Nuxis

Nuxis
comune
(IT) Nuxis
(SC) Nùxis, Nùcis
Nuxis – Stemma
Nuxis – Bandiera
Nuxis – Veduta
Nuxis – Veduta
Vista di Nuxis da Narcao
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoRomeo Ghilleri (lista civica) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate39°09′14.49″N 8°44′22.65″E / 39.154025°N 8.739624°E39.154025; 8.739624 (Nuxis)
Altitudine196 m s.l.m.
Superficie61,59 km²
Abitanti1 423[1] (30-11-2023)
Densità23,1 ab./km²
Comuni confinantiAssemini (CA) (isola amministrativa di San Leone), Narcao, Santadi, Siliqua, Villaperuccio
Altre informazioni
Cod. postale09010
Prefisso0781
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT111049
Cod. catastaleF991
TargaSU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) nusciai
(SC) nuxesus/nucesus
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Nuxis
Nuxis
Nuxis – Mappa
Nuxis – Mappa
Posizione del comune di Nuxis
nella provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale

Nuxis (Nuxis o Nucis in sardo[3]) è un comune italiano di 1 423 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nella regione del Sulcis[4].

Storia

Il territorio di Nuxis è abitato dal neolitico, come testimonia la necropoli di cultura Monte Claro di S'Acqua cadda. All'età del bronzo appartengono i resti di vari nuraghi e del pozzo sacro di Tattinu.

In periodo giudicale il paese era chiamato Nughes o Nugis (nome presumibilmente derivante dalla presenza di alberi da noce) e faceva parte del giudicato di Calari, nella curatoria del Sulcis. Dopo il 1258 passò a Ugolino della Gherardesca e successivamente al comune di Pisa[5] e agli Aragonesi che lo affidarono a vari feudatari. A partire dal 1397 circa il villaggio di Nuxis risulta spopolato.

Nel XVIII secolo si assistette a un ripopolamento del territorio e del paese, che divenne uno dei più importanti del Sulcis. Ottenne lo status di comune autonomo nel 1957, staccandosi da Santadi[6].

Simboli

Lo stemma in uso è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 29 giugno 2007.[7]

«Inquartato in decusse: nel primo di rosso, alla fiaccola d'oro; nel secondo d'argento, al rametto d'ulivo al naturale; nel terzo d'argento, al rametto di noce al naturale; nel quarto di rosso, alla stella di 8 punte d'argento, accompagnata in capo da un libro d'argento, sul quale è scritto 1957; sul tutto in cuore una clessidra d'argento.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa bizantina di Sant'Elia di Tattinu

Architetture religiose

I principali edifici di culto sono la chiesa parrocchiale di San Pietro e la chiesa bizantina di Sant'Elia di Tattinu.

Siti archeologici

  • Pozzo sacro di Tattinu

Miniere

Nel territorio comunale di Nuxis sono presenti varie miniere, segno di un'attività mineraria estrattiva che dura da millenni. Tra i tipi di materiale estratto è degno di nota il raro marmo nero di Nuxis, o Tamara. Sono presenti le seguenti miniere dismesse:

  • miniera di Bau Pressiu
  • miniera di Bacchera e Tattinu
  • miniera di Bacchixeddu
  • miniera di Ilario
  • miniera di Is Ollargius - Tattinu
  • miniera di Is Pilius "Sa Minieredda"
  • miniera di Is Piras
  • miniera di monte Tamara (San Pietro)
  • miniera di Peppi Mereu
  • miniera di Sa Marchesa
  • miniera di Ega de is Frissas (miniera di ferro)
  • miniera di Serra Sirbonis
  • miniera di Su Sinibadroxiu (Su Sinibidraxiu).

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT[9] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 42 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Marocco 20 1,21%

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Nuxis è il campidanese sulcitano.

Geografia antropica

Frazioni

Il comune di Nuxis comprende anche le frazioni di:

  • Acquacadda
  • Crabì
  • Is Orionis
  • Is Pinnas
  • Is Pittaus
  • Is Santus
  • L'Osteria
  • Pilisi
  • S'Acqua Callenti de Basciu
  • S'Acqua Callenti de Susu
  • Su Peppi Mereu

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 448, ISBN 88-11-30500-4.
  4. ^ Notizie su Nuxis, su comune.nuxis.ci.it, Comune di Nuxis. URL consultato il 27 febbraio 2010.
  5. ^ Sandro Petrucci, Re in Sardegna a Pisa cittadini, p. 157
  6. ^ Comune di Nuxis, Storia, su comune.nuxis.ci.it.
  7. ^ Comune di Nuxis, Statuto (PDF).
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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