Julian Barnes
Julian Patrick Barnes (Leicester, 19 gennaio 1946) è uno scrittore britannico. Ha scritto romanzi polizieschi sotto lo pseudonimo di Dan Kavanagh. L'altro pseudonimo usato è Edward Pygge, utilizzato in collaborazione con Ian Hamilton, John Fuller, Clive James e Russell Davies per polemiche e critiche letterarie.
I suoi romanzi e racconti sono esempi di postmodernismo in letteratura. Ha vinto il Man Booker Prize per Il senso di una fine nel 2011, mentre fu finalista del premio altre tre volte: nel 1984 per Il pappagallo di Flaubert, nel 1998 per England, England e nel 2005 per Arthur e George.
Biografia
Nato a Leicester, la famiglia si trasferì nella periferia di Londra quando Barnes aveva sei settimane[1]. I genitori erano entrambi insegnanti di francese[2]. Suo fratello, Jonathan Barnes, è un filosofo, annoverato tra i principali studiosi, tra l'altro, dell'opera di Aristotele. La storia della famiglia Barnes si può leggere in Nothing to Be Frightened Of.
Studiò alla City of London School (1957-1964) e al Magdalen College di Oxford, dove si laureò in lingue moderne. Lavorò per 3 anni come lessicografo per il supplemento dell'Oxford English Dictionary. In seguito fu occupato come recensore e redattore letterario per le riviste New Statesman e New Review. Dal 1979 al 1986 fu critico cinematografico, prima per New Statesman e poi per The Observer. Divenne anche corrispondente estero per The New Yorker. Ha inoltre prestato la voce a Georges Simenon per una serie radiofonica su Maigret prodotta dalla BBC Radio 4 nel 2003.
Vita privata
È stato sposato con l'agente letteraria Pat Kavanagh (1940-2008), deceduta per un tumore al cervello. Barnes ha esternato il dolore per la morte della moglie in un saggio del suo libro Il senso di una fine[3]. Si dichiara agnostico.
Opere
Romanzi e racconti
- Metroland (1981)
- Metroland, traduzione di Daniela Fargione, Collana L'Arcipelago, Torino, Einaudi, 2015, ISBN 978-88-06-15082-2.
- Before She Met Me (1982)
- Prima di me, traduzione di Daniela Fargione, Torino, Einaudi 2017, ISBN 978-88-06-22176-8.
- Flaubert's Parrot (1984);
- Il pappagallo di Flaubert, traduzione di Riccardo Mainardi, Milano, Rizzoli, 1987, ISBN 88-17-67110-X. - Bompiani tascabili, Milano, 1997, ISBN 88-452-2990-4.
- Il pappagallo di Flaubert, traduzione di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2014, ISBN 88-06-21440-3.
- Staring at the Sun (1986)
- Guardando il sole, traduzione di Andrea Terzi, Milano, Rizzoli, 1989, ISBN 88-17-67111-8.
- A History of the World in 10½ Chapters (1989) (racconti)
- Una storia del mondo in 10 capitoli e 1/2, traduzione di Riccardo Mainardi, Milano, Rizzoli, 1990, ISBN 88-17-67112-6. - ET Scrittori, Einaudi, 1997, ISBN 88-06-14310-7; Super ET, 2013.
- Upstreams!, la Biblioteca di la Repubblica n.10, L'Espresso, Roma, 2008. [solo un racconto della raccolta]
- Talking It Over (1991)
- Parliamone, traduzione di Riccardo Mainardi, Milano, Rizzoli, 1992, ISBN 88-17-67109-6.
- Amore, ecc., Collana ET Scrittori, Torino, Einaudi, 1998, ISBN 88-06-14305-0.
- The Porcupine (1992)
- Il porcospino, traduzione di Riccardo Mainardi, Milano, Rizzoli, 1993, ISBN 88-17-67113-4.
- Cross Channel (1996) (racconti)
- Oltremanica, traduzione di Susanna Basso, Torino, Einaudi, 1997, ISBN 88-06-14158-9.
- England, England (1998)
- England, England, traduzione di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2000, ISBN 88-06-15126-6.
- Love, Etc. (2000)
- Amore, dieci anni dopo, traduzione di Susanna Basso, Torino, Einaudi, 2004, ISBN 88-06-15722-1.
- The Lemon Table (2004) (racconti)
- Arthur & George (2005)
- Arthur e George, traduzione di Susanna Basso e Daniela Fargione, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2007, ISBN 978-88-06-17881-9.
- Pulse (2011) (racconti)
- The Sense of an Ending (2011)
- Il senso di una fine, traduzione di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2012, ISBN 978-88-06-21156-1.
- The Noise of Time (2016)
- Il rumore del tempo, traduzione di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2016, ISBN 978-88-06-23087-6.
- The Only Story (2018)
- L'unica storia, traduzione di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2018, ISBN 978-88-06-23750-9.
- Elizabeth Finch (2022)
- Elizabeth Finch, traduzione di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2023, ISBN 978-88-062-5506-0.
