |
Autonomia | 1 150 km (621 nmi) |
Armamento | |
Piloni | 2 |
dati estratti da Jane's Aircraft Recognition Guide[2] | |
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Il Neiva Universal è un monomotore da addestramento basico ad ala bassa a 2 posti affiancati progettato e costruito dall'azienda brasiliana Indústria Aeronáutica Neiva negli anni settanta ed utilizzato da alcune aeronautiche militari sudamericane.
Storia del progetto
Il progetto dell'Universal vide la luce nei primi anni sessanta in risposta ad una specifica emessa dalla Força Aérea Brasileira in cui si richiedeva un aereo da addestramento basico, per sostituire il North American T-6 Texan, con buone capacità acrobatiche e in grado di trasportare un armamento leggero; tutte caratteristiche proprie del T-6 Texan.
Risultò vincitrice l'azienda aeronautica Neiva con il suo progetto di un monoplano ad ala bassa di costruzione in lega leggera con seggiolini affiancati e carrello triciclo retrattile.
Il prototipo del nuovo velivolo - chiamato N621 - volò per la prima volta il 29 aprile 1966, e 2 anni dopo fu ordinato dalla Força Aérea Brasileira che lo designò T-25.
Impiego operativo
L'aviazione militare brasiliana ne ricevette 150 esemplari dal 1971 al 1975; a questi seguirono, verso la fine degli anni settanta altri 20 Universal per il Brasile, più 5 esemplari per l'Esercito e altrettanti per l'Aeronautica Cilena, tutti successivamente presi in carico dalla Fuerza Aérea de Chile.
Nel 1983 5 T-25 Universal furono donati alla Fuerza Aérea Paraguaya. Nel 2005 la Força Aérea Brasileira ha donato altri 6 velivoli alla forza aerea del Paraguay e 6 alla Fuerza Aérea de Bolivia.
La Neiva sviluppò una nuova versione migliorata del T-25, chiamata N622 Universal II (conosciuta anche come T-25B) con capacità di attacco al suolo più spiccate, grazie ad un motore Avco Lycoming IO-720 da 405 CV (298 kW) e 6 attacchi subalari, ma non fu mai realizzata per la comparsa sulla scena del Embraer EMB-312 Tucano.
Utilizzatori
- 6 esemplari di seconda mano ex brasiliani consegnati nel 2005, a gennaio 2017 non è sicura la loro operatività.[3]
- Brasile
- 150 T-25A ordinati nel 1968 (consegne iniziate nel 1971), seguiti da ulteriori 28 esemplari nel 1978.[1][4] 38 esemplari dovrebbero essere portati allo standard T-25M entro i prossimi anni, con un primo esemplare aggiornato che ha effettuato il primo volo il 5 dicembre 2024.[5]
- Cile
- 5 consegnati nel 1975, 1 perduto in un incidente nel 1976, i 4 rimasti ceduti all'Aeronautica nel 1978.
- 5 consegnati nel 1975 più 4 trasferiti dall'Esercito nel 1978, 1 perduto in un incidente nel 1978 ed uno nel 1982, radiati nel 1982 e donati al Paraguay.[6]
- Paraguay
- 5 esemplari di seconda mano ex cileni consegnati nel 1983[7], sostituiti da 6 esemplari di seconda mano ex brasiliani nel 2005[8]
Velivoli comparabili
Note
- ^ a b c d "L'accademia della Força Aérea Brasileira" - "Aeronautica & Difesa" N. 442/443 - 8/9 2023 pag. 58-61
- ^ Rendall 1995, p. 205.
- ^ "Le forze aeree del mondo, Bolivia" - Aeronautica & Difesa" N. 363 - 01/2017 pag. 70
- ^ "Le forze aeree del mondo. Brasile" - "Aeronautica & Difesa" N. 366 - 4/2017 pag. 70
- ^ "FIRST FLIGHT T-25M UNIVERSAL", su scramble.nl, 6 dicembre 2024, URL consultato il 8 dicembre 2024.
- ^ http://ivansiminic.blogspot.com/2018/04/neiva-t-25-en-chile.html
- ^ Copia archiviata, su fuerzaaerea.mil.py. URL consultato il 24 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2019).
- ^ Copia archiviata, su scramble.nl. URL consultato il 24 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2020).
Bibliografia
- (EN) David Rendall, Jane's Aircraft Recognition Guide, Glasgow, UK, HarperCollinsPublishers, 1995, ISBN 0-00-470980-2.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su T-25 Universal