Claude Gueux
Claude Gueux | |
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Autore | Victor Hugo |
1ª ed. originale | 1834 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Storico |
Lingua originale | francese |
Preceduto da | Notre-dame de Paris |
Seguito da | I miserabili |
Claude Gueux è la quinta opera di narrativa di Victor Hugo, pubblicata nel 1834. Il libro è incentrato sulla denuncia delle condizioni di vita dei prigionieri, situazione peggiorata dalla mancata correlazione tra i delitti commessi e le pene comminate. Si tratta di un romanzo breve che include influenze dallo stile dei pamphlet.
Il libro
Genesi dell'opera
Il libro prende il titolo da Claude Gueux, criminale francese della cui condanna a morte, avvenuta nel 1832, Hugo aveva letto sul giornale. Fermo oppositore di tale provvedimento, a cui già nel 1829 aveva dedicato L'ultimo giorno di un condannato a morte, l'autore decise di riaffrontare l'argomento in un nuovo testo. Nasce così Claude Gueux, opera strutturata come romanzo storico realista, in cui Hugo inframezza riflessioni e pensieri personali.
Trama
Claude Geuex è un operaio che vive nella Parigi di inizio XIX secolo. Con il suo lavoro mantiene la donna con cui convive, ma con cui non è sposato, e il loro figlio piccolo. Durante l'inverno, a causa del freddo e della fame, si ritrova costretto a rubare del cibo: azione per cui verrà scoperto e condannato a cinque anni di prigione, continuando però a lavorare. Qui suscita l'ostilità del direttore in risposta alla popolarità che riscuote tra gli altri detenuti; fa anche amicizia con Albin, un carcerato dalla cui compagnia trae forze. I due sviluppano un sentimento di sincero affetto e di reciproca solidarietà.
Il direttore, intenzionato a colpire il prigioniero, fa dunque spostare Albin in modo che i due rimangano isolati. Le richieste di Claude di annullare il provvedimento gli costeranno una punizione per insolenza; dopo questi fatti l'uomo decide dunque di agire in modo da vendicarsi. Si procura un'ascia e, con quella e le forbici della sua compagna che ha tenuto come ricordo, uccide il direttore e tenta poi di suicidarsi. Sopravvive solo per vedersi condannato a morte.
Pubblicazione
Il testo venne pubblicato la prima volta il 6 luglio 1934 sulla rivista La Revue de Paris, per poi essere ristampato come opuscolo dall'editore Evreat.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Edizioni e traduzioni di Claude Gueux, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Claude Gueux, su Goodreads.