STZ-5

STZ-5
STZ-5 catturato dall'Esercito ungherese nel 1943.
Descrizione
Tipotrattore d'artiglieria medio
Equipaggio2
CostruttoreFabbrica di trattori di Stalingrado
Data impostazione1933
Data entrata in servizio1937
Data ritiro dal servizio1945
Utilizzatore principaleBandiera dell'Unione SovieticaArmata Rossa
Altri utilizzatoriBandiera della GermaniaWehrmacht
Esemplari9.944 (1937-1942)
Dimensioni e peso
Lunghezza4,15 m
Larghezza1,855 m
Altezza2,36 m
Peso5.840 kg
Propulsione e tecnica
Motore1MA quadricilindrico in linea a benzina, 7,46 litri
Potenza52 hp a 1.250 rpm
Trazionecingolo
Prestazioni
Velocità max25 km/h
Autonomia145 km
Armamento e corazzatura
Capacitàcarico: 1,5 t
traino: 4,25-7,5 t
Capacità di guado0,8 m
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Il trattore d'artiglieria STZ-5 (in russo: СТЗ-5-НАТИ) fu prodotto in Unione sovietica dalla Fabbrica di trattori di Stalingrado (STZ) (in russo: Сталинградский тракторный завод) dal 1937 al 1942. Il trattore era progettato per il traino di cannoni e obici dell'artiglieria di livello divisionale e di corpo d'armata, pesanti fino a 8 tonnellate. Fu uno dei pochi trattori d'artiglieria specificatamente progettati come tali dal governo sovietico. Con oltre 9.900 esemplari, è stato il trattore militare sovietico più prodotto durante la seconda guerra mondiale.

Storia

Sviluppo

Il STZ-5 venne progettato dalla Fabbrica di trattori di Stalingrado a partire dal 1933. I progettisti si ispirarono a componenti e soluzioni del britannico Vickers-Carden-Loyd Amphibious Tank e del trattore agricolo americano International Harvester TA-40. L'obiettivo era realizzare un veicolo capace di svolgere sia il ruolo di trattore d'artiglieria che di trattore agricolo civile. I progettisti svilupparono due veicoli sullo stesso telaio e motore, il STZ NATI 1TA (STZ-3) agricolo e il STZ NATI 2TB (STZ-5) militare. I mezzi furono sottoposti a prove nel 1935 e i perfezionamenti continuarono fino al 1937, quando ebbe inizio la produzione di massa.

Impiego operativo

Lanciarazzi BM-13-16 su scafo STZ-5

Il STZ-5 venne destinato al traino di cannoni, obici e artiglierie contraeree a livello divisionale e di corpo d'armata.

Il mezzo si distinse per l'affidabilità e le ottime capacità fuoristrada. Criticità vennero invece rilevate nella scarsa potenza, i cingoli stretti e l'alta pressione specifica al suolo, che ne riduceva le prestazioni su fango e neve.

Un piccolo numero di veicoli venne equipaggiato con lanciarazzi da 132 mm BM-13-16, che vennero utilizzati durante la battaglia di Mosca nel 1941 e quella di Stalingrado nel 1942. La Wehrmacht riutilizzò prontamente i STZ-5 catturati, denominati CT3-601(r).

Tecnica

Il STZ-5 era caratterizzato da una cabina avanzata a due posti completamente chiusa, un pianale di carico in legno con sponde di legno abbattibili. Il motore policarburante 1MA in linea a quattro cilindri da 7,4 litri era tarato per erogare 52 hp a 1.250 giri/minuto. Il mezzo aveva una capacità di carico sul pianale di 1,5 tonnellate e una di traino al gancio fino a 8 tonnellate. In condizioni ottimali il suo cambio a 5 marce avanti e 1 retromarcia poteva raggiungere 25 km/h. L'autonomia operativa era di 140 km.

Note

  1. ^ Vollert, Jochen (2006). Tyagatshi: Soviet Full Tracked Artillery Tractors of WW2 in Red Army and Wehrmacht Service. Tankograd Publishing - Verlag Jochern Vollert; First Edition, p. 221.

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