Sinfonia n. 27 (Mozart)
Sinfonia n. 27 | |
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La prima pagina dell'edizione a stampa di Breitkopf & Härtel del 1880 | |
Compositore | Wolfgang Amadeus Mozart |
Tonalità | Sol maggiore |
Epoca di composizione | Completata a Salisburgo il 10 o il 16 aprile 1773 |
Pubblicazione |
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Autografo | Conservato in una collezione privata a Vienna |
Durata media | Circa 20 minuti |
Organico |
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Movimenti | |
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La sinfonia n. 27 in Sol Maggiore K199/161b è una composizione di Wolfgang Amadeus Mozart completata a Salisburgo nel 1773.[1][2]
Storia
Contesto
La carriera di Mozart come sinfonista era iniziata a Londra durante la grande tournée europea della famiglia Mozart fra il giugno 1763 e il novembre 1766. Il padre, Leopold, aveva pianificato il viaggio per esibire il talento dei propri figli, Wolfgang e Maria Anna, presso le principali corti europee. In questo periodo Wolfgang venne a contatto con le principali tradizioni musicali europee (tedesca, britannica, francese e italiana)[3] e realizzò le sue prime sinfonie, che si ponevano nel solco delle composizioni in tre movimenti all'italiana in stile galante di Carl Friedrich Abel e di Johann Christian Bach. Inoltre, ascoltò anche le sinfonie di altri compositori come Thomas Arne, William Boyce e Giuseppe Sammartini.[4]
In seguito, Leopold e i suoi figli trascorsero diversi mesi nel 1768 a Vienna durante i quali Wolfgang adattò il proprio stile ai gusti del pubblico viennese, adottando fra le varie cose la struttura della sinfonia in quattro movimenti.[5] Wolfgang e suo padre Leopold fecero tre viaggi in Italia fra il dicembre 1769 e il maggio 1773.[6][7] In questo periodo Wolfgang alternò i suoi viaggi con soggiorni a Salisburgo, durante i quali compose l'opera Mitridate, re di Ponto, oltre a diverse sinfonie influenzate dal gusto italiano.[8] Nel 1772 e nel 1773 Mozart visse un periodo di entusiasmo per la scrittura sinfonica, componendo ogni anno sette nuove sinfonie (dalla n. 15 alla n. 27). Ridusse poi la sua attività in questo campo e, nei due anni successivi, apparvero solo tre nuove sinfonie (le n. 28, n. 29 e n. 30).[9][10]
Composizione
La cattiva grafia di Mozart sul manoscritto originale non permette di conoscere con esattezza la data di completamento di questa sinfonia, che potrebbe essere 10 o 16 aprile 1773. Fra marzo 1773 e novembre 1774 Mozart compose a Salisburgo nove sinfonie: la n. 26 a marzo o autunno 1773, la n. 22 a marzo o aprile 1773, la n. 27 ad aprile 1773, la n. 23 a maggio 1773, la n. 24 a ottobre 1773, la n. 25 a ottobre 1773, la n. 29 ad aprile 1774, la n. 30 a maggio 1774 e la n. 28 a novembre 1773 o 1774.[11][12] Si tratta di un periodo della vita di Mozart scarno di dettagli. Fino a dicembre 1773, mese in cui si recò a Monaco di Baviera per supervisionare la prima rappresentazione della sua opera La finta giardiniera, trascorse l'intero anno a Salisburgo e, quindi, non esistono lettere ai parenti. Nello stesso periodo fu assunto come primo violino (insieme a Michael Haydn, fratello minore del più celebre Franz Joseph) alla corte arcivescovile di Salisburgo.
Il committente e lo scopo di queste sinfonie sono sconosciuti, ma è possibile che fossero destinate a mecenati italiani e che facessero parte di un gruppo unitario. Mozart apprezzò queste sinfonie tanto che le eseguì nuovamente a Vienna nel 1783. Tuttavia, poiché era insolito proporre al pubblico vecchie composizioni, dovette presentarle come nuove sinfonie. Questo, forse, è il motivo per cui Mozart cancellò le date dai manoscritti originali. I musicologi, in seguito, riuscirono a collocare cronologicamente le composizioni, anche se permangono alcune incertezze sulle sinfonie n. 22 e n. 28.[11] Le sinfonie n. 22, 23, 24, 26 e 27 sono costituite da tre movimenti e, tranne la n. 27, hanno caratteristiche di ouverture all'italiana come la durata abbastanza breve, un movimento centrale in stile pastorale e fanfare, mentre le n. 25, 28, 29 e 30 sono composte in quattro movimenti e contengono il minuetto.[11]
Mozart e suo padre Leopold assistettero alla prima esecuzione dell'opera Lucio Silla, a Milano, il 26 dicembre 1772 e, nel maggio 1773, ritornarono a Salisburgo dal loro terzo viaggio in Italia. A luglio partirono per Vienna, forse alla ricerca di una prestigiosa occupazione presso la corte imperiale ma, nonostante fossero stati ricevuti il 5 agosto dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria, le loro speranze rimasero vane.[13] Tuttavia, il soggiorno viennese fu propizio per la crescita artistica di Mozart, che ebbe modo di conoscere alcune sinfonie di Franz Joseph Haydn, Jan Křtitel Vaňhal e Carl Ditters von Dittersdorf, tutte in tonalità minore. Queste composizioni suggestionarono Mozart al punto che, tornato a Salisburgo a fine settembre 1773, volle sperimentare le nuove nozioni acquisite.[13]
Prima esecuzione e pubblicazione
La data e il luogo della prima esecuzione non sono noti e non si conosce neanche lo scopo originario della composizione. Il manoscritto autografo è conservato in una collezione privata a Vienna.[14] La prima edizione a stampa fu realizzata nel 1798 dall'editore Günter & Böhme di Amburgo, che ne pubblicò le parti separate nella raccolta Quatre symphonies, Op. 64. La partitura completa fu pubblicata nel 1880 da Breitkopf & Härtel a Lipsia, che la stampò con il nome Wolfgang Amadeus Mozarts Werke, Serie VIII, No. 27.[15]
Strumentazione
La partitura è scritta per un'orchestra composta da:[15]
- Archi: violino 1° e 2°, viola, violoncello/contrabbasso.
