Juliano Belletti
Juliano Belletti | ||
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Belletti in allenamento con il Chelsea. | ||
Nazionalità | Brasile | |
Altezza | 174[1] cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Squadra | Cruzeiro | |
Termine carriera | 28 giugno 2011 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1994-1996 | Cruzeiro | 22 (0) |
1996-1999 | San Paolo | 29 (3) |
1999 | → Atlético Mineiro | 17 (5) |
2000-2002 | San Paolo | 25 (1) |
2002-2004 | Villarreal | 59 (6) |
2004-2007 | Barcellona | 71 (1) |
2007-2010 | Chelsea | 54 (5) |
2010-2011 | Fluminense | 9 (0) |
2011 | Ceará | 0 (0) |
Nazionale | ||
2001-2005 | Brasile | 23 (1) |
Carriera da allenatore | ||
2017-2019 | Coritiba | |
2020-2021 | Cruzeiro | |
2021- | Cruzeiro | vice |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Oro | Corea del Sud-Giappone 2002 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2011 |
Juliano Haus Belletti (Cascavel, 20 giugno 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano di ruolo difensore, campione del mondo con la Nazionale brasiliana nel 2002, vice allenatore del Cruzeiro.
È principalmente ricordato per aver deciso la finale della Champions League 2005-2006, vinta dal Barcellona contro l'Arsenal, con il goal del 2-1.
Biografia
Per aggirare le restrizioni sugli extracomunitari imposte dalla Liga, Belletti, grazie alle sue origini italiane di Longiano in provincia di Forlì-Cesena, ha ottenuto il passaporto italiano[2]. Ma ha anche antenati originari di Bastiglia in provincia di Modena e da Mantova[3].
Caratteristiche tecniche
La sua posizione naturale è quella di terzino destro anche se in passato a volte ha giocato come difensore centrale.
Carriera
Club
Dal Brasile alla Spagna
Ha iniziato la sua carriera nel Cruzeiro nel 1994. Nel 1996 passa al São Paulo, dove guadagna presto una maglia da titolare. Nel 1999 ha giocato con l'Atlético Mineiro dove diventa vicecampione del campionato brasiliano. Voci di mercato lo danno vicino al Valencia nel 2001, ma il trasferimento in Europa avviene solo un anno dopo. Ad acquistarlo è il Villarreal.
Barcellona e Champions League
Dopo due positive stagioni, il 22 giugno 2004 passa al Barcellona, di cui inizialmente è titolare, anche se in un secondo momento sarà relegato spesso in panchina. Il 17 maggio 2006, allo Stade de France di Parigi, il Barcellona disputa contro gli inglesi dell'Arsenal la finale della Champions League. A Belletti è preferito Oleguer, così il brasiliano deve partire ancora una volta dalla panchina. Nonostante l'espulsione del portiere tedesco dell'Arsenal Lehmann, la squadra catalana va in svantaggio. Quando l'allenatore Frank Rijkaard opera le sue sostituzioni e fa entrare Belletti al posto dello stesso Oleguer, la partita cambia: l'altro nuovo entrato, Henrik Larsson, serve l'assist prima a Eto'o per il gol del pareggio, e poi allo stesso Belletti, autore del gol, il primo ed unico in maglia blaugrana. La marcatura sancisce il definitivo 2-1 e regala al Barcellona la vittoria che vale la conquista della coppa.
Chelsea
Il 26 agosto 2007 il Chelsea acquista l'esterno brasiliano per circa 5,5 milioni di euro. Al suo primo anno con la maglia dei Blues ottiene un secondo posto in campionato alle spalle del Manchester United, mentre raggiunge la sua seconda finale di Champions League, la prima per il club londinese, sempre contro il Manchester. Al termine di una partita molto tirata, terminata 1-1, segna uno dei rigori. Il Chelsea perderà poi la finale.
Il 9 giugno 2010, sul sito ufficiale del Chelsea viene annunciato che alla fine del mese, alla naturale scadenza del contratto, lascerà la squadra diventando svincolato.[4]
Ritorno in Brasile
Il 13 luglio 2010 il Fluminense ha annunciato l'ingaggio del terzino di Cascavel.[5] Si svincola dal club nel marzo del 2011. Il 16 giugno firma un contratto fino a fine stagione con il Ceará.[6] Il 28 giugno 2011, attraverso il suo profilo personale su Twitter, annuncia il suo ritiro dal calcio agonistico a causa di problemi fisici.[7]
Nazionale
È stato più volte convocato nella nazionale brasiliana, con cui ha esordito il 28 marzo 2001 in Ecuador-Brasile 1-0. Da quel momento si contende il posto in squadra con campioni del calibro di Maicon e Cicinho.
Si è laureato campione del mondo nel 2002, quando, incluso nella lista dei 23 convocati, è sceso in campo una volta contro la Turchia (1-0) in sostituzione di Kléberson. Ha giocato anche la Copa América 2001 (in cui fu autore di un autogol suo malgrado) e la Confederations Cup 2003.
Belletti conta in totale 23 presenze e 1 gol con la Seleção.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Club
Competizioni statali
- San Paolo: 1998, 2000
- San Paolo: 2001
- San Paolo: 2002
Competizioni nazionali
- Chelsea: 2009
- Chelsea: 2009-2010
- Fluminense: 2010
Competizioni internazionali
- Cruzeiro: 1994
- Copa de Oro: 1
- Cruzeiro: 1995
- Villarreal: 2003
- Barcellona: 2005-2006
Nazionale
Note
- ^ https://www.premierleague.com/players/3361/Juliano-Belletti/overview
- ^ Da Longiano al Real Madrid Un passaporto per Belletti archiviostorico.gazzetta.it
- ^ [ http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2006/04/17/news/juliano-belletti-sudamerica-1.329440]
- ^ (EN) Belletti to leave, su chelseafc.com, 9 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).
- ^ (PT) Fluminense acerta com Belletti, in fluminense.com.br, 13 luglio 2010.
- ^ UFFICIALE: Belletti al Cearà, Tuttomercatoweb.com, 16 giugno 2011.
- ^ (EN) sambafoot.com, Former Chelsea defender Belletti retires, 28 giugno 2011. URL consultato il 30 giugno 2011.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Juliano Belletti
Collegamenti esterni
- Juliano Belletti, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Juliano Belletti, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Juliano Belletti (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Juliano Belletti (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Juliano Belletti, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Juliano Belletti, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Juliano Belletti, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Juliano Belletti, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Juliano Belletti, su BDFutbol.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107155042700872400257 · WorldCat Identities (EN) viaf-107155042700872400257 |
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