Stefano Pirandello
«Un giro di pensieri chiari e bui
che non si rompe mai.
Non si può mai finire
d'avere il giro delle cose in noi.
Morire non si può.
E nascere neppure. In verità,
come da sempre nati,
come per sempre vivi, siamo qua.»
Stefano Pirandello (Roma, 14 giugno 1895 – Roma, 5 febbraio 1972) è stato un drammaturgo italiano, conosciuto anche con lo pseudonimo di Stefano Landi.
Biografia
Era figlio primogenito del celebre scrittore e drammaturgo Luigi Pirandello, dal quale ereditò la passione per il teatro. Si sposò nel 1922[1] con la musicista Maria Olinda Labroca, dalla quale ebbe tre figli: Maria Antonietta (1923-1971), Andrea Luigi (1925-2016) e Giorgio (1926-1999). Nell'anno della morte del padre, il 1936, venne insignito del Premio dell'Accademia d'Italia per il teatro.
Nei media
- Lo scrittore è tra i personaggi del film Leonora addio.
Opere
Teatro
- I bambini, 1923, in «Il Dramma», 15-7-1941
- La casa a due piani, 1924, in «Comoedia», 25-8-1924
- Un padre ci vuole, 1936, in «Scenario», 4-1936[2]
- Il falco d'argento, 1938, in «Il Dramma», 1-3-1939
- L'innocenza di Coriolano, 1939, in «Teatro-Scenario», 15-8-1952
- Icaro, 1939
- In questo solo mondo, 1939
- Ciro, con Corrado Pavolini, Milano, Bompiani, 1940.
- Qui s'insegna a rubare, 1941, in «Sipario», n. 122
- Un gradino più giù, 1942
- L'uccelleria, 1942
- Sacrilegio massimo, 1953, in «Teatro-Scenario», 1/15-2-1953, n. 3
- La scuola dei padri, in «Teatro-Scenario», a. VII, n.6, 1955.
- Visita di mattina, 1955, in «Teatro-Scenario», 12-1955
- Il Beniamino infelice, 1962
Narrativa
- Il muro di casa, Milano, Bompiani, 1935. Premio Viareggio ex aequo con Mario Massa[3]
- Timor Sacro, Milano, Romanzo Bompiani, 2011. ISBN 978-88-452-6740-6.
Poesia
- Le forme, come Stefano Landi, Milano, Bompiani, 1942.
Traduzioni del dramma Un padre ci vuole
- in francese: Un père, il en faut bien un, tr. Myriam Tanant, Ed. L'avant-scène théâtre, 2008
- in greco: Ένας πατέρας είναι πάντα χρήσιμος, tr. Anteos Chrysostomides, Ed. Kastaniotis, 2012
- in bulgaro: Нужен е баща, tr. Daniela Ilieva, Ed. Casa Sicilia Bulgaria, 2014
Note
- ^ Fonte
- ^ Nel 1955 rielaborata col titolo La scuola dei padri; poi nel 1960 riscritta con l'iniziale titolo
- ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
Bibliografia
- Giuseppe Manitta, Stefano Pirandello e altri contemporanei, «Il Convivio», 2007
- Stefano Pirandello, Tutto il Teatro, a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, Milano, Bompiani, 2004, voll. 3 ISBN 88-452-3260-3
- Luigi e Stefano Pirandello, Nel tempo della lontananza (1919-1936), Caltanissetta-Roma, Salvatore Sciascia Editore, 2008 ISBN 978-88-8241-269-2
- I Pirandello: la famiglia e l'epoca per immagini, a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, Catania, La cantinella, 2013 ISBN 978-88-87499-10-0
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Pirandèllo, Stefano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- LANDI, Stefano, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1949.
- Landi, Stèfano (drammaturgo e scrittore), su sapere.it, De Agostini.
- Simona Costa, PIRANDELLO, Stefano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 84, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- (EN) Opere di Stefano Pirandello, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Stefano Pirandello, su IMDb, IMDb.com.
- C. Dipietro, Un figlio prigioniero, su elapsus.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2721789 · ISNI (EN) 0000 0001 0796 4994 · SBN PALV043486 · BAV 495/53633 · LCCN (EN) n2004155150 · GND (DE) 119436302 · BNF (FR) cb16162906f (data) |
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