La tradizione sportiva del club ha origine nel 1906, anno in cui viene fondata la prima società calcistica nella città polesana, l'Aquila Adria.
Nei primi anni d'esistenza essa svolge solo partite amichevoli in ambito prettamente locale e nel 1915 cambia la denominazione in Società Sportiva Forti e Liberi Adria. L'attività resta circoscritta all'ambito territoriale fino al 1923, allorché la Forti e Liberi s'affilia alla F.I.G.C.; seguono due anni caratterizzati da partecipazioni estemporanee a tornei, poi il club (che muta nome dapprima in Associazione Calcio Adria e successivamente in Società Sportiva Adriese) inizia a scalare le categorie minori venete, fino ad arrivare nel 1936 a militare in Prima Divisione.
L'attività sociale subisce una battuta d'arresto durante la seconda guerra mondiale; essa riparte nel 1945 con la riaffiliazione del club (ora appellato Unione Sportiva Adriese) alla Federcalcio.
Durante gli anni 1950 l'Adriese partecipa a numerosi campionati interregionali, per poi tornare nelle serie minori fino al 1972, quando conquista di nuovo la Serie D. Sei anni dopo, nel 1978, riesce a salire in Serie C2, ove rimane per tre stagioni.
Dopo due retrocessioni consecutive nel 1981 e nel 1982, l'Adriese permane nel calcio regionale per circa un decennio: la Serie D viene riconquistata nel 1995. Seguono altre stagioni caratterizzate da un rendimento altalenante: i blugranata oscillano tra Eccellenza, Promozione e Serie D/Interregionale. Dopo 3 anni di Eccellenza, nel 2009 vince il Girone B e ritorna nel massimo campionato dilettantistico.
Al termine della stagione 2010-2011, conclusasi con la retrocessione in Promozione dopo aver chiuso all'ultimo posto il proprio girone di Eccellenza, in concomitanza con le dimissioni di Olivo Frizzarin (da otto anni alla presidenza) e l'ingresso del nuovo patron Luciano Scantamburlo, la società muta denominazione in Unione Sportiva Dilettantistica Adriese 1906.
La squadra assemblata da questa nuova compagine societaria ottiene la promozione in Eccellenza nella stagione 2012-2013. Nelle tre stagioni che seguono essa mostra un crescente rendimento: al primo anno si salva ai play-out, poi si piazza 11ª, poi ancora 2ª (venendo eliminata nei play-off nazionali dalla Fezzanese) e infine, nel biennio 2015-2016, vince il proprio gruppo e risale in Serie D.
Nell'annata 2016-2017, dopo una partenza difficoltosa (il girone di andata viene chiuso con solo 12 punti all'attivo), l'arrivo in panchina di Gianluca Mattiazzi consente alla squadra di evitare la retrocessione diretta e infine di salvarsi ai play-out contro la Ribelle.
Nella stagione sportiva 2017-2018 ritorna nel girone Veneto e conquista la quinta posizione in classifica generale che consente la partecipazione al primo turno dei play-off per accedere alla serie C, ma a Campodarsego la gara termina 2-2 dopo i tempi supplementari con i locali che passano al turno successivo.
Nell'annata 2018/2019 la compagine granata, sempre con presidente Luciano Scantamburlo, viene affidata a Michele Florindo ex giocatore granata che si piazza in seconda posizione, dietro l'Arzignano, dopo aver dominato quasi tutto il campionato.
Nel 2019/2020, dopo un avvio di stagione non certo disastroso ma comunque al di sotto delle aspettative con il nuovo tecnico Luca Tiozzo Peschiero (ex Matelica), la società opta per l'esonero e richiama ad Adria il mister Gianluca Mattiazzi per chiudere la stagione; stagione poi sospesa per l'emergenza Covid-19.
fino al 1915 - Attività di tipo polisportivo in ambito locale.
1915 - Cambia denominazione in Società Sportiva Forti e Liberi.
1915-24 - Attività di tipo polisportivo in ambito locale.
1923-24 - S'iscrive alla F.I.G.C.[1] con denominazione Società Forti e Liberi e disputa solo i tornei indetti dal Comitato Regionale Veneto, non il campionato (nella Coppa Finzi batte il Rhodigium 3-0).
