Nordovest argentino
Nordovest argentino | |
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Stati | ![]() |
Territorio | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Superficie | 559 864 km² |
Abitanti | 5 218 896 |
Densità | 9,32 ab./km² |
Lingue | spagnolo |
Fusi orari | UTC-3 |
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![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/85/Regiones_geograficas_arg.png/220px-Regiones_geograficas_arg.png)
Il Nordovest argentino (Noroeste argentino) è una regione storica e geografica dell'Argentina. I suoi confini possono variare, ma comprende in genere le province di Jujuy, Salta, Tucumán, Catamarca, La Rioja e Santiago del Estero. Le ultime due province sono però anche considerate parte rispettivamente delle regioni del Cuyo e del Chaco, e sono a volte omesse dalla definizione[1].
Geografia
La regione è caratterizzata da una grande biodiversità. Da ovest a est si incontrano i seguenti ambienti naturali:
- L'altopiano della Puna
- La Cordigliera delle Ande, che raggiunge la sua massima altitudine con il Monte Nevados Ojos del Salado[2]
- Alcune fertili vallate formate dai fiumi
- Una regione di canyons (Quebradas)
- I rilievi delle Sierre subandine
- Una regione di giungle subtropicali (Yunga)
- L'ecotono di transizione verso la pianura del Gran Chaco
Città principali
- Tucumán : 925 001 ab.
- Salta : 668 440
- Santiago del Estero : 410 260
- Jujuy : 364 405
- Catamarca : 228 264
Clima
L'Argentina nordoccidentale ha un clima prevalentemente secco e caldo, classificato come subtropicale.[3] A causa della sua aspra topografia, la regione è climaticamente diversificata, a seconda dell'altitudine, della temperatura e della distribuzione delle precipitazioni.[4] Di conseguenza, la vegetazione differisce in questi diversi tipi di clima.[5] In generale, il clima può essere suddiviso in due tipi principali: clima freddo, arido o semiarido alle quote più elevate e clima subtropicale più caldo nelle parti orientali della regione.[3][4] Secondo la classificazione climatica di Köppen, la regione ha 5 diversi tipi di clima che sono semi-arido (BS), arido (BW), clima temperato senza una stagione secca e con una stagione secca (Cf e CW rispettivamente) e un clima alpino al altitudini più elevate.[5]
Storia
Archeologia
Nel febbraio 2021, gli archeologi dell'Università di Buenos Aires hanno annunciato la scoperta nella zona di 12 tombe datate 6 000-1 300 anni fa. I ricercatori hanno anche rinvenuto collane e ciondoli accanto ad alcuni dei corpi. Secondo l'archeologa Leticia Cortés, c'erano molti metodi di sepoltura differenti, in tombe individuali o collettive, e anche differenze nella postura dei corpi. Alcuni erano iperflessi, come accovacciati, con le spalle che toccavano le ginocchia.[6][7]
Economia
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e4/Pncardones.jpg/220px-Pncardones.jpg)
Le attività economiche principali sono l'agricoltura, l'allevamento bovino e ovino e l'estrazione mineraria. Un importante stabilimento industriale è inoltre l'altoforno "Altos Hornos Zapla" a Palpalá, nella provincia di Jujuy[8].
L'agricoltura si concentra nelle fertili vallate della regione, e riguarda principalmente canna da zucchero, tabacco, e agrumi. Alcune importanti aree vinicole si trovano nelle zone di Calchaquíes e Cafayate.
L'estrazione mineraria riguarda soprattutto litio, piombo, argento, zinco, sale e idrocarburi.
Turismo
La regione è una popolare destinazione turistica, per il resto degli argentini e per i visitatori internazionali, che vi affluiscono per le sue bellezze naturali e per le città. Vi si trovano inoltre quattro parchi nazionali.
Anche il turismo culturale ha la sua importanza, in quanto la regione presenta tratti distintivi rispetto al resto dell'Argentina e della più "europea" Buenos Aires, essendo fortemente influenzata dalle culture andine Quechua e Aymara. Questa influenza può essere vista nella musica, nell'abbigliamento e nella cucina della regione.
Note
- ^ Regiones Geográficas, su todo-argentina.net. URL consultato il 17 febbraio 2022.
- ^ Turrel, Marc, y Jorge Velasco, Ojos del Salado, el volcán más alto del mundo, su desnivel.com, 18 maggio 2007. URL consultato il 20 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2007).
- ^ a b (ES) Región del Noroeste (PDF), su mininterior.gov.ar, Ministerio del Interior y Transporte. URL consultato il 24 luglio 2015.
- ^ a b Ana Ahumada, Periglacial phenomena in the high mountains of northwestern Argentina (PDF), in South African Journal of Science, vol. 98, 2002, pp. 166–170. URL consultato il 26 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).
- ^ a b María Bobba, Causas de Las Sequías de la Región del NOA (Argentina), su revistas.una.ac.cr, 2011. URL consultato il 26 luglio 2015.
- ^ Prehistoric Burials Excavated in Argentina – Archaeology Magazine, su archaeology.org. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ^ Six thousand-year-old tombs found in northwest Argentina, su Radio Cadena Agramonte. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
- ^ Altos Hornos Zapla, su mindat.org. URL consultato il 17 febbraio 2021.
Altri progetti
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