Stazione di Milano Cadorna
Milano Cadorna stazione ferroviaria | |
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Milano Nord | |
L'ingresso principale della stazione | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Coordinate | 45°28′07.02″N 9°10′30.71″E |
Altitudine | 122 m s.l.m. |
Linee | Milano-Asso |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Anno attivazione | 1879 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione di testa, in superficie |
Binari | 10 |
Gestori | Ferrovienord |
Operatori | Trenord |
Interscambi | Cadorna FN tram urbani autobus urbani autobus interurbani |
Dintorni | Castello Sforzesco Triennale di Milano |
La stazione di Milano Cadorna[1], in passato Milano Nord, è una stazione ferroviaria di Milano, capolinea meridionale delle linee ferroviarie per Saronno ed Asso[2].
È l'hub principale del Gruppo FNM.
Storia
L'edificio venne inaugurato nel 1879 dal sindaco Giulio Bellinzaghi.
La struttura iniziale, in legno strutturale e dall'aspetto di chalet di montagna, fu demolita nel 1895 e sostituita con un edificio a tre piani.
Nel 1920 la stazione venne ampliata, ma fu distrutta nel 1943 dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Venne ricostruita, con l'aspetto attuale, nell'immediato dopoguerra.
È stata la prima stazione ferroviaria di Milano ad avere l'interconnessione con la metropolitana, con l'apertura nel 1964 della fermata adiacente sulla linea M1, ed anche la prima ad essere servita direttamente da due linee di metropolitana, in quanto la fermata è, dal 1978, punto di incrocio con la linea M2.
Fra il 1999 e il 2000, in previsione dell'attivazione del "Malpensa Express", la stazione e la piazza circostante sono state oggetto di interventi di riqualificazione sotto le direttive dell'architetto Gae Aulenti.
Strutture e impianti
La stazione dispone di dieci binari tronchi, tutti usati per il servizio passeggeri, serviti da cinque marciapiedi dotati di pensiline. Il binario 1, utilizzato esclusivamente dal servizio Malpensa Express, si trova in posizione leggermente più arretrata rispetto agli altri. La stazione è dotata di due parchi ricovero mezzi; al suo interno si trova anche la sede legale della società Trenord, concessionaria del servizio ferroviario regionale in Lombardia ed esercente di tutti i treni che servono la stazione.
La stazione è accessibile, oltre che dall'ingresso principale di piazzale Cadorna, anche da un ingresso secondario situato in via Leopardi.
Movimento
Linee suburbane
La stazione costituisce il capolinea meridionale delle linee:
- S3: Milano Cadorna-Saronno
- S4: Milano Cadorna-Camnago-Lentate
Linee regionali
La stazione costituisce il capolinea meridionale delle seguenti linee, gestite da Trenord:
- R16: Asso-Erba-Seveso-Milano Cadorna
- R17: Como Lago-Saronno-Milano Cadorna
- R22: Varese Nord-Saronno-Milano Cadorna
- R27: Novara Nord-Saronno-Milano Cadorna
Linee RegioExpress
- RE1: Laveno Mombello Lago-Saronno-Milano Cadorna
- RE7: Como Lago-Saronno-Milano Cadorna
Linee Aeroportuali
- XP1 (Malpensa Express): Milano Cadorna-Milano Bovisa-Saronno-Busto Arsizio Nord-Malpensa Terminal 1-Malpensa Terminal 2
Servizi
- Biglietteria automatica
- Biglietteria a sportello
- Bar
- Servizi igienici
- Ufficio informazioni turistiche
- Posto di Polizia Ferroviaria
Interscambi
La stazione costituisce un importante interscambio con e tra le linee M1 e M2 della metropolitana di Milano.
Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata alcune linee urbane di superficie, tranviarie ed automobilistiche, gestite da ATM.
- Fermata metropolitana (Cadorna FN, linee M1 e M2)
- Fermata tram (Cadorna FN M1 M2, linea 1)
- Fermata bus
Cinema
Il piazzale dei binari della stazione compare nel film La vita agra del 1964.
Note
- ^ Ferrovienord Spa, Fascicolo Linee, 2020, pp. 85-86 e pp. 113-120.
- ^ https://www.ferrovienord.it/la-rete-oggi/
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Milano Cadorna
Collegamenti esterni
- La stazione sul sito del gruppo FNM, su ferrovienord.it (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2011).
- Immagine del fabbricato viaggiatori prima della risistemazione (JPG), su i484.photobucket.com.
- Apparato centrale - industria, manifattura, artigianato, su lombardiabeniculturali.it, 14 giugno 2021. URL consultato il 2 novembre 2022.