Paul Gray (bassista 1958)

Paul Gray
Nazionalità	Regno Unito
Genere	Hard rock Heavy metal Rock progressivo Punk rock
Periodo di attività musicale	1978 – in attività
Strumento	basso
Gruppi attuali	The Damned
Gruppi precedenti	UFO, Eddy and The Hot Rods, The Sensible Grey Cell
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Paul Murray Granville Gray (Rochford, 1º agosto 1958) è un bassista britannico noto principalmente per la sua militanza in band quali UFO e The Damned.

Nel 1979 si unisce agli Eddie and the Hot Rods come bassista dopo aver risposto a un annuncio sul Southend Evening Echo. La band ha avuto diversi singoli e album di successo alla fine degli anni '70, tra cui "Do Anything You Wanna Do". All'inizio del 1980, in seguito alla partenza di Graeme Douglas, Gray lasciò Eddie e gli Hot Rods e, su richiesta di Captain Sensible e Rat Scabies, si unì alla band punk rock The Damned, sostituendo l'ex bassista Algy Ward.

I numerosi attriti nella band portarono alla partenza di Gray nel febbraio 1983. Poco dopo, si unì agli UFO e rimase fino alla loro separazione nel 1988.

Gray si è riunito con Captain Sensible nel 2013 per formare la rock band psichedelica The Sensible Grey Cells con il batterista Ant Thickett. Il 27 febbraio 2014, Gray si è unito agli altri Hot Rods Barrie Masters, Steve Nicol e Graeme Douglas sul palco dell'Oysterfleet, a Canvey Island, per suonare in omaggio a Dave Higgs, membro fondatore della band precedentemente scomparso.

• 1978 – Life on the Line
• 1979 – Media Messiahs
• 1979 – Power and the Glory
• Thriller
• 1992 – Curse of the Hot Rods
• 1996 – Gasoline Days

• 1980 – The Black Album
• 1982 – Strawberries
• 1985 – Phantasmagoria
• 1986 – Anything
• 1995 – Not of This Earth
• 2001 – Grave Disorder
• 2008 – So, Who's Paranoid?
• 2018 – Evil Spirits

• 2015 - Sir Silence and the Ash - End of the Pier
• 2017 - Rachel Taylor Beals - Stones Throw, Lament of the Selkie
• 1992 - Renè Berg - The Leather, The Loneliness And Your Dark Eyes
• 1991 - Canvey Island Rock Stars - Escape from Oil City

• (EN) Paul Gray, su AllMusic, All Media Network.
• (EN) Paul Gray, su Discogs, Zink Media.
• (EN) Paul Gray, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

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