1924-25 - 2ª nel girone B della 4ª Divisione Veneto. Ammessa alla 3ª Divisione Veneto.
1925-26 - 5ª nel girone B della 3ª Divisione Veneto. Cambia denominazione in A.S. Adria.
1926-27 - 3ª nel girone B della 3ª Divisione Veneto. Cambia denominazione in Pol. Fascio Adria.
1927-28 - 3ª nel girone B della 3ª Divisione Veneto.
1928-29 - 1ª nel girone C della 3ª Divisione Veneto. Ammessa al girone D delle finali del Direttorio Divisioni Inferiori Nord per la promozione in 2ª Divisione, ma si ritira dopo la prima gara.
1929-30 - 1ª nel girone C della 3ª Divisione Veneto. Promossa in 2ª Divisione Veneta.
1930-31 - 11ª nel girone unico della 2ª Divisione Veneto. Non si iscrive alla stagione successiva: inattiva.
1931-32 - Inattiva, non risulta iscritta neanche al Comitato U.L.I.C. di Rovigo.
1934 - Si affilia alla FIGC con la denominazione S.S. Adriese e si iscrive al campionato di 3ª Divisione Veneto.
1934-35 - nel girone B della 3ª Divisione Veneto. È ammessa al campionato di 1.a Divisione Veneto ridimensionato dopo le rinunce di molte squadre.
1935-36 - 4ª nel girone unico della 1ª Divisione Veneto. Ottiene di poter disputare la categoria inferiore.
1936-37 - nel girone unico della 2ª Divisione Veneto. Inattiva a fine stagione.
1937-38 - Inattiva. All'inizio della nuova stagione si riaffilia sempre come S.S. Adriese ed è ammessa alla 1ª Divisione.
1938-39 - 9ª nel girone B della 1ª Divisione Veneto.
1939-40 - 8ª nel girone A della 1ª Divisione Veneto.
1940-41 - 1ª nel girone unico della 2ª Divisione Veneto, Campione Veneto di 2ª Divisione e promossa in 1ª Divisione Veneto.
1941-46 - Inattiva, non partecipa ad alcun campionato per motivi bellici.
1946 - Rinasce con la denominazione Unione Sportiva Adriese.
1946-47 - 3ª nel girone D della Prima Divisione Veneta.
1947-48 - 2ª nel girone C della Prima Divisione Veneta; perde le finali regionali.
1948-49 - 1ª nel girone E della Prima Divisione Veneta. Promossa in Promozione.
1951-52 - 18ª nel girone B in Promozione per ritiro alla 13ª giornata a causa dell'alluvione del Polesine. Conserva il vincolo dei giocatori che vengono ceduti in prestito per evidente causa di forza maggiore ma, per la concomitante riforma dei campionati, viene relegata nella nuova Promozione Regionale.
1952-53 - 1ª nel girone B in Promozione Veneta. Promossa in IV Serie. 3ª nelle finali per il titolo.
1971-72 - 1ª nel girone A in Promozione Veneto, va in finale per il titolo Veneto. Promossa in Serie D malgrado abbia perso le finali venete con la Coneglianese 2-2 fuori e 1-3 in casa.
Cambia denominazione in U.S. Ciabatta Italia Adriese.
1990-91 - 9ª nel girone B in Promozione Veneto. Non è ammessa al nuovo campionato d'Eccellenza Veneto.
1991-92 - 5ª nel girone A in Promozione Veneto.
1992-93 - 11ª nel girone A in Promozione Veneto.
1993-94 - 2ª nel girone A in Promozione Veneto. Ammessa in Eccellenza a completamento organici.
1994-95 - 2ª nel girone A in Eccellenza Veneto. Vince i play-off nazionali con Santa Lucia di Piave (0-2 e 3-2) e Virtus Don Bosco (3-1 e 3-1). Promossa al Campionato Nazionale Dilettanti.
1995-96 - 7ª nel girone D del Campionato Nazionale Dilettanti.
1996-97 - 13ª nel girone D del Campionato Nazionale Dilettanti. Cambia denominazione in U.S. Adriese.
1997-98 - 12ª nel girone D del Campionato Nazionale Dilettanti.
1998-99 - 6ª nel girone B del Campionato Nazionale Dilettanti.