Lagginhorn
Lagginhorn | |
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Il Fletschhorn (a sinistra) ed il Lagginhorn (a destra) visti da Saas-Fee | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Vallese |
Altezza | 4 010 m s.l.m. |
Prominenza | 512 m |
Isolamento | 3,3 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°09′25.99″N 8°00′10.98″E |
Data prima ascensione | 26 agosto 1856 |
Autore/i prima ascensione | Edward Levi Ames, Franz Andenmatten e Johann Josef Imseng |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Mischabel e del Weissmies |
Supergruppo | Catena del Weissmies |
Gruppo | Gruppo del Weissmies |
Sottogruppo | Catena Weissmies-Lagginhorn-Fletschhorn |
Codice | I/B-9.V-C.6.a |
Il Lagginhorn (4.010 m s.l.m.[1]) è una vetta alpina svizzera delle Alpi Pennine che si trova nella Catena del Weissmies.
Descrizione
Si trova tra la Saastal e la val Divedro che conduce al passo del Sempione. A sud della montagna si trova la Weissmies mentre a nord il Fletschhorn.
La montagna si presenta come una lunga cresta orientata da nord a sud. A sud il Lagginjoch (3.499 m) la separa dalla Weissmies mentre a nord il Fletschjoch (3.688 m) divide dal Fletschhorn. Verso ovest si prolunga inoltre una notevole cresta.
La prima scalata
La montagna fu scalata per la prima volta il 26 agosto 1856 da E.L. Ames, Franz Andenmatten e Johann Josef Imseng.
Rifugi alpini
Per facilitare l'ascesa alla vetta e l'escursionismo di alta montagna ai piedi della montagna sorgono i seguenti rifugi alpini:
- Weissmieshütte - 2.726 m
- Berghaus Hohsaas - 3.100 m
- Laggin Bivouac - 2.425 m
Salita alla vetta
La via normale di salita alla vetta parte dalla Weissmieshütte e si sviluppa lungo la cresta ovest. Viene classificata PD.
L'ascesa è possibile anche dalla cresta sud partendo dal Lagginjoch. Viene classificata AD-.
Inoltre in data 30 giugno 2013 i fratelli Federico e Nicolò Sanna hanno salito una via molto probabilmente nuova sulla parete est.
Tale via ha uno sviluppo di circa 800 metri, difficoltà fino al IV grado e pendenze fino a 80°; la difficoltà proposta è TD- ed il nome scelto è "Lockness couloir".
Note
- ^ (DE) Walter Pause, In Eis und Urgestein: 100 klassische Gipfeltouren in den Zentralalpen, BLV, 1964, p. 70. URL consultato il 3 agosto 2020.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lagginhorn
Collegamenti esterni
- (EN) Lagginhorn, su SummitPost.org.
- (EN) Lagginhorn, su Peakware.com.
- (EN) Lagginhorn, su Peakbagger.com.
- Descrizione della via di salita alla vetta su digilander.libero.it/greenrockac, su digilander.libero.it. URL consultato il 19-08-2010.