Saggistica
- Letters from London, Picador, London, 1995 [articoli apparsi su The New Yorker dal 1990 al 1995, con alcuni usciti in altre sedi]
- Alphonse Daudet: In the Land of Pain, 2002 [traduzione]
- Something to Declare, 2002 [saggi]
- Il pedante in cucina (The Pedant in the Kitchen, 2003), traduzione di Daniela Fargione, Collana Frontiere, Torino, Einaudi, 2020, ISBN 978-88-062-4405-7. [articoli sulla cucina]
- Niente paura (Nothing to Be Frightened of, 2008), traduzione di Daniela Fargione, Collana Frontiere, Torino, Einaudi, 2022, ISBN 978-88-062-1622-1. [memoir]
- Through the Window, 2012 [17 saggi e un racconto]
- A Life with Books, 2012 [pamphlet]
- Livelli di vita (Levels of Life, 2013), traduzione di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2013, ISBN 978-88-06-21750-1.
- Con un occhio aperto (Keeping an Eye Open: Essays on Art, 2015), traduzione di Daniela Fargione, Collana Frontiere, Torino, Einaudi, 2019, ISBN 978-88-062-3098-2.
- L'uomo con la vestaglia rossa (The Man in the Red Coat, 2019), traduzione di Daniela Fargione, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2020, ISBN 978-88-062-4536-8.
Interviste
- Conversations with Julian Barnes, raccolta a cura di Vanessa Guignery e Ryan Roberts, 2009
Romanzi con lo pseudonimo di Dan Kavanagh
- Duffy, il doppio (Duffy, 1980), trad. Gigi Coretti, Mondadori, Milano 1982; Einaudi, Torino 2015
- Fiddle City (1981)
- Putting the Boot In (1985)
- Going to the Dogs (1987)
Premi e riconoscimenti
- 1981: Somerset Maugham Award per Metroland[4][5];
- 1984: Booker Prize - finalista con Flaubert’s Parrot[6];
- 1985: Geoffrey Faber Memorial Prize con Flaubert’s Parrot[7]
- 1986: Prix Médicis e E. M. Forster Award (USA) per Flaubert’s Parrot[8];
- 1988: Premio Grinzane Cavour narrativa straniera per Il pappagallo di Flaubert[9];
- 1992: Prix Femina Étranger per Talking It Over[10][11];
- 1990: Booker Prize - finalista con England, England[6];
- 2004: Österreichischer Staatspreis für Europäische Literatur[12]
- 2005: Booker Prize - finalista con Arthur & George[6];
- 2007: International IMPAC Dublin Literary Award finalista con Arthur e George[13];
- 2011: Premio David Cohen alla carriera[14];
- 2011: Booker Prize, vincitore con The Sense of an Ending[15][6];
- 2012: Europese Literatuurprijs per The Sense of an Ending[16];
- 2021: Jerusalem Prize[17];
Se ne sta occupando AmaliaMM...
Onorificenze
Note
- ^ Julian Barnes: Life as he knows it, su www.telegraph.co.uk. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Julian Barnes: ‘Do you expect Europe to cut us a good deal? It’s so childish’, su the Guardian, 26 ottobre 2019. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Levels of Life by Julian Barnes – review, su the Guardian, 10 aprile 2013. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Book Awards - Somerset Maugham Award, su librarything.com. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ (EN) Winners of the Somerset Maugham Award, su scaruffi.com. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ a b c d (EN) Full list of Booker Prize winners, shortlisted authors and their books, su thebookerprizes.com. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (EN) Geoffrey Faber Memorial Prize Winners, su goodreads.com. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (EN) Frederick M. Holmes, Julian Barnes, Macmillan Education UK, 2008. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (EN) Julian Barnes, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ (EN) A retrospection on history, love, memory, and mortality., su thegreatminds.com. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ (EN) Frederick M. Holmes, Julian Barnes, Macmillan Education UK, 2008. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (DE) Österreichische StaatspreisträgerInnen für Europäische Literatur, su oesterreich-bibliotheken.at. URL consultato il 10 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2012).
- ^ (EN) Winner of International IMPAC Dublin Literary Award announced., su thefreelibrary.com. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (EN) David Cohen Prize for Literature 2011 winner nominates, su artscouncil.org.uk. URL consultato l'11 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
- ^ (EN) Complete List of Books from 1969 to pr*esent, su bookishelf.com. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (NL) Europese Literatuurprijs, su letterenfonds.nl. URL consultato l'11 aprile 2023.
- ^ (EN) Barnes Wins Jerusalem Prize, su locusmag.com. URL consultato il 10 aprile 2023.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Julian Barnes
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Julian Barnes
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su julianbarnes.com.
- (EN) Julian Barnes, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Julian Barnes, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Julian Barnes, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Julian Barnes, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Julian Barnes (autore), su Goodreads.
- (EN) Julian Barnes (personaggio), su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Julian Barnes, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Julian Barnes, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Julian Barnes, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sito ufficiale dello pseudonimo Dan Kavanagh
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51710796 · ISNI (EN) 0000 0001 2025 6845 · SBN CFIV090065 · Europeana agent/base/62182 · LCCN (EN) n80019845 · GND (DE) 119365057 · BNE (ES) XX938271 (data) · BNF (FR) cb120582437 (data) · J9U (EN, HE) 987007258264805171 · NSK (HR) 000034454 · NDL (EN, JA) 00462825 · CONOR.SI (SL) 5249891 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80019845 |
---|