Sisto di Reims
Sisto di Reims vescovo della Chiesa cattolica | |
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Titolo | Vescovo di Reims |
Deceduto | III secolo |
San Sisto | |
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Vescovo di Reims | |
Nascita | ? |
Morte | III secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | pre canonizzazione |
Ricorrenza | 1º settembre |
Sisto (... – Reims, III secolo) è stato un vescovo romano considerato il protovescovo di Reims nel III secolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
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Agiografia
In tutti gli antichi cataloghi episcopali dell'arcidiocesi di Reims, che non sono anteriori all'XI secolo, ma che erano già conosciuti nel IX secolo, san Sisto è indicato come il protovescovo e fondatore della Chiesa di Reims, assieme a san Sinicio, suo discepolo e successore sulla cattedra episcopale remense.[1] Il primo vescovo storicamente documentato di Reims è Imbetausio, il 4º dei cataloghi episcopali; che prese parte al concilio di Arles nel 314; se ne deduce che i santi Sisto e Sinicio potrebbero aver fondato la Chiesa di Reims attorno alla metà del III secolo.[2]
La più antica menzione liturgica di san Sisto è il martirologio di Usuardo (IX secolo), dove il santo ricorre al 1º settembre con queste parole: Remis, depositio sancti Sixti episcopi primi civitatis ipsius - A Reims, deposizione di san Sisto, primo vescovo di quella città.[3] Successivi testi liturgici menzionano alla stessa data anche i santi Sinicio, successore di Sisto, e Nivardo, vescovo di Reims del VII secolo.
Queste scarne notizie sul santo sono state successivamente integrate con notizie che tuttavia sollevano dubbi sulla loro storicità.
- Secondo Incmaro di Reims († 882), Sisto fu inviato ad evangelizzare Reims da papa Sisto II, che pontificò tra il 257 e il 258.[4]
- Flodoardo (894-966) utilizzò il catalogo dei vescovi di Reims per scrivere la sua Historia Remensis ecclesiae.[5] Secondo questo autore, Sisto e Sinicio furono inviati ad evangelizzare il popolo celtico dei Remi da san Pietro nel I secolo. Mentre Sisto si occupò di Reims, Sinicio divenne suo coadiutore nella vicina Soissons e poi gli succedette sulla cattedra remense. Sisto subì il martirio all'epoca dell'imperatore Nerone († 68).[6]
- Una Vita dei santi Sisto e Sinicio, pubblicata negli Acta Sanctorum, fa morire i due santi dopo che a Roma erano stati martirizzati i santi Crispino e Crispiniano, durante la persecuzione di Diocleziano, ossia agli inizi del IV secolo.[7]
Sembra che Sisto sia stato sepolto in una chiesa, a lui dedicata, che si trovava fuori le mura della città di Reims; questa chiesa esisteva ancora agli inizi del Settecento, ma in seguito venne demolita perché pericolante.[8] Tuttavia, già nel 920, all'epoca dell'arcivescovo Erveo, i suoi resti erano stati trasferiti nella basilica abbaziale di Saint-Remi, e, successivamente, spartiti tra la cattedrale e la basilica di San Nicasio.[9]
Nel nuovo Martirologio Romano, riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II, san Sisto è commemorato il 1º settembre con queste parole:[10]
«A Reims nella Gallia belgica, ora in Francia, san Sisto, che si ritiene sia stato il primo vescovo di questa città.»
Note
- ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. III, pp. 76-77.
- ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. III, p. 79. Viard, Bibliotheca Sanctorum, vol. XI, col. 1264.
- ^ Viard, Bibliotheca Sanctorum, vol. XI, col. 1265.
- ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. III, p. 79.
- ^ Traduzione in francese in: M. Guizot, Histoire de l'Eglise de Reims, Collection des Mémoires relatifs à l'histoire de France, Parigi 1824.
- ^ Guizot (ed.), Histoire de l'Eglise de Reims, pp. 5-6.
- ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. III, p. 80.
- ^ Fisquet, La France pontificale… Reims, pp. 6.
- ^ Gallia christiana, vol. IX, col. 3.
- ^ Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 687.
Bibliografia
- (LA) Denis de Sainte-Marthe, Gallia christiana, vol. IX, Parigi 1751, coll. 2-4
- (FR) Honoré Fisquet, La France pontificale, histoire chronologique et biographique des archevêques et évêques de tous les diocèses de France. Métropole de Reims. Reims, Paris, pp. 5-6
- (LA) De SS. Sixto et Sinicio episcopis confessoribus Remis in Campania Gallica, in Acta Sanctorum Septembris, vol. I, Parigi 1868, pp. 118-129
- (FR) Louis Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. III, Parigi 1915, pp. 76-81
- Paul Viard, Sisto e Sinicio, vescovi di Reims, santi, in «Bibliotheca Sanctorum», vol. XI, coll. 1264-1265
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sisto di Reims, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.