Tomba a saff
Per tomba a saff si intende una tipologia di sepolcro sovente ipogeo caratterizzata da una facciata a pilastri con uno o più ingressi[1] e risalente alla XI dinastia.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4a/Tomb_Intef_II_1915.png/220px-Tomb_Intef_II_1915.png)
Dopo il varco esterno si apriva un cortile recintato lungo un centinaio di metri, delimitato su un lato dalla facciata a pilastri attraverso la quale si accedeva a numerose stanze riservate alla sepoltura del re e della sua famiglia.
Conosciamo tre sepolture a saff appartenenti ai sovrani Antef I, Antef II e Antef III che sono state ricostruite sulla base di pochi resti rimasti e sicuramente la tomba di Antef II comprendeva anche una piramide oggi denominata "Saff el-Kisasiya"[2]
Le tombe si trovano a El-Tarif, villaggio a pochi chilometri da Dra Abu el-Naga.
Note
Bibliografia
- Gian Luca Franchino, Alla ricerca della tomba di Amenhotep I, Ananke, ISBN 978-88-7325-179-8
- Maurizio Damiano-Appia, Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane, Mondadori, ISBN 88-7813-611-5