Saltbox house
Una saltbox house è una struttura residenziale tipicamente contraddistinta da due ambienti, uno sul davanti e uno sul retro, e da un tetto particolarmente spiovente sulla parte retrostante dell'edificio. Diffusa particolarmente nel New England, ha il nome che è dovuto alla somiglianza coi contenitori che un tempo venivano utilizzati per conservare il sale.
Storia
La saltbox house si originò nel New England ed è considerata un elemento essenziale dell'architettura coloniale statunitense. Essa traeva origine dalla Cape Cod house ma si espandeva poi sul retro per creare una casa più ampia.
La particolarità del tetto, definito tecnicamente catslide roof, era particolarmente alto sul fronte della casa, mentre andava poi digradando sin quasi all'altezza della porta d'ingresso sul retro, creando così lo spazio necessario per creare un secondo piano sul davanti e uno spazio ulteriore al piano terra sul retro.[1]
Tale tipologia si diffuse soprattutto durante il primo periodo repubblicano statunitense con notevole rapidità per l'economicità dei progetti e i costi minimi del materiale, ricavato perlopiù localmente.
Galleria d'immagini
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Ephraim Hawley House, Nichols (Connecticut)
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Ephraim Hawley House, Nichols (Connecticut)
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Thomas Hawley House; si noti in particolare il tetto digradante sul retro
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Residenza di Edmund Rice a Sudbury (1643 circa), oggi a Wayland (Massachusetts)), distrutta da un incendio nel 1912
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Macy–Colby House, c.1651, Amesbury (Massachusetts)
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John Adams Birthplace, c. 1681, Quincy (Massachusetts)
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Ephraim Hawley House, c. 1683, Nichols (Connecticut)
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Comfort Starr House, c. 1695, Guilford, Connecticut
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Josiah Day House, c. 1754, West Springfield (Massachusetts); un esempio di saltbox house in mattoni
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Sturgeon House, c. 1838, Fairview, Pennsylvania
Note
- ^ Roof options for your oak-framed building, su ehbp.com, English Heritage Buildings. URL consultato il 19 ottobre 2017.
Voci correlate
Altri progetti
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