San Vito (Costa Rica)

«Nel lontano 1952 un gruppo di pionieri italiani provenienti da una quarantina di località differenti, da Trieste a Taranto, con un manipolo di istriani e dalmati, energicamente diretti da Vito Giulio Cesare e Ugo Sansonetti, si trasferirono in Costa Rica per colonizzare, disboscare e rendere produttivo un territorio di 10.000 e più ettari di foresta tropicale nella zona di San Vito da Java, distretto di Coto Brus. Si è trattato di un pieno successo; oggi l'antica foresta dell'area di San Vito da Java è zona di integrazione fra antichi pionieri italiani e autoctoni costaricensi.[1]»

San Vito
distretto
Localizzazione
StatoBandiera della Costa Rica Costa Rica
Provincia Puntarenas
CantoneCoto Brus
Territorio
Coordinate8°50′00″N 82°58′00″W / 8.833333°N 82.966667°W8.833333; -82.966667 (San Vito)
Altitudine1 009 m s.l.m.
Superficie74,88 km²
Abitanti15 531[2] (2000)
Densità207,41 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale60801
Fuso orarioUTC-6
Cartografia
Mappa di localizzazione: Costa Rica
San Vito
San Vito

San Vito è un distretto della Costa Rica, capoluogo del cantone di Coto Brus, nella provincia di Puntarenas.

Geografia fisica

Questa cittadina posta a 996 m sul livello del mare offre un po' di refrigerio dalla calura delle pianure circostanti. S. Vito è inoltre dotata di un ospedale ad 1 km a sud del centro cittadino.

Storia

San Vito fu fondata da immigranti italiani nel 1952[3] ed a volte per le strade si sente parlare italiano. La città è una comoda base per le escursioni al Wilson Botanical Garden ed al poco visitato Parco Internazionale La Amistad. Il percorso da Neily verso il nord è molto panoramico, con grandi vedute delle pianure che si allontanano a mano a mano che la strada si inerpica tortuosa sui fianchi scoscesi delle colline. La strada è ripida, stretta e piena di tornanti. Si può andare a San Vito da San Isidro de El General passando per la Valle de Coto Brus, una strada straordinariamente panoramica e meno trafficata che offre panoramici scorci della Cordigliera di Talamanca a nord e della più bassa Fila Costena a sud. La strada, stretta e in forte pendenza, è asfaltata.

Punti d'interesse

  • Il Centro Culturale Dante Alighieri (di fronte al parco) offre informazioni turistiche e di carattere storico sull'immigrazione italiana, ma l'orario di apertura è imprevedibile. Dietro il centro c'è una jeep che fu colpita da una bomba in Italia durante la seconda guerra mondiale.
  • L'ufficio del MINAE, ai margini settentrionali della città, può fornire informazioni sui trasporti per il Parco Internazionale La Amistad.

Note

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