Weissmies
Weissmies | |
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Vista del Weissmies con il ghiacciaio Trift | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Vallese |
Altezza | 4 013 m s.l.m. |
Prominenza | 1 183 m |
Isolamento | 11,2 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°07′40″N 8°00′43″E |
Data prima ascensione | 1855 |
Autore/i prima ascensione | Jakob Christian Häusser e Peter Josef Zurbriggen |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Mischabel e del Weissmies |
Supergruppo | Catena del Weissmies |
Gruppo | Gruppo del Weissmies |
Sottogruppo | Catena Weissmies-Lagginhorn-Fletschhorn |
Codice | I/B-9.V-C.6.a |
Il Weissmies (4.023 m[1]) è una vetta alpina situata nelle Alpi Pennine (sottosezione Alpi del Mischabel e del Weissmies).
Toponimo
Il nome della vetta deriva dalla parola dialettale Mies, che significa mousse (ovvero schiuma), e dalla parola Weiss, che significa bianco. Il significato letterale del nome è quindi "Schiuma bianca".
Caratteristiche
Con il Fletschhorn (3.993 m) ed il Lagginhorn (4.010 m) costituisce una catena che separa la Saastal dalla Val Divedro.
La prima scalata
La vetta fu scalata per la prima volta nel 1855 da Jakob Christian Häusser e Peter Josef Zurbriggen.
Vie di salita
La via di salita più semplice parte dal rifugio Almagellerhütte situato nel comune di Saas-Almagell. Dal rifugio si sale al Zwischbergenpass (3.268 m) e poi si affronta il versante sud-est della montagna.
In alternativa si può risalire il versante nord-occidentale partendo dal rifugio Weissmieshütte (2.726 m) situato nel comune di Saas-Grund. Dal rifugio si sale prima ad Hohsaas (3.101 m) dove arriva la funivia da Saas-Grund[2]. Poi si affronta il ghiacciaio Trift, ghiacciaio molto crepacciato. Infine arrivati sulla spalla della montagna si percorre il versante nord-occidentale. Questa via a motivo della facilità di accesso tramite gli impianti di risalita è la più frequentata.
Note
- ^ (DE) Walter Pause, In Eis und Urgestein: 100 klassische Gipfeltouren in den Zentralalpen, BLV, 1964, p. 6. URL consultato il 3 agosto 2020.
- ^ Si può quindi arrivare direttamente ad Hohsaas senza passare per il rifugio.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Weissmies
Collegamenti esterni
- (EN) Weissmies, su Peakware.com.
- (EN) Weissmies, su Peakbagger.com.
- (EN) Scheda su summitpost.org, su summitpost.org.
- (FR) Scheda su camptocamp.org, su camptocamp.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242285262 |
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