- Fiati: due flauti.
- Ottoni: due corni.
Struttura e analisi
La sinfonia è formata da tre movimenti:[15]
- Allegro, in Sol Maggiore, tempo 3/4.
- Andantino grazioso, in Re maggiore, tempo 2/4.
- Presto, in Sol maggiore, tempo 3/8.
L'esecuzione integrale dura circa 20 minuti.
Allegro
Il primo movimento, Allegro, è scritto in Sol maggiore, in tempo 3/4 e segue la forma-sonata. Lo spumeggiante primo tema, enunciato dai violini, è seguito da una transizione verso la dominante, dopo la quale il compositore introduce il secondo tema, molto contrastante, con la figura iniziale del violino del primo tema. L'aspetto generale ricalca più le sinfonie del Mozart bambino che del Mozart adolescente.[1] Di seguito, l'incipit del movimento:
Andantino grazioso
Il secondo movimento, Andante, è in Re maggiore e in tempo 2/4. A differenza dell'Allegro precedente, questo tempo è ricco di cantabilità e di lirismo e rispecchia maggiormente i lavori della maturità di Mozart.[1] Di seguito, l'incipit del movimento:
Presto
Il terzo e ultimo movimento, Presto, riprende la tonalità iniziale di Sol maggiore e l'indicazione di tempo è 3/8. Il primo tema, un motivo di quattro note derivato dal tema di apertura dell'Allegro iniziale, è introdotto dai due violini (1° violino principale e 2° violino in controcanto). Il secondo tema inizia con lo stesso motivo di quattro note, ma con uno stile meno contrappuntistico e assume caratteristiche simili a quelle di un valzer.[1] Di seguito, l'incipit del movimento:
Note
- ^ a b c d Symphony No. 27 in G major, K. 199 (K. 161b), su allmusic.com. URL consultato il 14 gennaio 2025.
- ^ Wolfgang Amadeus Mozart, Die Sinfonien III, traduzione di Robinson, J. Branford, Bärenreiter, 2005, p. XIII.
- ^ Symphony No. 1 in E-flat major, K. 16, su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ Brown, pp. 347-348.
- ^ Symphony No. 7 in D major, K. 45, su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ Halliwell, pp. 145-146.
- ^ Symphony No. 25 in G minor, K. 183 (K. 173dB), su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ Symphony No. 12 in G major, K. 110 (K. 75b), su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ Brown, pp. 359-360.
- ^ Symphony No. 29 in A major, K. 201 (K. 186a), su allmusic.com. URL consultato il 22 dicembre 2024.
- ^ a b c Scherliess, pp. 286-293.
- ^ Kontarsky, pp. 28-43.
- ^ a b Sinfonia n. 25 in sol minore, K1 183 (K6 173dB), su flaminioonline.it. URL consultato il 14 gennaio 2025.
- ^ NMA IV/11/4: Sinfonien · Band 4, Kritischer Bericht (Beck, 1963), su dme.mozarteum.at. URL consultato il 14 gennaio 2025.
- ^ a b c Symphony No.27 in G major, K.199/161b (Mozart, Wolfgang Amadeus), su imslp.org. URL consultato il 14 gennaio 2025.
Bibliografia
- A. Peter Brown, The Symphonic Repertoire, Vol. II: The First Golden Age of the Viennese Symphony, Indiana University Press, 2024, ISBN 978-0-253-07209-2.
- Ruth Halliwell, The Mozart Family: Four Lives in a Social Context, Clarendon Press, 1998, ISBN 978-0-19-816371-8.
- Volker Scherliess, Die Sinfonien, in: Silke Leopold, Mozart-Handbuch, Bärenreiter-Verlag, Kassel, 2005, ISBN 3-7618-2021-6.
- Arnold Werner-Jensen, Reclams Musikführer. Wolfgang Amadeus Mozart. Band 1: Instrumentalmusik, Philipp Reclam jun., Stoccarda, 1989.
Collegamenti esterni
- (EN) Spartiti o libretti di Sinfonia n. 27, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Symphony No. 27 in G major, K. 199 (K. 161b), su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Symphony no. 27 in G major, K. 161b / K3 162a / 199, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (DE) Sinfonia in Sol K. 199: partitura e commento critico, in Neue Mozart-Ausgabe, Stiftung Mozarteum Salzburg.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 293490830 · BNF (FR) cb139149463 (data) |
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